Il gruppo “Insieme per Villa d'Adda” è nato nel 1993 per libera iniziativa di un gruppo di cittadini provenienti da esperienze diverse (quasi per nessuno di tipo politico), ma con una comune volontà: mettere a disposizione un po' del proprio tempo e del proprio impegno a favore del paese.
Decisero di incontrarsi per analizzare la vita sociale e civile di Villa d'Adda e per elaborare insieme proposte che potessero migliorare il territorio e la convivenza della comunità. Furono incontri molto partecipati ed aperti a tutti senza nessuna preclusione: nel 1994 la decisione di stendere un programma e di costituire una lista civica che si potesse presentare alle elezioni comunali di quell'anno.
La lista “Insieme per Villa d'Adda” ottenne un ampio consenso da parte dei nostri concittadini e così anche nei due mandati successivi. Il gruppo che si presenta oggi agli elettori è composto solo in parte dalle persone che diedero origine a quest'esperienza: altre se ne sono aggiunte negli anni tra cui diversi giovani. Le persone sono cambiate ma i principi fondanti sono ancora gli stessi e vogliamo fermamente ribadirli oggi, nel momento in cui ci proponiamo ancora per un nuovo mandato amministrativo a servizio del nostro paese.
giovedì 13 febbraio 2014
A PROPOSITO DI COMMISSIONI
3 commenti:
Tutti possono lasciare commenti. In caso di interventi generici o di domande poste al gruppo, sarà possibile pubblicare come “utente anonimo”, firmando però comunque col proprio nome (oppure solo in questo caso utilizzando anche uno pseudonimo) al termine del commento.
Per veder pubblicati interventi di carattere più prettamente politico o che chiamano in causa persone, scelte amministrative o problematiche specifiche, sarà invece necessario iscriversi a Google e certificare il commento attraverso il proprio “Google account”. Una volta inserito, il commento rimarrà in sospeso fino all’approvazione.
Commenti con contenuti ingiuriosi o diffamatori non saranno naturalmente pubblicati (ma comunque registrati eventualmente a disposizione dell’autorità giudiziaria). Non saranno altresì pubblicati commenti offensivi della dignità di soggetti e/o gruppi, insulti e affermazioni denigratorie, scientemente false o delle quali è impossibile provare la verità, e ancora minacce o attacchi violenti verso terzi.
tutto questo è vergognoso, se la vecchia amministrazione si fosse comportata come loro anche i media nazionali ne avrebbero parlato, eppure loro sono riusciti a fare anche questa palese ed incostituzionale deliberazione, non intortiamoci tutti proviamo a mandarli a casa.
RispondiEliminaPenso sia l’ora che anche la minoranza si svegli, le deliberazioni amministrative sono indecenti, sicuramente anche loro hanno i loro “renziani” che predicano condivisione e trasparenza , la minoranza però non deve cavalcare le intenzioni, ma spronare sulle scelte, esiste un palese conflitto di interessi non più tollerabile, non indugiamo combatteteli con il loro programma elettorale in mano e denunciate pubblicamente con qualsiasi mezzo quando le scelte che fanno – meglio che impongono - sono il contrario di quanto predicato.
RispondiEliminaCon la vecchia amministrazione le sedute delle commissioni erano pubbliche. Ora con la nuova amministrazione il presidente potrà, previa richiesta alla giunta comunale convocare sedute pubbliche.
RispondiEliminaIn pieno spirito di semplificazione e trasparenza.
L.E.O