Il gruppo “Insieme per Villa d'Adda” è nato nel 1993 per libera iniziativa di un gruppo di cittadini provenienti da esperienze diverse (quasi per nessuno di tipo politico), ma con una comune volontà: mettere a disposizione un po' del proprio tempo e del proprio impegno a favore del paese.

Decisero di incontrarsi per analizzare la vita sociale e civile di Villa d'Adda e per elaborare insieme proposte che potessero migliorare il territorio e la convivenza della comunità. Furono incontri molto partecipati ed aperti a tutti senza nessuna preclusione: nel 1994 la decisione di stendere un programma e di costituire una lista civica che si potesse presentare alle elezioni comunali di quell'anno.

La lista “Insieme per Villa d'Adda” ottenne un ampio consenso da parte dei nostri concittadini e così anche nei due mandati successivi. Il gruppo che si presenta oggi agli elettori è composto solo in parte dalle persone che diedero origine a quest'esperienza: altre se ne sono aggiunte negli anni tra cui diversi giovani. Le persone sono cambiate ma i principi fondanti sono ancora gli stessi e vogliamo fermamente ribadirli oggi, nel momento in cui ci proponiamo ancora per un nuovo mandato amministrativo a servizio del nostro paese.

sabato 25 aprile 2015

Villa d'Adda, cronaca del 25 Aprile

Sindaco, Vicesindaco, un fido Consigliere, un vigile, due alpini  e un operatore comunale: questa è la compagine che ieri ha formalmente celebrato il 70°  25 Aprile 1945, festa della liberazione nazionale.

I cittadini, le associazioni, i consiglieri di minoranza, le scuole neanche sono stati invitati; nemmeno informati, con un volantino, un avviso sul sito del comune, un annuncio affisso in bacheca, una telefonata una mail,  un passa parola.

Nulla!

Poi si è deposta la rituale corona d'alloro.





Dietro front, liberi tutti, a casa che, con un giorno d'anticipo anche  questa formalità  è stata espletata!


Della Resistenza, della Liberazione dalla dittatura, della fine della guerra in fondo a noi, cosa ce ne frega.

E nel frattempo nei comuni vicini................








giovedì 23 aprile 2015

Affinchè la memoria rimanga



“Era giunta l’ora di resistere; era giunta l’ora di essere uomini: di morire da uomini per vivere da uomini.” 
                                    
Piero Calamandrei



             25 Aprile 1945
                                    Non maledire questo nostro tempo
                                    non invidiare chi nascerà domani
                                    chi potrà vivere in un mondo felice
                                    senza sporcarsi l'anima e le mani.

                                    Noi siam vissuti come abbiam potuto
                                    negli anni oscuri senza libertà,
                                    siamo passati tra le forche ed i cannoni
                                    chiudendo gli occhi ed il cuore alla pietà.

                                    Ma anche dopo il più freddo degli inverni
                                    ritorna sempre la dolce primavera,
                                    la nuova vita che comincia stamattina
                                    in queste mani sporche ha una bandiera.

                                    Non siamo più né carne da cannone,
                                    né voci vuote che gridano di sì:
                                    a chi è caduto per la strada noi giuriamo,
                                    pei loro figli non sarà più così.

                                    Vogliamo un mondo fatto per la gente
                                    di cui ciascuno possa dire "È mio",
                                    dove sia bello lavorare e far l'amore,
                                    dove il morire sia volontà di Dio.

                                    Vogliamo un mondo senza patrie in armi,
                                    senza confini tracciati coi coltelli,
                                    l'uomo ha due patrie: una è la sua casa,
                                    e l'altra è il mondo, e tutti siam fratelli.

                                    Vogliamo un mondo senza ingiusti sprechi,
                                    quando c'è ancora chi di fame muore;
                                    vogliamo un mondo in cui chi ruba va in galera
                                    anche se ruba in nome del Signore
     Testo di  Gigi Lunari       Musica di  Lino Patruno



venerdì 17 aprile 2015

Consiglio comunale: lotte intestine, risultato di m............

"c'era una volta il vigile...."

il Consigliere Milesi risponde all'Assessore ai lavori pubblici Mazzoleni


Milesi Mario
Via Mario Aldeni, 2/b
24030 Villa d’Adda (BG

                                                                                                  Preg.mo Assessore Daniele Mazzoleni
    Comune di Villa d’Adda
Villa d’Adda, 16/04/2015            



OGGETTO: COMMISSIONE COMUNALE URBANISTICA, LAVORI PUBBLICI ED ECOLOGIA.


Accolgo volentieri il suo invito alla concretezza evitando sterili polemiche ma, contemporaneamente non dimentichi di rivolgere anche a se stesso il medesimo accorato appello, considerati i toni utilizzati in risposta alle legittime domande rivoltele, durante l’ultimo Consiglio comunale del 14.04.2015.

Fatta la doverosa e necessaria premessa, giriamo volentieri ora pagina e rivolgiamoci con atteggiamento propositivo al futuro!    

Le riporto quindi per un migliore reciproco chiarimento quanto stabilito dal nostro regolamento per il funzionamento delle commissioni comunali:

ART. 5 ) FINALITA’ E POTERI

1) LE COMMISSIONI COMUNALI ESPLETANO INDAGINI CONOSCITIVE DI STUDIO E DI APPROFONDIMENTO NONCHE’ FORMULANO PROPOSTE SU QUESITI INERENTI IL RISPETTIVO SETTORE O AD ESSE DEMANDATE DAL CONSIGLIO COMUNALE, DALLA GIUNTA O DAL SINDACO
                                   
2) IL PRESIDENTE DOVRA’ RELAZIONARE AL SINDACO ED ALL’ASSESSORE DI RIFERIMENTO SUI LAVORI DELLA COMMISSIONE COMUNALE ALMENO OGNI SEI MESI.

Dal sopra citato articolo ne consegue a mio parere che:

Il ruolo primario della commissione è di valutare e dare un parere tecnico alle proposte, progetti proposti dal Consiglio, e in primis dalla Giunta e dal Sindaco; figure queste preposte per dare precisi indirizzi e idonee a ricevere conseguenti pareri tecnici e proposte migliorative dalle commissioni, utili alla corretta ed efficace gestione del bene comune.

Quello che secondo il mio punto di vista ha mal funzionato ed è anche il senso fondante delle mie interrogazioni, è semplicemente che:


 1) Alcuni lavori eseguiti (ed è solo un esempio: i lavori accessori al campo di calcio per tribune in calcestruzzo, vialetti di accesso, barriere verdi fonoassorbenti e staccionate) sono stati intrapresi senza aver sentito preventivamente il parere della commissione.
Ciò non significa che siano stati fatti male!

 2) Che il presidente, non ha relazionato ( non risulta l’evidenza di alcuna comunicazione) il Sindaco sui lavori svolti dalla commissione, entro il termine dei sei mesi previsti dal regolamento, essendo trascorsi oltre 8 mesi tra la penultima e l’ultima commissione.

Se si considera poi che dei 3 commissari, 2 (di cui uno è il presidente)vengono nominati dalla maggioranza e solo 1(il sottoscritto) è indicato dalla minoranza, appare perlomeno curioso l’attribuire a quest’ultimo l’insufficiente  azione propositiva della commissione.


Mi permetta anche  di farle osservare , ma certamente le sarà già chiaro, che le mie interrogazioni non volevano essere assolutamente un attacco alla sua persona  e tantomeno al suo ruolo istituzionale,  ma piuttosto tese ad ottenere risposte utili a migliorare l’azione dell’organizzazione comunale grazie anche all’apporto della commissione di cui mi pregio far parte.

Ora e a conclusione di questa mia le propongo, proprio per dare maggior valore alle commissioni, che con celere modifica del regolamento vigente, tutte le commissioni si riuniscano obbligatoriamente, pena decadenza, entro 2 mesi dall’ultima convocazione e la invito cortesemente pertanto  a voler portare in Giunta e in Consiglio questa mia proposta per la votazione.

 Nell’augurarle buon lavoro voglia gradire cordiali saluti.
 Mario Milesi

mercoledì 15 aprile 2015

risposta scritta dell'assessore Mazzoleni all'interrogazione del consigliere di minoranza Mario Milesi

Come preannunciato riportiamo qui di seguito quanto letto ieri sera durante il Consiglio comunale dall'Assessore Mazzoleni in risposta all'interrogazione del Consigliere Milesi.

RISPOSTA ALL’INTERROGAZIONE SCRITTA PROT. 2678 DEL 28.03.2015
1. I tempi di convocazione non dipendono ne dall’Assessore di riferimento ne dall’Amministrazione, la convocazione è di competenza del Presidente della commissione. Inoltre essendo Lei membro della commissione, secondo regolamento, può con i 2/3 dei membri della commissione fare richiesta di convocazione al presidente e quest’ultimo è tenuto a convocarla entro 20 giorni. Art.8
2. Questa prima fase, preceduta dall’acquisizione di porzione di terreno adiacente alla stazione ecologica è propedeutica alla realizzazione della futura piattaforma ecologica. Questo primo intervento ha l’obiettivo di ampliare l’area a disposizione della stazione ecologica permettendo così, in fase di realizzazione della piattaforma ecologica, di poter adibire una parte di superficie ad area di cantiere e un’altra parte a consentire la continuità del servizio di raccolta. L’alternativa era fare l’intervento in un unico periodo dovendo chiudere il servizio ai cittadini...
3. La partecipazione al bando non è stata possibile perchè i termini del bando sono stati precedenti al passaggio della SP169 che attraversa il centro abitato da strada provinciale a strada comunale. In questi mesi il tratto di strada interessato è stato declassato ed il progetto di attraversamento in zona cimitero approvato dagli enti provinciali.
4. Questo intervento è servito a creare un collegamento pedonale tra l’area del campo sportivo e via Mario Aldeni, passaggio che fin d’ora interessava un campo agricolo privato. Inoltre si è intervenuti con la pulizia di un area infestata da rovi e roditori. Per il progetto del parco vero e proprio l’interesse dell’amministrazione è che prima vengano definite e concordate le aree standard che il PL Cadernoldo cederà ad uso pubblico in prossimità dell’area del campo sportivo. Sicuramente, per portarsi avanti, la commissione urbanistica potrebbe fare delle proposte concrete su questo tema.
5. Stupisce fortemente questa richiesta e questa dichiarazione visto che il consigliere Milesi presente nella seduta del 06.08.2015 della commissione urbanistica ha firmato la bozza del progetto per presa visione. Comunque a seguito di accordi con il parco si è proceduto alla manutenzione e pulizia del territorio. Anche in questo caso, oltre ad un intervento utile alla fruibilità dell’area oasi alberone, si è intervenuti per sistemare una situazione di passaggio e utilizzo pubblico su un’area privata.
6. La visione generale delle varie opere pubbliche è dettata dalle linee programmatiche presentate all’insediamento di questa amministrazione. Si reputa invece questo elenco di domande un improvvisazione quotidiana volta alla polemica politica e per nulla utile e costruttiva.
7. Come già detto, la commissione ha il diritto ed il dovere di presentare proposte all’amministrazione.
Dall’apertura della procedura sono passati 6 mesi, di tempo per fare proposte ce n’era molto ma ad oggi dalla commissione di cui Lei è membro nulla perviene. Con lo scorrere veloce del tempo della società il PGT che oggi abbiamo risulta esser nato già vecchio e superato. L’obbiettivo di questa variante, oltre che aggiornare ed integrare il vecchio, è quello di far si che nonostante il blocco edilizio si riesca almeno a dare uno sblocco al restauro (inteso come ristruturazioni).
L’amministrazione ritiene utile e rilevante il contributo delle commissioni e dei rappresentanti della minoranza. Forse il consigliere Milesi anziché fare domande all’amministrazione dovrebbe preoccuparsi, come membro della commissione, di fare pervenire delle proposte concrete e fattibili. Inoltre, anziché riempire un foglio di concetti e riflessioni a volte inesatte, sarebbe stato più utile a tutti noi ed ai cittadini un foglio ricco di spunti e proposte su cui confrontarci e riflettere. Meno polemiche e più concretezza.
Mazzoleni Daniele

interrogazione presentata al consiglio comunale del 14 aprile 2015



Milesi Mario
Via Mario Aldeni, 2/b
24030 Villa d’Adda (BG
                                                                                                 Ill.mo Sindaco Gianfranco Biffi
                                                                                                 Preg.mo Assessore Daniele Mazzoleni
                         Comune di Villa d’Adda
Villa d’Adda, 27/03/2015            


INTERROGAZIONE SCRITTA PER IL PROSSIMO CONSIGLIO COMUNALE.


OGGETTO: COMMISSIONE COMUNALE URBANISTICA, LAVORI PUBBLICI ED ECOLOGIA.


Il sottoscritto Consigliere Mario Milesi, rappresentante comunale del gruppo di minoranza Insieme per Villa d’Adda, rilevando che dopo quasi otto mesi è solo ora (1°Aprile 2015) riconvocata la commissione in oggetto, ritiene doveroso rivolgervi le seguenti domande:

- Come mai, i tempi di convocazione della seduta della commissione urbanistica, previsti dall’ultimo verbale : “ la prossima seduta sarà convocata nel mese di Settembre”, sono stati così ampiamente disattesi?

- Per quale ragione sono iniziati i lavori alla stazione ecologica considerando che il verbale della terza e ultima seduta del 6 Agosto 2014 recita: “ l’assessore Mazzoleni illustra due proposte. Si rimanda alla prossima seduta (mai avvenuta) la discussione delle stesse” ?

- E’ stata presentata la domanda di partecipazione al bando regionale per progetti destinati alla sicurezza stradale come  suggerito dalla commissione che ha accolto favorevolmente la proposta dell’assessore Mazzoleni di realizzare un marciapiede lungo la strada che dalla curva di San. Giovanni va in direzione del cimitero?

- Grandi risorse di uomini mezzi e materiali vengono da mesi impegnate per lavori aggiuntivi al costosamente recentemente ristrutturato campo di calcio. Perché queste opere non sono state illustrate in commissione lavori pubblici per averne un parere e magari utili indicazioni come si era stabilito con la seconda seduta della commissione urbanistica del 25 giugno 2014:” Area campo sportivo proposte da definire da parte della commissione.”

- Dato per scontato il benestare del Parco Adda Nord, chiediamo: dov’è il progetto dell’area di manovra in zona passerella e se esistente perché non è stato perlomeno illustrato in commissione urbanistica prima di iniziare i lavori?

-Esiste una visione generale per l’esecuzione delle varie opere pubbliche che si eseguono sul territorio, o tutto è lasciato all’estro inventivo, buona volontà e mi auguro non unicamente alla pura improvvisazione quotidiana di  chi ora ci amministra?

- Non sarebbe stato opportuno a tempo debito informare e coinvolgere la commissione circa la necessità di aprire la procedura di variante al piano di governo del territorio, ed era poi così urgente (considerati i costi, per ora 11.800 €) farlo a soli due anni dalla sua approvazione?

Alla luce di quanto detto è lecito dedurre che l’attuale Amministrazione ritiene superfluo e irrilevante il contributo fin qui apportato e che potranno offrire in futuro i rappresentanti di minoranza.

Forse non crede più nell’utilità, sia pure semplicemente consultiva, di questa commissione; sentendosi loro in grado di affrontare e anche risolvere autonomamente tutte le problematiche emergenti sul territorio?

Forse è questo il nuovo modo di pensare per cui si reputa superflua anche la convocazione del consiglio comunale?
Auspicando una dettagliata e cortese risposta ringrazio e porgo distinti saluti.
                                                                                                                                           Mario Milesi


NdR:
Durante il citato Consiglio l'Assessore Mazzoleni ha dato lettura del documento di risposta ai quesiti posti dal consigliere di Insieme per Villa d'Adda.
Appena ricevuta la  copia del documento sarà nostra cura pubblicarla facendola  eventualmente seguire dalle osservazioni del consigliere  Milesi. 






sabato 4 aprile 2015

Giù lungo il Rito

tubo ovoidale in cls 





tubo ovoidale in cls
Il meritorio recente intervento, eseguito da:alpini, protezione civile e volontari,  di taglio degli arbusti e pulizia degli argini del torrente Rito fino al suo sfociare nell'Adda, ha però messo involontariamente in evidenza alcune  brutture che, se prima erano celate dal verde ora rese evidenti al passante, non giovano certo a rendere attraente al passante il paesaggio. 


scarico di sedimento biancastro(calcare?)
concrezione bianca (calcare?)
Sarebbe ora opportuno intervenire eliminandole e se non possibile mascherandole  così da far più piacevole il passeggio giù fino all'Adda.

venerdì 3 aprile 2015

proposta di legambiente presentata il 1° Aprile al tavolo dei sindaci su italcementi



Osservazioni al Progetto Italcementi S.p.a. di valorizzazione energetica di combustibili solidi secondari (CSS) in parziale sostituzione dei combustibili fossili convenzionali utilizzati alla linea di cottura del clinker

Visto il progetto in oggetto presentato da Italcementi S.p.A. in data 15.10.2014 alla Provincia di Bergamo, tenuto conto che è in corso una conferenza istruttoria V.I.A.
Premesso che la richiesta rientra nel campo dei cosiddetti Combustibili Solidi Secondari, che andranno a produrre oltre il 50% del calore necessario al forno di cottura del clinker. Per Combustibili Solidi Secondari (CSS) sintendono i combustibili solidi prodotti da rifiuti non pericolosi, sia di origine urbana che speciale (compresi i rifiuti industriali), che rispettano le caratteristiche individuate delle norme tecniche UNI CEN/TS 15359 e s.m.i.
Con il presente documento intendiamo sottoporre alla Vs. cortese attenzione una serie di riflessioni e osservazioni al progetto articolati su cinque aree tematiche.

A)  SCALO MERCI FERROVARIO.
B)   RIDUZIONE IMPATTO AMBIENTALE DEL CEMENTIFICIO
C)   CONTROLLO DELLA TIPOLOGIA DEL CSS IMPIEGATO E DELLA FILIERA DI APPROVVIGIONAMENTO
D)  PROTOCOLLO DI SPERIMENTAZIONE
E)   ISTITUZIONE OSSERVATORIO AMBIENTALE (art. 8 LR N°5/2010)



A) SCALO MERCI FERROVARIO.
Italcementi S.p.A. ha sottoscritto una convenzione con le amministrazioni comunali della zona, in data 04.05.2012, finalizzata alla riattivazione dello scalo merci ferroviario interno allazienda. Allo stato attuale questi impegni non sono ancora attuati.
Ritenuto che trasporto ferroviario sia dimportanza primaria per un Paese che punta a migliorare la sua capacità produttiva e di coesione sociale ed è al contempo di gran lunga maggiormente sostenibile dal punto di vista ambientale, rispetto al trasporto su gomma.
In considerazione di un prevedibile aumento del traffico per lapprovvigionamento di CSS  (più voluminoso e a più basso potere calorifico del pet-coke) riteniamo strategico che tale autorizzazione non possa prescindere dalla preliminare attivazione dello scalo merci. Il trasporto ferroviario potrebbe essere fin da subito applicato all'approvvigionamento del PetCoke.
Si avrebbero una diminuzione dei costi ambientali dovuti al traffico e allinquinamento, ma anche di quelli sociali e sanitari dovuti agli incidenti stradali.
Deve essere fissato un percorso con tappe certe affinché si giunga nei tempi più brevi possibili allentrata in servizio dello scalo merci ferroviario. La riduzione del traffico su gomma è strategica anche dal punto di vista culturale, a maggior ragione nel contesto territoriale in cui è inserito limpianto di Calusco DAdda. Gli Enti locali potranno contribuire in misura determinante per abbreviare i tempi di attuazione dello scalo merci.



B)   RIDUZIONE IMPATTO AMBIENTALE DEL CEMENTIFICIO
La sostanziale riduzione dellimpatto ambientale del cementificio, ad oggi, è una necessità imprescindibile, indipendentemente dalla richiesta presentata. Una generale riduzione delle emissioni atmosferiche è possibile con limpiego delle migliori tecnologie disponibili, in particolare nei seguenti argomenti:
·         Un incisivo intervento finalizzato alleliminazione o riduzione delle emissioni diffuse di polveri, responsabili dellesposizione dei lavoratori e dellambiente prossimo allo stabilimento, derivanti da:
ü   movimentazione nel deposito del clinker
ü   perdite di polvere dal forno di cottura del clinker
ü   mancanza o inadeguatezza del sistema di aspirazione localizzata nella zona di carico del cemento nelle autocisterne
·         Abbattimento degli Ossidi di azoto (NOx) emessi dal forno di cottura del clinker, attraverso linstallazione, a valle dell'attuale DeNOx termico, di un impianto DeNOx catalitico. La riduzione degli ossidi di azoto, in una fonte emissiva importante come quella di Italcementi è di fondamentale importanza per limpatto ambientale. Questa classe dinquinanti, oltre a contribuire alle "piogge acide" (siamo nel parco Adda Nord), costituisce il "precursore per la formazione nellatmosfera di polveri sottili (PM10) e, per azione delle radiazioni UV solari, di formare Ozono e il cosiddetto smog fotochimico (Alchilnitrati, Perossiacetililnitrati PAN, ecc). I danni maggiori alla salute umana dovuti direttamente e indirettamente alle emissioni di NOx si verificano nei bambini: perché hanno una frequenza respiratoria maggiore, e il sistema immunitario non è ancora completo. Su chi soffre di asma: perché presentano difficoltà respiratorie. Provocano allergie e irritazioni: perché il biossido di azoto esercita il suo effetto tossico principalmente sugli occhi, sulle mucose e sui polmoni. Sulla vegetazione: perché altera gli equilibri ecologici e ambienta
·         Prescrizione di un sistema di limiti all'emissione degli inquinanti dal forno di cottura del clinker espressi come flusso di massa annuo, basati sulla concentrazione media attesa a seguito dell'applicazione del sistema SCR (es. NOx < 200 mg/Nm3S 10% O2; polveri < 2 mg/Nm3S 10% O2, NH3 < 1 mg/Nm3 10% O2) con la riduzione anche delle emissioni di microinquinanti organici.
·         Riduzione dei valori limite alla concentrazione massima degli inquinanti emessi dal forno di cottura indipendentemente dall’impiego di CSS o altro combustibile, ai livelli consentiti dall'applicazione delle MTD (NOx < 400 mg/Nm3S 10% O2, polveri < 5 mg/Nm3S 10% O2, TOC < 10 mg/Nm3S 10% O2, NH3  < 5 mg/Nm3S 10% O2, metalli tossici D.Lgs. 133/2005 < 0,05 mg/Nm3S 10% O2, PCDD/F < 0,05 ng/Nm3S 10% O2 comprensivi di  PCB dioxin like); in materia di smaltimento di rifiuti, si dovrà tenere conto anche dei valori obiettivo e valori guida stabiliti dalla D.g.r. 15 febbraio 2012 - n. IX/3019 sugli inceneritori di rifiuti. La riduzione dei valori limite alla concentrazione massima è un elemento da perseguire considerato lo stretto rapporto direttamente proporzionale tra questi valori e la salute pubblica della popolazione. Citiamo a questo proposito l’indagine ambientale ed epidemiologica svolta per valutare gli effetti delle ricadute di NOx, PM10 e PM2,5 emesse dai forni della cementeria Italcementi di Mazzano e Rezzato e che portò ad un intervento di revamping che doveva ridurre le emissioni del 75%; l'indagine epidemiologica in particolare ha dimostrato un aumento dei ricoveri ospedalieri nelle zone di ricaduta degli NOx, sia negli adulti che nei bambini. Le conclusioni dello studio indicano che per immissioni inferiori a 110 microgrammi metro cubo si sarebbero potuti evitare 105 ricoveri, pari al 38% del totale. Per questo motivo riteniamo che si debbano attivare le procedure previste dal Ministero della Salute (Decreto del 24 aprile 2013) per la valutazione del danno ambientale.
·         Nuovi limiti autorizzativi al flusso emissivo (orario/giornaliero/annuo basato sulle portate e concentrazioni effettive) degli inquinanti responsabili, in via diretta (es. polveri) e indiretta (NOx, SO2, NH3, HCl, HBr) alla formazione di PM10 nell'atmosfera; il flusso emissivo futuro dovrà essere inferiore a quello attuale.
·         Attivazione di una procedura di monitoraggio, con cadenza mensile, dei microinquinanti organici (in particolare gli organici alogenati, IPA) e bimestrale per i metalli tossici.


C) CONTROLLO TIPOLOGIA CSS IMPIEGATO E DELLA FILIERA DI APPROVVIGIONAMENTO
      Limitazione dell'autorizzazione all'utilizzo delle tipologie di CSS con contenuto di metalli tossici D.Lgs. 133/2005 inferiore o uguale a quello del PetCoke (pesato rispetto al potere calorifico) al fine di non aumentare l'emissione dei metalli tossici; con la stesura di procedure rigorose di accettazione o restituzione del carico basate sui dati forniti dal fornitore accompagnati da analisi della composizione su campioni rappresentativi
      Introduzione della tracciabilità dei combustibili utilizzati (siano essi CDR, CSS, coke di petrolio o petcoke ) dal produttore allutilizzatore. Lautorizzazione allutilizzo del CSS non può prescindere dallanalisi di disponibilità territoriale ovvero di un bacino predeterminato di produzione del combustibile - non rifiuto.
      Introduzione di procedure che indichino le modalità di gestione dei rifiuti combustibili CSS che assicurino che l'aumento dei quantitativi utilizzati, in sostituzione del PetCoke, non comporti aumento dell'inquinamento atmosferico:
      Fissazione di limiti alla quantità oraria di CSS utilizzabili; i limiti saranno espressi per ogni tipologia di RSS in relazione al tasso massimo di sostituzione del fabbisogno termico attualmente soddisfatto interamente dal combustibile solido PetCoke
       Vincolo all'utilizzo di CSS disponibili  nel bacino provinciale prima di poter accedere a fornitura extra provinciali.



D)        PROTOCOLLO DI SPERIMENTAZIONE  
Stipula di un protocollo di sperimentazione, come avvenuto in passato e come avviene in analoghe situazioni sia in Italia che nel resto dEuropa, che verifichi leffettivo miglioramento delle emissioni a seguito della progressiva sostituzione del combustibile nel forno di cottura del clinker; dovrà essere verificato anche che diminuiscano o comunque non aumentino le emissioni dei microinquinanti organici e dei metalli pesanti tossici.


E)      ISTITUZIONE OSSERVATORIO AMBIENTALE (LR N°5/10)
Riteniamo che, in caso di pronuncia di compatibilità ambientale positiva con tutte le prescrizioni e le condizioni di cui ai punti precedenti, sussistano le condizioni previste dall’art. 8, comma b, della Legge Regionale n.5/10 in materia di VIA per l’istituzione di “Osservatorio Ambientale”.
Lo scopo di tale organismo, sarà quello di verificare l’ottemperanza del progetto esecutivo alle prescrizioni e condizioni contenute nella decisione finale; di verificare la corretta attuazione del protocollo di sperimentazione; di valutare i risultati del monitoraggio e la loro corretta divulgazione al pubblico.
Si chiede fin da ora che alle attività dell’Osservatorio sia garantita la possibilità di partecipare, in qualità di uditori, i rappresentanti di associazioni portatrici di interessi diffusi, come  previsto dalla suddetta norma.
L’Osservatorio Ambientale potrà anche valutare gli esiti dei monitoraggi periodici che Italcementi svolge sulle cave di Monte Giglio e Colle Pedrino, in ottemperanza agli obblighi previsti dal decreto VIA n.8347 del 11.04.2001, riconfermati con il più recente decreto VIA n.8596 del 25.08.2009