Il gruppo “Insieme per Villa d'Adda” è nato nel 1993 per libera iniziativa di un gruppo di cittadini provenienti da esperienze diverse (quasi per nessuno di tipo politico), ma con una comune volontà: mettere a disposizione un po' del proprio tempo e del proprio impegno a favore del paese.

Decisero di incontrarsi per analizzare la vita sociale e civile di Villa d'Adda e per elaborare insieme proposte che potessero migliorare il territorio e la convivenza della comunità. Furono incontri molto partecipati ed aperti a tutti senza nessuna preclusione: nel 1994 la decisione di stendere un programma e di costituire una lista civica che si potesse presentare alle elezioni comunali di quell'anno.

La lista “Insieme per Villa d'Adda” ottenne un ampio consenso da parte dei nostri concittadini e così anche nei due mandati successivi. Il gruppo che si presenta oggi agli elettori è composto solo in parte dalle persone che diedero origine a quest'esperienza: altre se ne sono aggiunte negli anni tra cui diversi giovani. Le persone sono cambiate ma i principi fondanti sono ancora gli stessi e vogliamo fermamente ribadirli oggi, nel momento in cui ci proponiamo ancora per un nuovo mandato amministrativo a servizio del nostro paese.

domenica 29 maggio 2016

Convocato il Consiglio Comunale



MERCOLEDI  8 GIUGNO 2016
ore 20,30

è convocato in prima convocazione il Consiglio Comunale


o.d.g:
  1. Approvazione Rendiconto di gestione esercizio finanziario 2015
  2. Esame ed approvazione del bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 2016/2018


Quelli all'ordine del giorno sono i due punti che non hanno potuto essere approvati nello scorso consiglio per il voto contrario dei due consiglieri di 'Insieme per Villa d'Adda' e di due membri dell'attuale maggioranza.

Sappiamo che i fatti ormai sono ben noti a tutti e crediamo che molti abbiano potuto leggere sui giornali locali le dichiarazioni del Sindaco (molto pesanti e anche inopportune) nei confronti di chi ha votato contro il bilancio consuntivo 2015 e quello preventivo 2016.

Bene, ora siamo arrivati al dunque. Quello del giorno 8 Giugno sarà l'ultimo tentativo per approvare  i bilanci. 

Noi naturalmente saremo coerenti con quanto dichiarato e votato nello scorso consiglio.

Se le posizioni dei consiglieri quindi saranno ancora le stesse dell'ultima volta:

scioglimento del Consiglio Comunale e commissariamento.

   

giovedì 19 maggio 2016

Antonio Posa scrive ai cittadini

Dal Consigliere Antonio Posa riceviamo la richiesta di pubblicare sul nostro blog questa sua lettera.
Lo facciamo volentieri sicuri di fornire in tal modo un contributo al dibattito.



" chi viaggia da solo va piu' veloce , chi viaggia insieme agli altri arriva piu' lontano "
Ecco partirei da questo antico proverbio per tentare di spiegarvi quanto e' accaduto a Villa d'Adda , tanto si e' detto , scritto , bisbigliato , mi sembra corretto nei vostri confronti condividere anche la mie di ragioni ; 
Ho accettato in silenzio ( ho parlato solo in Consiglio comunale , e' li' che ci si dovrebbe confrontare ) calunnie , attacchi personali , distorsioni della realta' cosi' originali che ho smesso di dargli peso ma non ho perso lo spirito del vecchio gruppo El@ . In questo gruppo ho iniziato il mio servizio , da cattolico praticante , per il paese , non ho mai avuto alcuna tessera di partito ( altro che politico ! ) e non intendo averla ; sono stato Capo Gruppo per 6 anni e ho lasciato questo incarico subito dopo le elezioni a Maggio 2013 per entrare in Giunta come ViceSindaco , assessore al bilancio ed ai Servizi Sociali . A Gennaio 2015 esco dal gruppo El@ e subito dopo vengo allontanato dalla Giunta ( non lo meritavo ) , chi non sa fidarsi nemmeno di chi lo sta aiutando merita la solitudine e l'isolamento . Il resto lo ricordate : non ho ostacolato in alcun modo l'Amministrazione  fino ad Ottobre scorso , quando , parlando di bilancio , iniziavano ad emergere grossi problemi . Sui soldi dei cittadini non si scherza .

Questa e' la prima nota dolente , il gruppo El@ dopo 6 anni all'opposizione ha vinto le elezioni comunali del 2013 ma non ha saputo governare , le ragioni e le responsabilita' sono molteplici ma alla fine rimane il fallimento di un progetto che , secondo me , resta molto valido sia nei contenuti che nella prospettiva .
Allora cosa e' successo ? Abbiamo scelto il candidato sbagliato , non adeguato ad un servizio cosi' complesso e delicato che , anziche' farsi aiutare dal gruppo che lo aveva scelto , ha preferito procedere da solo ( o quasi ) fino allla fine del suo percorso politico . Alcuni hanno abbandonato ancor prima delle elezioni , altri subito dopo ( il gruppo Vaivilladadda ) altri come me dopo due anni , il guppo El@ non c'e' piu' , azzerato da chi doveva guidarlo .
Pensiamo per un attimo a come reagiremmo se un allenatore di calcio , di fronte ad una sconfitta , dicesse che e' colpa dei giocatori , di chi c'era prima , del suo Vice , delle squadre avversarie , .... E nel frattempo si trovasse senza squadra ! La prima qualita' di un leader e' quella di sapersi assumere le proprie responsabilita' e non scaricare sempre e tutto sugli altri .
In Giunta ero scomodo , non perche' andassi a caccia ( ho sempre rispettato tutte le scadenze ) ma perche' inflessibile verso il programma elettorale e la storia del gruppo El@ , ne sono stato estromesso  ( anche in malo modo ) e non sarebbe stato neanche questo il problema . Il tema e' vincere le elezioni e poi dimenticare che siamo li' perche' abbiamo ricevuto la fiducia per fare determinate cose e non altre . Mi spiace : su questo non sono disposto ad alcuna mediazione .
Ci siamo presentati alle elezioni con un programma chiaro , si stava tentando di fare dell'altro :
Acquisizioni immobiliari , di terreni , siamo arrivati ad elogiare l'idea della Torre , del piano Cave , della rotonda di Volpino ..... Ma il gruppo El@ ha combattuto esattamente per il contrario !
In campagna elettorale parlavamo di assemblee Pubbliche e di coinvolgimento dei cittadini e nel frattempo abbiamo azzerato il gruppo  e la maggioranza in Consiglio .
Volevamo risolvere il problema dell'area Feste spostandola , non comprandola con i soldi pubblici .
Ci siamo inventati un Centro Anziani che sarebbe costato solo 700000€ dimenticando che avevamo negato 50000€ per sistemare quello attuale , bello tagliare i nastri poi pero' non possiamo lasciare agli altri il conto , le opere si fanno quando c'e' la copertura finanziaria ( quella vera intendo ) e si collocano in un piano strategico di medio termine , questo era quanto voleva fare il gruppo El@ .
Sul bilancio mi ero permesso in Ottobre di evidenziare un rischio sul patto di Stabilita' ( fa tenerezza sentir parlare di " soldi a Roma " , di complotti orditi in passato , ... Se non siamo capaci di riconoscere i nostri limiti allora possiamo dire tutto ed il suo contrario pur di giustificare la nostra inadeguatezza ) , in Consiglio mi e' stato detto che tutto era sotto controllo , che non avevo le competenze per comprendere il bilancio e che era meglio se mi fossi dimesso da consigliere ( come puo' un Sindaco chiedere ad un Consigliere eletto dai cittadini di dimettersi ? )  mi e' stato dedicato anche uno spazio sul giornale di Merate e non per ringraziarmi !
In Aprile , all'ultimo giorno utile ,  indovinate un po' ?  ...... il bilancio e' stato presentato con uno sforamento del patto di Stabilita' , debiti fuori bilancio ed una serie di situazioni da chiarire . Tutto sotto controllo !
Tra una brutta figura per me e per la storia del gruppo El@ ed il pericolo per il nostro paese ho scelto la prima . Non potevo far finta di niente , avremmo accumulato tanti debiti ; fare e fare le cose giuste e che servono non sono la stessa cosa .
Avremmo rischiato di ipotecare il futuro per chi si mettera' in gioco alle prossime elezioni , sarebbe stato davvero un brutto atto di egoismo .
Ho scelto di rimanere fedele ai valori del gruppo El@ , ho servito in politica nel nostro paese non per Posa , Cattaneo , Mazzoleni , Castelletti , Arrigoni e tanti altri ma per le idee , per i valori , per il bene della nostra comunita' ; qui non si sono scontrate due persone ( sarebbe una lettura semplicistica ) ma due visioni del rapporto con i cittadini e della coerenza ad una storia .
So perfettamente che questo significa la mia fine politica e che sarebbe stato piu' conveniente  far finta di niente e lasciar correre , avrei ancora tanti " amici veri " .
Non sarei stato a posto con la mia coscienza pero' , questo per me conta moltissimo .
Due grandi rammarichi : aver deluso chi ha creduto nel gruppo El@ e veder sparire una realta' politica che ha animato , con il gruppo Insieme per Villa d'Adda , la vita politica degli ultimi 10 anni ; spero con tutto il cuore che quel modo di fare politica , pulito , forte , sprezzante delle comodita'  e delle convenienze possa in futuro trovare spazi nelle realta' nuove che nasceranno .
Prima di concludere lasciatemi salutare tutti gli amici dell'ex gruppo El@ , le circostanze ci hanno sparpagliato ma quello che abbiamo fatto , come lo abbiamo fatto e quello che ci legava restano , il tempo , passato il brutto momento attuale , ci restituira' quel bel momento vissuto insieme .
Ringrazio tutti i miei concittadini per questi anni ed auguro a Villa d'Adda di progredire e migliorare , anche nel livello del confronto politico . Siamo una bella comunita' e ci sono tante brave persone .
Ancora una volta , l'ultima , a nome della storia del gruppo El@ " io ci tengo al mio paese "
Antonio Posa

muffins


I "panettoni" collocati in tutta fretta dall'amministrazione El@, con lo scopo di interdire l'insediamento abusivo dei nomadi, oltre che essere stati collocati lasciando un varco di circa tre metri e pertanto  accessibile anche da caravan e camper, sono, in quanto facilmente rimovibili dai non graditi ospiti, semplici piccoli muffins da pappare a colazione.

mercoledì 11 maggio 2016

"area di manovra"


I nomadi occupano il parcheggio, voluto dall'Amministrazione Biffi,  nei pressi dell'osservatorio ornitologico.
I nomadi: "finalmente un luogo sicuro dove poter fare manovra!"

la commedia è finita

la schizofrenia politica del Sindaco fa si che,  dopo gli innumerevoli attacchi rivolti ai dissidenti, lo porti ora a dichiarare sul Giornale di Merate : "nel Consiglio convocato dal Prefetto i fuoriusciti potranno mettere in atto un'azione responsabile e costruttiva".


In politica quasi tutto è possibile, ma oggi, a Villa d'Adda, dopo quanto è successo, auspicare ciò è  improponibile.
IL Sindaco si dimetta subito e ci risparmi questa ulteriore, penosa e inutile messa in scena.

venerdì 6 maggio 2016

il punto

il Prefetto Francesca Ferrandino


Il Prefetto di Bergamo a giorni convocherà tutti i Consiglieri per un'estremo Consiglio comunale  indetto per verificare se ci sono o meno le possibilità di ritrovare  una maggioranza in grado di approvare il consuntivo 2015 e il preventivo 2016/2018.
Se come prevedibile, ciò non avverrà, Villa d'Adda sarà amministrata dal Commissario fino alle elezioni del 2017.

mercoledì 4 maggio 2016

Martina Arrigoni risponde


Riceviamo dal Consigliere Martina Arrigoni e pubblichiamo la seguente richiesta. 


Gentile Redazione del blog,
con la presente chiedo cortesemente che pubblichiate la risposta, che trovate in allegato, ad un commento che mi riguarda scritto rispetto al post del 30.04.2016 "El@borando la fine". Il commento in questione è richiamato all'interno della nota che allego.
Ringraziando anticipatamente per la disponibilità, colgo l'occasione per porgere distinti saluti.
Martina Arrigoni


“Stupisce il suo stupimento, Martina Arrigoni, di fatto è stata votata con il gruppo El@ e di fatto ha tradito il mandato ricevuto. Se voleva dissociarsi doveva dimettersi, rimanendo ha lasciato intendere un interesse personale e la sua inaffidabilità”.

Ringrazio l’amico lettore per il commento. Ritengo che la mia partecipazione alle elezioni nel gruppo El@ non possa e non debba essere considerata come un patto di sangue, come se avervi aderito nel 2013 mi rendesse vincolata a prescindere da altri fattori esterni e non dipendenti da me.
Io, come ho avuto modo di precisare più volte nel corso di questi quasi tre anni, ho aderito alla lista El@ perché apprezzavo lo stile, l’impegno e la capacità operativa dei suoi rappresentanti, soprattutto di coloro che avevano avuto un ruolo in consiglio comunale nel quinquennio 2008-2013 e mi riferisco a Posa Antonio, Castelletti Stefano, Arrigoni Francesco.
Il loro lavoro ha poi trovato un seguito e uno sviluppo ulteriore nel programma elettorale della lista El@ per le elezioni del 2013, che si può ancora agevolmente reperire all’indirizzo www. listaela.blogspot.com.

Alla stesura del programma io, come altri, ho partecipato attivamente e le idee di fondo su cui si basava sono state la mia “bussola” nelle decisioni che ho preso in questo periodo di “indipendenza” rispetto alle posizioni di Biffi e Cattaneo, che di quel programma ne hanno snaturato la sostanza.
Le mie azioni lo dimostrano e trovano conferma anche nei verbali dei consigli comunali e nei vari interventi che ho avuto l’occasione di condividere su blog e stampa. La invito a valutare se sono fuori luogo. Non è stato facile sfidare le ire dei “capi”, che dopo le elezioni, si sono sentiti in dovere di stravolgere il programma elettorale. Io non ho tradito l’ideale di El@, della prima El@ e di quella della campagna elettorale: condivisione, trasparenza e rispetto dell’altro, che si esprimono anche in confronti accesi, ma sempre rispettosi delle persone. Purtroppo dopo qualche mese dalle elezioni grazie al sindaco ed al suo vice tutto questo è andato perso: o si votava come voleva qualcuno o si era fuori dal gruppo e questo è un dato di cronaca.
Tante volte, le assicuro, mi sono chiesta se fosse meglio dimettersi o continuare. Dimettermi, però, sarebbe stato fuggire da una responsabilità che mi ero assunta nel 2013 e per la quale, se ho avuto la possibilità di far parte del consiglio, qualcuno dei villadaddesi mi ha ritenuto all’altezza. Io ho inteso questa mia partecipazione in politica come un patto con dei concittadini che avevano la mia stessa visione dell’attività di consigliere.
Inaffidabile e poco serio, dal mio punto di vista, sarebbe stato abbandonare il ruolo, perché mi è sempre stato insegnato che gli impegni assunti vanno onorati. Inaffidabile sarebbe stato non votare contro un conto consuntivo che chiude con un avanzo di più di 800.000 Euro (il valore massimo nella storia di questi ultimi dieci anni) e con lo sforamento del patto di stabilità di 219.000 Euro, e con debiti fuori bilancio di 40.000 Euro. Sarebbe, secondo lei, affidabile una persona che avvalla il mancato rispetto di una legge, come apertamente dichiarato dal Sindaco?
Devo dire che molte persone mi sono rimaste vicine in questa esperienza, alcuni consigliandomi ed esprimendo la loro posizione, altri semplicemente manifestando il loro apprezzamento. Altrettante persone sicuramente mi hanno criticato e continueranno a farlo, ma lo accetto perché è una conseguenza naturale e lecita del ricoprire un ruolo pubblico. Ho sempre accettato le critiche negative che riguardano il mio operato o delle affermazioni da me fatte, ritenendo sempre poco rilevanti quelle che si limitavano ad esprimere giudizi personali o morali.
Non dovrebbe stupirla che io abbia svolto il ruolo di consigliere e non mi sia dimessa, ma dovrebbe colpirla il fatto che la maggior parte di chi ha costruito la fama ed il buon nome del gruppo progressivamente lo abbia abbandonato.
La El@ declinata da Biffi e Cattaneo non è la mia e non voglio essere lontanamente accomunata ad essa.
Ultimo, ma non meno interessante, spunto di riflessione riguarda la sua allusione ai miei interessi personali.
Sono una studentessa al quarto anno di giurisprudenza, fortunatamente in corso, e non sono diversa da tanti miei coetanei che si impegnano nello studio o nel lavoro. In questi tre anni ho avuto la possibilità di conoscere meglio la macchina amministrativa e di affrontare temi che non conoscevo o conoscevo poco. Questo è l’unico arricchimento che mi si può attribuire, non certo materiale. La mia famiglia, inoltre, non possiede né terreni né altri interessi particolari da difendere. Spieghi approfonditamente a cosa si riferisce, perché altrimenti si cade in critiche che esulano dal mio operato e che non dovrebbero avere spazio.
Rispetto la sua posizione, perché credo nella libertà di espressione, ma la prego di documentarsi e di dimostrare quali sono gli elementi e i fatti su cui fonda le sue affermazioni.
Cordialmente
Martina Arrigoni


martedì 3 maggio 2016

problemi nell'aria

Riceviamo da un lettore l'invito a  pubblicare questa iniziativa, lo facciamo volentieri convinti che solo dal sereno confronto di punti di vista diversi può giungere una soluzione ai problemi che affliggono il nostro territorio.



lunedì 2 maggio 2016

cementificio, lavoro e salute


Riportiamo di seguito l'articolo di oggi dell'Eco di Bergamo, con l'auspicio che il Governatore e il Ministro non trascurino anche l'essenziale aspetto della salute che, altrettanto a quello occupazionale, sta a cuore e preoccupa oggi i cittadini.







Maroni: giovedì incontro su Italcementi
«Riunione col ministro l’Economia»

«Giovedì sarò alla riunione convocata dal ministero dello Sviluppo economico sulla vertenza Italcementi, che conosciamo bene e seguiamo da tempo».Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni.

Il governatore non ha partecipato alla manifestazione di Bergamo venerdì scorso ma continua a sollecitare un intervento politico a sostegno dei lavoratori. Al suo posto venerdì era presente Alessandro Sorte, assessore regionale alle Infrastrutture e Mobilità (presente in vece del presidente Roberto Maroni), che aveva sottolineato la compattezza della politica di fronte a questa vertenza: «La Lombardia ha una voce sola per difendere l’interesse della nostra gente».
«Parteciperò personalmente - commenta invece Maroni all’incontro al Ministero -, perchè riguarda molti lavora tori lombardi e il futuro di un’azienda importante che vogliamo mantenere in LombardiaPenso sara’ un incontro decisivo» ha aggiunto.

domenica 1 maggio 2016