Il gruppo “Insieme per Villa d'Adda” è nato nel 1993 per libera iniziativa di un gruppo di cittadini provenienti da esperienze diverse (quasi per nessuno di tipo politico), ma con una comune volontà: mettere a disposizione un po' del proprio tempo e del proprio impegno a favore del paese.

Decisero di incontrarsi per analizzare la vita sociale e civile di Villa d'Adda e per elaborare insieme proposte che potessero migliorare il territorio e la convivenza della comunità. Furono incontri molto partecipati ed aperti a tutti senza nessuna preclusione: nel 1994 la decisione di stendere un programma e di costituire una lista civica che si potesse presentare alle elezioni comunali di quell'anno.

La lista “Insieme per Villa d'Adda” ottenne un ampio consenso da parte dei nostri concittadini e così anche nei due mandati successivi. Il gruppo che si presenta oggi agli elettori è composto solo in parte dalle persone che diedero origine a quest'esperienza: altre se ne sono aggiunte negli anni tra cui diversi giovani. Le persone sono cambiate ma i principi fondanti sono ancora gli stessi e vogliamo fermamente ribadirli oggi, nel momento in cui ci proponiamo ancora per un nuovo mandato amministrativo a servizio del nostro paese.

giovedì 27 marzo 2014

PETIZIONE POPOLARE PER L'ACQUA

VUOI PAGARE IL 40% IN PIÙ
LA BOLLETTA DELL’ACQUA???
Allora non leggere questo comunicato

Se invece vuoi capire cosa sta succedendo, allora è giusto che tu sappia che questo sarà l’effetto della sciagurata scelta della Provincia, che vuole far confluire Hidrogest S.p.A in Uniacque S.p.A

I gruppi politici: Gruppo El@, Insieme per Villa d’Adda e Uniti e Solidali per Villa d’Adda hanno deciso di dare vita ad un comitato per la difesa dei NOSTRI DIRITTI.
                 
Per questo, organizzeremo una raccolta firme dei cittadini presso la Piazza del mercato (Piazza Donatori di sangue e di organi) nelle giornate di:

Domenica: 30 marzo e 6 aprile;
Mercoledì: 2 aprile e 9 aprile;

DedicandoTi solo tre minuti, potrai evitare di spendere dai 120 ai 150 Euro all’anno sulla bolletta dell’acqua.

Firma e fai firmare la petizione: non costa nulla, ma potrebbe farti risparmiare tanti soldi. Ricorda di portare con te la carta d’identità!


Comitato civico per la difesa del cittadino

martedì 25 marzo 2014

Nuovi uffici in Municipio: un trasloco non necessario, pieno di ombre e... quanto ci costerà ancora?

Vi proponiamo in esclusiva una sintesi dei verbali rilasciati dall'ASL dopo i sopralluoghi in Municipio richiesti dai nostri consiglieri ed effettuati dai tecnici incaricati presso i locali comunali rimaneggiati durante i mesi scorsi.

Sopralluogo effettuato il 28 Gennaio 2014 nella nuova sala consiliare: sintesi (e qualche nostra considerazione)


Gli incaricati ASL scrivono:

il locale situato nel sottotetto risulta, come riferito dal Sindaco “in fase di adeguamento alle norme di sicurezza antincendio, è quindi un locale momentaneamente non utilizzato”

n.d.r. Il Sindaco forse non aveva buona memoria, infatti prima della data di ispezione ASL si sono tenuti nella nuova aula ben quattro consigli comunali (26 Settembre 2013, 6 Novembre 2013, 28 Novembre 2013, 11 Dicembre 2013).

L’adeguamento del locale consisterà nell’installazione di porta d’uscita dotata di maniglione antipanico e di applicazione di idonea segnaletica sotto la luce d’emergenza…

il documento di valutazione dei rischi (obbligatorio n.d.r.) verrà steso e fornito all’ASL dal Responsabile Per la Sicurezza del Comune… (quindi al momento dei primi utilizzi della sala il documento ancora non era stato redatto n.d.r.)

fatti salvi gli aspetti di competenza dei Vigili del Fuoco... Il Sindaco si rende disponibile ad effettuare tutti gli interventi entro 30 giorni.

Sopralluogo effettuato il 3 Marzo 2014 in sala consiliare e nella nuova sede uffici ‘open space’ al piano terra.


Gli incaricati ASL scrivono:
  1. viene accertato che la luce di emergenza ed il maniglione antipanico in sala consiliare sono stati applicati… (quindi, salvo verifica di altri enti, la sala è, per l’ASL, solo dal 3 Marzo, agibile n.d.r.)
  2. Verifica della zona ‘open space’, ora destinata a uffici, sede di lavoro di nove persone.
Si ritiene di formulare le seguenti azioni migliorative:
  • Sistemare le infiltrazioni di umidità presenti sul lato strada
  • Intervento sul sistema di aereazione per distribuzione uniforme aria rinfrescante
  • Isolamento termico lucernari e applicazione sistemi di oscuramento
  • Sistemazione cavi elettrici tra le postazioni isole uffici.
  • Applicazione luce di emergenza sull’uscita di via Borgo
  • Realizzazione segnaletica a terra per tutelare il personale in uscita
Per i punti sopra indicati si rimane in attesa di un intervento positivo entro 90 giorni.


Considerazioni della redazione:

ma non era questa Giunta che accusava la precedente Amministrazione di aver lasciato locali ed impianti in condizioni precarie e di insicurezza?

ma non era questa giunta che ha effettuato tutti questi lavori senza un progetto, senza un preventivo di spesa?

Illuminante la risposta fornita in merito all’interrogazione del consigliere Locatelli nella quale si parla di “..piccole variazioni planimetriche in esecuzione al piano terra ed al piano primo del palazzo comunale” (vedi sotto).

Possiamo dire che il pressapochismo di cui questa amministrazione sembra ammalata, non paga!
In compenso temiamo che a pagare siano i cittadini perché questi lavori di "semplice trasloco" di sale ed uffici (a nostro parere non necessari) sono già costati fra le 27 e le 30mila euro. I lavori di adeguamento prescritti dall’ASL quanto costeranno?


venerdì 21 marzo 2014

IL PUNTO SULLE COMMISSIONI COMUNALI



E’ risaputo che i nostri nuovi amministratori non sono particolarmente abili a fare i conti, l’abbiamo da tempo capito ed è persino diventato divertente scovare i loro grossolani errori, ora formali, altre volte sostanziali sparsi qui e la nei documenti prodotti.

Che il sindaco sia autoritario  l’ha ampiamente dimostrato togliendo  con piglio celodurista la parola ai propri consiglieri, in particolare ai più giovani.

Che però diventassero loro della maggioranza, gli illuminati testimoni “dell’immaginazione al potere”, questo proprio noi non l’avremmo mai e poi mai, neanche vagamente ipotizzato!

Sta di fatto che, sindaco e assessori con delibera del 18/03/2014, hanno nominato finalmente e dopo lungo travaglio, i rappresentanti delle famose commissioni comunali.

Bene direte! meglio una decisione lunga e sofferta ma ben ponderata,
no, non è andata così!

Attenzione a cosa succede: Tra i prescelti  compaiono i seguenti fantasiosi nomi: Diego Fabio Castelletti - Andrea Bilombarda (ci sarebbe piaciuto anche Bipadania)-Eduardo Frecassetti –Lauretta Aldeni.
I nomi e cognomi corretti sono invece: Diego Castelletti o Fabio Castelletti-Andrea Bombarda-Leonardo Frecassetti-Loretta Aldeni.
Quattro nomi sbagliati su 9, complimenti!

Per favore signori miei, prestate un po’ più di cura a quello che scrivete, le persone hanno un nome e cognome sin da piccoli e ci  tengono molto, pertanto va prestata la doverosa attenzione.
Vorremmo poi sapere, se non è chiedere troppo, perché alle minoranze non è stata ripresentata la lista dei richiedenti aggiornata alla data di proroga di presentazione delle domande di candidatura, consentendo eventualmente alle suddette di modificare i nomi dei propri candidati.
Ci domandiamo perché, la maggioranza ha approfittato invece della proroga, per epurare elementi del proprio gruppo, anche se molto qualificati ma,  ormai entrati in rotta di collisione con il sindaco.
La proroga avrebbe potuto invece essere  un’ottima occasione per ampliare il numero dei  membri delle commissioni consentendone l’accesso ad un più ampio numero di concittadini.

Continuate a seguirci affezionati lettori e non perderete  i nostri aggiornamenti sulle epiche gesta di questa litigiosa maggioranza.

mercoledì 19 marzo 2014

Non ci piace chi ha il vizio di "mettere il cappello". E meno male che c'è la "chiocciola"

Non vorremmo girare il dito nella piaga, alla luce dei dissidi interni con cui la compagine amministrativa si trova alle prese, nell’ultimo periodo... ma abbiamo deciso di pubblicare questo post, unicamente perchè nelle cronache locali ultimamente è capitato spesso che i mezzi di comunicazione riportassero impropriamente il nome dei nostri avversari politici.

Non si tratta di ficcare il naso in casa d’altri. Ma la dicitura corretta del nome della lista di maggioranza, se possiamo permetterci, è El@, non Ela. 
Sembra una differenza da poco, ma Ela è la traduzione di Villa d'Adda in bergamasco e che una forza politica si appropri del nome esattamente coincidente col toponimo locale, sarebbe a nostro giudizio poco opportuno, a rifletterci... 

Un po’ come se furbescamente qualcuno decidesse di mettere il cappello su qualcosa che in realtà appartiene a tutti: vi immaginate se un domani una lista civica (di destra o sinistra che fosse) decidesse di presentarsi alle elezioni nel capoluogo come Lista Berghem? O se a qualcun altro venisse in mente addirittura di partecipare alle Politiche nazionali con una formazione chiamata, che so, “Viva l’Italia” oppure “Su su Belpaese” o ancora “Dai dai Stivale”? Non parrebbe una ben poco elegante stortura?

No, no... diamo alle cose il loro nome. E per fortuna quella chiocciola (@) c’è... un fronzolo che poi dà quel voluto tocco di socialità e multimedialità a lorsignori che di questi magri tempi (in termini di comunicazione interna, s'intende) a quanto pare ne hanno davvero bisogno...

venerdì 14 marzo 2014

LE NUVOLE


Chi comanda ha sempre e comunque ragione! Questa è la radicata convinzione dell’eterogenea maggioranza che oggi è al timone del Comune di Villa d’Adda.
Della veridicità dell’affermazione ne abbiamo avuto ampia dimostrazione ancora ieri sera in un Consiglio comunale indetto in fretta e furia per revocare quello precedente del 7 marzo, causa la  clamorosa mancata convocazione a termine di regolamento del consigliere Martina Arrigoni.
Il sindaco si è giustificato dicendo di non aver ritenuto necessario seguire la normale prassi di inoltro della lettera di  convocazione, risparmiando così tempo e denaro pubblico, altrimenti sprecato con  l’invio di un vigile al domicilio del consigliere.
La verità è che da tempo il consigliere Arrigoni è entrato in rotta di collisione con il sindaco e altri esponenti di maggioranza per mancanza di condivisione e trasparenza nei propri riguardi. 
Ieri sera, prima in Consiglio e poi continuando, il consigliere Martina Arrigoni al sindaco gliele ha cantate tutte con l’impeto di “un pettirosso da combattimento” dimostrando un  carattere eccezionale per una giovane donna di 21 anni.
Alla luce dello spettacolo che eufemisticamente potremmo definire poco decoroso noi ci permettiamo di suggerire al nostro sindaco (oltre a chi con lui non ha certo brillato di educazione) di essere un poco più liberale; smettendo se possibile di interrompere con piglio autoritario gli interventi in particolare dei più giovani  rappresentanti della sua compagine e di attenersi con maggior scrupolo ai regolamenti.
Amici lettori che ci seguite sul nostro blog, la situazione oggi è, come recita il poeta. a cui è stata intitolata una via del nostro Paese:
Magari si fermano per tanti giorni e non vedi più il sole e le stelle e non ti sembra di riconoscere più il posto dove stai”.

venerdì 7 marzo 2014

CITTADINI, SVEGLIA, FACCIAMOCI SENTIRE!!!



L’amara realtà è che pagheremo l’acqua oltre il 30% in più, questo ha evidenziato l'assemblea organizzata dal gruppo El@ e svoltasi ieri sera presso la sala della biblioteca. 
 Ciò avverrà, se non sarà prontamente contrastata la sconsiderata scelta a favore di Uniacque, caparbiamente perseguita dal Presidente della Provincia di Bergamo, il leghista Pirovano. 
Noi di Insieme per Villa d’Adda, coerentemente con le scelte compiute, intendiamo aderire all’iniziativa promossa dalla maggioranza dei comuni volta a salvaguardare la virtuosa gestione di Hidrogest e scongiurare l’ingresso nel carrozzone di Uniacque.
Invitiamo pertanto i Villadaddesi a sottoscrivere la petizione popolare con le modalità che provvederemo quanto prima a comunicare  anche sul nostro Blog.  

mercoledì 5 marzo 2014

"Caso Hidrogest": domani sera assemblea pubblica in biblioteca: Insieme per Villa d'Adda ci sarà

Domani sera, giovedì 6 marzo, nella sala civica della biblioteca è in programma un incontro sul cosiddetto "Caso Hidrogest".


L'assemblea pubblica è promossa dall'Amministrazione Biffi e dal gruppo El@, convertitisi in corso d'opera a favore di Hidrogest e contro Uniacque, dopo un'iniziale presa di posizione a favore di quest'ultima in Consiglio comunale.

L'invito all'assemblea è esteso a tutti (maggioranze minoranze del nostro e dei Comuni vicini comprese), e interverranno anche i rappresentanti di Insieme per Villa d'Adda Adelvalda Carsaniga e Bepi Locatelli, sin dall'inizio a sostegno del mantenimento del servizio in carico a Hidrogest.