Il gruppo “Insieme per Villa d'Adda” è nato nel 1993 per libera iniziativa di un gruppo di cittadini provenienti da esperienze diverse (quasi per nessuno di tipo politico), ma con una comune volontà: mettere a disposizione un po' del proprio tempo e del proprio impegno a favore del paese.

Decisero di incontrarsi per analizzare la vita sociale e civile di Villa d'Adda e per elaborare insieme proposte che potessero migliorare il territorio e la convivenza della comunità. Furono incontri molto partecipati ed aperti a tutti senza nessuna preclusione: nel 1994 la decisione di stendere un programma e di costituire una lista civica che si potesse presentare alle elezioni comunali di quell'anno.

La lista “Insieme per Villa d'Adda” ottenne un ampio consenso da parte dei nostri concittadini e così anche nei due mandati successivi. Il gruppo che si presenta oggi agli elettori è composto solo in parte dalle persone che diedero origine a quest'esperienza: altre se ne sono aggiunte negli anni tra cui diversi giovani. Le persone sono cambiate ma i principi fondanti sono ancora gli stessi e vogliamo fermamente ribadirli oggi, nel momento in cui ci proponiamo ancora per un nuovo mandato amministrativo a servizio del nostro paese.

giovedì 29 ottobre 2015

siamo squilibrati


Ieri sera in Consiglio comunale si è  forse consumato il più imbarazzante siparietto fin’ora messo in scena dall’attuale Amministazione El@.

Superato l’intoppo iniziale, derivante dal possibile annullamento della seduta consigliare  per un cavillo sulle procedure da seguire per la seconda convocazione dei consiglieri assenti in prima seduta, evitato grazie alla disponibilità dei due Consiglieri Arrigoni e Carsaniga; la seduta è  proseguita tranquillamente  fino all’illustrazione al Consiglio del punto 4 dell’ordine del giorno: Variazione N°3 al bilancio 2015.

A questo punto, dopo un’elencazione di ulteriori uscite per opere fatte o in corso di esecuzione (quindi non compatibili con la variazione in discussione), il Sindaco, incalzato dai consiglieri Arrigoni, Carsaniga e Milesi, che volevano chiarimenti e in particolare valutazioni sul parere espresso dal revisore dei conti  che qui di seguito riportiamo sintetizzato:

 ”non risultano perseguibili gli obiettivi rispetto il patto di stabilità per il 2015”

“ si invita l’ente a ridurre le previsioni di spesa per gli interventi non strettamente necessari o rinviabili”

“le previsioni sono state elaborate senza tenere conto degli effetti sanzionatori derivanti dal mancato rispetto del patto”

“si esprime parere non favorevole in particolare sulla impossibilità con le previsioni proposte di rispettare I limiti disposti dalla legge per il patto di stabilità”

il patto per dirla in soldoni, non consente di spendere di più di quanto entra (n.d.r.)

Sempre il Sindaco, vista la comprensibile reticenza sui numeri  e l’imbarazzo del Segretario é costretto perentoriamente ad affermare: “ si prevediamo di sforare il patto di stabilità per una somma stimata di circa € 400.000 è una nostra scelta”

Il Consigliere Posa a più riprese si dichiara fortemente contrariato dalla scelta della propria maggioranza e al momento del voto, si limita  all’astensione. Il Consigliere Arrigoni e i rappresentanti di Insieme per Villa d’Adda esprimono voto contrario,  a favore Sindaco Vicesindaco, Assessore Mazzoleni e Consigliere Villa. 

                                 Lo Squilibrio è approvato!!!



Cosa comporta il non rispetto del patto di stabilità:
1) un’ammenda del 10% sull’importo e quindi su 400.000 sarà di € 40.000
2) minori trasferimenti da parte dello stato per il prossimo 2016
3) Impossibilità di sostituire 2 dipendenti prossimi al pensionamento del 31/12/2015

IL vezzo dell’amministrazione di fare e di far vedere di saper fare (con i cospicui risparmi dell’amministrazione Carsniga) verrà ancora una volta messo in conto e pagato da  tutti noi, salvo provvidenziali risorse in entrata o stravolgimenti normativi, oggi entrambi non seriamente e realisticamente spendibili a sostegno delle tesi di chi ci amministra.



martedì 6 ottobre 2015

El@debordando

maggioranza e opposizione



In questi giorni è in distribuzione El@borando organo di propaganda del gruppo El@ che, non accontentandosi di essere  maggioranza, ma desiderando essere contemporaneamente opposizione, ha inserito nel corposo documento di propaganda una paginetta  a noi dedicata come è uso fare nei periodici comunali dove alle minoranze è garantito uno spazio autonomo di intervento.
Peccato che il suddetto spazio se lo siano confezionato da soli. Nessuno li ha mai autorizzati ad utilizzare il nostro simbolo e a riportare pezzi del nostro blog dal quale hanno copiato foto e qualche banale intervento. Se ci avessero interpellati, ben altre cose avremmo avuto da dire e qualche consiglio l'avremmo potuto anche dare, ad esempio quello di proporsi con più modestia e senso della misura.
Non tutto quanto pomposamente narrato, fotografato e illustrato è frutto del loro  lavoro e comunque, i soldi spesi sono pur sempre quelli delle tasse di noi cittadini. Prenderemo perciò i nostri spazi per dire veramente quello che pensiamo ed invitiamo chi vuole a fare altrettanto. Come sempre il nostro blog è aperto ai commenti di tutti.