Il gruppo “Insieme per Villa d'Adda” è nato nel 1993 per libera iniziativa di un gruppo di cittadini provenienti da esperienze diverse (quasi per nessuno di tipo politico), ma con una comune volontà: mettere a disposizione un po' del proprio tempo e del proprio impegno a favore del paese.

Decisero di incontrarsi per analizzare la vita sociale e civile di Villa d'Adda e per elaborare insieme proposte che potessero migliorare il territorio e la convivenza della comunità. Furono incontri molto partecipati ed aperti a tutti senza nessuna preclusione: nel 1994 la decisione di stendere un programma e di costituire una lista civica che si potesse presentare alle elezioni comunali di quell'anno.

La lista “Insieme per Villa d'Adda” ottenne un ampio consenso da parte dei nostri concittadini e così anche nei due mandati successivi. Il gruppo che si presenta oggi agli elettori è composto solo in parte dalle persone che diedero origine a quest'esperienza: altre se ne sono aggiunte negli anni tra cui diversi giovani. Le persone sono cambiate ma i principi fondanti sono ancora gli stessi e vogliamo fermamente ribadirli oggi, nel momento in cui ci proponiamo ancora per un nuovo mandato amministrativo a servizio del nostro paese.

lunedì 21 novembre 2016

chiude "Insieme per Villa d'Adda"


Il gruppo “Insieme per Villa d’Adda”, nella riunione del 18 novembre 2016, ha deciso all’unanimità di terminare, dopo un’accurata disamina del problema, la propria esperienza politica.

La sofferta e meditata decisione scaturisce dalla volontà, unanimemente condivisa dai presenti, di facilitare la nascita di una nuova formazione civica indipendente che, attorno ad un programma condiviso, possa essere in grado di riunire tutte quelle persone, soprattutto giovani,  che  abbiano  volontà,  capacità ed energie per amministrare e dare un  nuovo slancio a Villa d’Adda,  proponendo un’ alternativa forte e credibile a chi ha mal guidato il paese portandolo al commissariamento.

Per ridare futuro alla nostra comunità riteniamo che, sia l’ipotesi di una possibile presenza di diverse liste con conseguente frammentazione delle forze in grado di proporsi alla guida del nostro paese, sia l’ipotesi di un’ unica lista da alcuni auspicata; porterebbero soltanto ad aumentare contrapposizioni e personalismi anziché generare forze in grado di determinare la decisa uscita dal pantano amministrativo in cui ora ci troviamo.

Noi fondatori nel lontano 1993 di “Insieme per Villa d’Adda” facciamo un passo indietro, rinunciamo alla specificità del nostro nome e del nostro simbolo, per permettere di “partire ex novo”  a quelli che vorranno  partecipare ad un rinnovato progetto, auspicando che vengano rispettati i valori che hanno sempre contraddistinto il gruppo di “Insieme”.

Ringraziamo tutti i cittadini, in particolare quelli che ci hanno sostenuto ma anche quelli che ci hanno criticato aiutandoci a migliorare. Ringraziamo i nostri sindaci, assessori, consiglieri i collaboratori del gruppo e i numerosi volontari, che non ci hanno  mai fatto mancare il loro aiuto, percorrendo con noi  più di 20 anni di vita. 

Un ringraziamento doveroso anche ai dipendenti comunali che hanno lavorato in sintonia con noi e a quelli che, pur non condividendo a volte pienamente i nostri progetti, non ci hanno però mai ostacolato.

Ci scusiamo per gli errori commessi e concludiamo il nostro progetto orgogliosi per i risultati ottenuti.

"Insieme per Villa d’Adda" 18-11-2016

sabato 15 ottobre 2016

caffè letterario

Nel caffè letterario di venerdì 28 p.v., tra le varie, dedicheremo uno spazio per discutere sulla Torre, in termini di prospettive ed idee per tentare di valorizzare un bene comune, saranno presenti gli attuali reggenti della Pro Loco di Villa d'Adda.

martedì 27 settembre 2016

anonimi opposti


Antonio, per il bene del paese, devi tornare e finalmente sistemare le cose come sai fare tu.


    Anonimo27 settembre 2016 14:35
  1. Antonio,per il bene del paese è meglio che stai alla larga dal comune.

lunedì 26 settembre 2016

mercoledì 7 settembre 2016

Antonio Posa ci scrive


Spettabile redazione 
Vi scrivo a proposito di quanto dichiarato al Giornale di Merate dal sig Biffi il 31 Agosto .
Non e' mia intenzione fare commenti politici ne' tantomeno continuare ad evidenziare quanto , sia nella sostanza che nella forma , certe affermazioni non abbiano nulla a che fare con la storia del gruppo El@ . 
In merito invece al piano Cave mi sento di fare alcune precisazioni su quanto dichiarato dal sig Biffi : " Premesso che il piano attuativo per il recupero della ex Cava San Martino e' stato adottato nel Consiglio del 16 Aprile 2016 ed e' attualmente in corso il normale iter per l'approvazione definitiva " , quanto dichiarato corrisponde  al vero salvo omettere che nella stessa seduta Consiliare e' stata approvata una mia proposta dove si impegna la futura amministrazione a prevedere l'area feste all'interno del piano cave .
Ora non so se questo rientra nel normale iter ma sono certo che il piano dovra' prevedere un'area di circa 3000 mq con annessi parcheggi e servizi per spostare l'area feste , va quindi riprogettato in tal senso , risottoposto ai proprietari ( a proposito so che alcuni di loro non mi risparmiano maldicenze e bugie , sappiano che questo mi inorgoglisce ,conferma che ho fatto bene a tener duro sulla posizione del gruppo El@ , per il resto , non conoscendoli neanche , non posso rispondere ) , risottoposto in Consiglio e poi , solo dopo , riattivare il normale iter .
Ora non credo che si possa definire tale situazione come definitiva e come ho detto nell'ultimo consiglio sul piano cave saro' molto vigile .
Il gruppo El@ aveva le idee molto chiare in tal senso , come mai alcuni poi hanno cambiato cosi' radicalmente idea non e' semplice da comprendere e francamente non mi interessa , io intanto rimango fedele a quella posizione .
Il gruppo Insieme per Villa d'Adda ha votato coerentemente a favore , era il piano che avevano proposto e che noi di El@ avevamo tenacemente ostacolato .
Ora mi chiedo : se i proprietari non concorderanno sulla ubicazione dell'area feste o se il consiglio rigettera' la nuova proposta l'amministrazione comunale dovra' restituire i 180000€ ai proprietari ? Evitare di sforare il patto di stabilita' di 400000€ facendo pasticci di questo tipo , a mio parere , mette l'amministrazione comunale in grande difficolta' e temo che alla fine pagheranno i cittadini .
Spero di sbagliare ma , per coerenza a quanto affermato in campagna elettorale , questo modo di amministrare non era quello del gruppo El@ .
Io ci tengo al mio paese
Antonio Posa 

martedì 6 settembre 2016

alpini per i terremotati


Per due settimane, nei giorni di venerdì sabato e domenica, a Villa d'Adda torna come ogni anno la festa alpina presso la sede delle associazioni villadaddesi in via Fabrizio De Andrè.

 Quest'anno l'utile verrà devoluto a favore delle vittime del terremoto.

La manifestazione prenderà il via Venerdì 9 settembre e dopo le serate del 10 e dell'11, riprenderà a partire dal 16 Settembre, serata in cui il  cuoco preparerà la famosa pasta all'amatriciana e l'intero ricavato dallo speciale piatto verrà totalmente devoluto a favore delle popolazioni terremotate.

Tutte le sere a partire dalle ore19, ci sarà funzionante la cucina, il bar e le serate saranno allietate da musiche, balli e giochi e dal consueto spirito alpino.



camminata ecologica

riceviamo da un nostro affezionato lettore il seguente comunicato che volentieri pubblichiamo e che ripropone la camminata ecologica del 31 luglio scorso non potutasi effettuare per il maltempo

venerdì 2 settembre 2016

Ipse dixit

"Non esistono ad oggi presupposti per i quali la Realty s.p.a. possa pretendere la somma di 82.500 Euro dal Comune di Villa d'Adda"

venerdì 26 agosto 2016

martedì 23 agosto 2016

cooperativa il fiume


Ci è pervenuto da un concittadino un commento al post "il punto" di qualche tempo fa; siccome l'argomento ci sembra interessante e  meritevole di maggior risalto,  qui lo riproponiamo. 


Buon Giorno, non è una questione personale ma di metodo, e per spiegarmi meglio voglio solo soffermarmi su:
<< Basta leggere l'ultima edizione di El@borando (Lettera Aperta dell'amministrazione uscente ai cittadini del Comune di Villa d'Adda),
E nel finale si trova:
"..., e il comune risparmia gli importi che venivano elargiti alla Cooperativa il fiume,..">>
e in particolare su importi ed elargiti, dove è espresso nella forma plurale, sarà una banalità, ma ciò indica che sono tanti e ripetuti.
Mi limito alle implicanze che questa affermazione ha sulla collettività e in particolare sull'Amministrazione Comunale.
Stando all'affermazione di "amministrazione uscente" che ha evidenziato i fatti mi sono fatto questo scenario:
L'atto in sè, l'elargizione, può essere stato messo in essere in questo modo:
o con Delibera della Giunta Comunale e questa è conseguente alle linee programmatiche dell'amministrazione.
o con Delibera di Consiglio in base all'ordine del giorno stabilito.
poi parte l'iter di concretizzazione che in ogni caso ha come prerequisito, in prima istanza, l'avvallo del Segretario comunale;
seguono poi le determine degli uffici amministrativi sempre con gli avvalli richiesti dal caso, e per ultimo il parere dei revisori dei conti.
questo è in sintesi il percorso della procedura per realizzare il quanto.
A questo punto quando un amministratore verifica, visto che poi lo riporta, un comportamento "anomalo" dovrebbe portarlo all'evidenza delle autorità competenti in materia, per gli accertamenti dovuti, e se non lo fa è non rispetta il mandato ricevuto. Lo ha fatto?
Quindi stando alle affermazioni siamo in questa fattispecie, ma è vero?
Ci sono queste delibere e queste determine?
Allora chi fa affermazioni di questo tipo, considerando il ruolo ricoperto e la modalità (volantino) e in associazione, cosa sta facendo?
Io ho una mia convinzione personale, e Vi assicuro non è per niente positiva.
Grazie.
GP.

lunedì 22 agosto 2016

il futuro al Caffè


Riceviamo dal bibliotecario il comunicato seguente.


Signori, con la presente sono lieto di annunciare che il Caffè Letterario riprenderà dal mese di settembre, come sempre ci stiamo impegnando per portare ospiti sempre più illustri per questo appuntamento mensile che sta ricevendo il plauso anche fuori dalle "mura" della nostra cittadina.  Affermato questo Vi scrivo poiché avremmo pensato, fin dal prossimo caffè letterario, d'invitare un esponente della politica cittadina (no tutti insieme ma uno per volta al mese) allo scopo di far conoscere il Vs programma e/o future iniziative ai cittadini, in virtù delle prossime elezioni amministrative nel ns comune.  La regola d'ingaggio, uguale per tutti, sarà contemplata tramite 10 domande (anche queste uguali per tutti) alle quali, dopo la Vs risposta,  non ci sarà replica alcuna ma il passaggio alla domanda successiva. Il tutto dovrebbe svolgersi nell' arco di una mezz'ora, indi compreso eventuale Vs intervento finale, nell'intervallo del Caffè Letterario, ovvero intorno alle ore 22.   
Nell'attesa di una Vs cortese risposta  al fine di preparare le domande, per le quali sarà nostra premura inviarvele anticipatamente (oltre la stesura del programma ed il nome dell'oratore per diffondere nei manifesti e/o a 1/2 stampa locale), siamo certi che saprete apprezzare e cogliere l'iniziativa utile per una maggiore diffusione dei Vs programmi futuri per Villa d'Adda.

Con l'occasione, vogliate gradire distinti saluti

Marco Vannucci   

giovedì 4 agosto 2016

Carsaniga Adelvalda risponde all'ex primo cittadino






La Lettera Apertache lex Sindaco Biffi ha voluto distribuire a tutti i cittadini, non merita lapertura di un dibattito a base di botta e risposta: penso che i cittadini siano in grado di giudicare da soli i toni usati ed il suoarrampicarsi sui vetri per giustificare il fallimento di unAmministrazione peraltro ( e per fortuna) durata  poco.

Non meriterebbero nemmeno, perché si giudicano da soli, rimarcare i toni  da lui usati per ribattere al volantino di Insieme per Villa dAdda.
Buona educazione vorrebbe che un Sindaco (per fortuna ex) si rivolgesse ad un Consigliere comunale quale io sono stata, chiamandolo almeno per cognome; ma forse leducazione è una merce a rara a casa del Sig. Gianfranco Biffi.
Tutto questo premesso, e senza dilungarmi troppo,  qualche risposta vorrei darla.

Il Sindaco Biffi in Consiglio comunale ha più volte ripetuto che quella di “sforare il patto di stabilità è stata una sua scelta politica. Le conseguenze le abbiamo già ampiamente illustrate:  quest'anno, salvo condoni del governo, arriveranno minori trasferimenti statali, sono bloccate le assunzioni per sostituire i dipendenti andati in pensione ed è stato ridotto il premio di risultato dei dipendenti comunali che, anche se sotto organico, hanno fatto e fanno funzionare egregiamente la complessa macchina comunale.
Per solidarietà il Sindaco Biffi avrebbe potuto rinunciare a metà del suo stipendio, fin dallinizio del suo mandato, contribuendo così alle finanze comunali prima che il governo glielo riducesse dautorità quale sanzione allo sforamento del patto.

Questo sforamento del patto fatto per incuria e pressapochismo e in seguito sbandierato come scelta politicasi sarebbe potuto evitare se alcune opere pubbliche fossero state fatte con maggior oculatezza.
Certo,  ma così oggi Biffi e Cattaneo non avrebbero potuto vantarsi dei tanti lavori fatti ma solo vergognarsi per il parcheggio in via del Porto che rimane un esempio di opera male concepita peggio eseguita, senza i necessari benestare, debito fuori bilancio e sperpero di denaro pubblico.

 Il sindaco (ex) mi accusa di aver assunto, durante la mia gestione, due dipendenti tramite cooperativa.  Non vedo dove sia il problema: in quel momento, quando le assunzioni di personale a titolo definitivo erano bloccate per legge, era l'unico modo per sostituire una dipendente nellufficio segreteria che aveva cambiato (con mobilità ) regione di lavoro e una addetta ai servizi sociali per coprire il posto rimasto vacante quando il Comune di Carvico aveva sciolto la convenzione con noi. Epur altrettanto vero anche che l'Amministrazione Biffi ha rifatto la gara d'appalto e in questi tre anni e senza problemi ha continuato ad avvalersi dei 2 dipendenti  della cooperativa.

Il bilancio è stato approvato dal Commissario così come era stato presentato in Consiglio (tolte le opere ); il nostro voto contrario è stato necessario per far cadere l'amministrazione ed evitare così tutte le spese pazze che in Consiglio il sindaco Biffi aveva messo in programma per i prossimi anni.

Il Sindaco ci accusa poi di aver bloccato con il nostro voto contrario il progetto Casa Porta. Siamo ben consapevoli e convinti di non aver approvato un progetto che fra acquisto,  ristrutturazione e opere accessorie avrebbe impegnato il comune per circa 1.000.000,00 di euro.
Se il Sindaco ci credeva veramente, avrebbe potuto convincere la SUA maggioranza della validità del progetto e questo sarebbe stato tranquillamente approvato. Nemmeno questo è riuscito a fare !!!

La torre
Ricordo l'entusiasmo con cui lo scorso anno la ormai passata Amministrazione ha inaugurato la torre:  tutti felicissimi e convinti di aver sbagliato, in passato, a criticare ed opporsi al restauro.
Il sindaco (ex) si vanta di aver estinto il mutuo che era stato aperto per la realizzazione di questopera; qualunque amministrazione lavrebbe doverosamente fatto visto il cospicuo avanzo di bilancio che , al termine del nostro mandato, avevamo lasciato in dote.
Quanto all'uso della torre, dopo la loro prima ipotesi, poi fortunatamente abbandonata, di trasferire lì la biblioteca, non si può certo dire che la struttura sia stata convenientemente utilizzata poiché è solo sede della Pro Loco che la utilizza una sera alla settimana per la propria riunione.

La colonia data in gestione privata.

Penso che qualsiasi privato l avrebbe presa in gestione alle condizioni proposte dallamministrazione Biffi : costo zero per circa 4 anni intanto con la possibilità di sistemarsela a proprio piacere e beneficio.

Polemica del sindaco (ex) perfino sui fuochi d'artificio…, ma non sono stati fatti dagli organizzatori di Vivere Villa D'Adda? Cosa c'entra l'Amministrazione!
Spero proprio che per le prossime elezioni nel 2017 certe persone abbiano il buongusto di non ripresentarsi considerato che, per una volta che hanno vinto dopo tre anni  e per grazia ricevuta sono riusciti anticipatamente a farsi mandare a casa.

Adelvalda Carsaniga



mercoledì 27 luglio 2016

El@borando il fiasco

Tre  sono gli aspetti che a nostro giudizio emergono
dalla lettera aperta ai cittadini, distribuita in questi giorni dall'ex amministrazione Biffi:

Il maldestro tentativo di giustificare lo sforamento del patto di stabilità e i debiti fuori bilancio.

Il peloso buonismo con quelli che all'interno della sua maggioranza lo hanno abbandonato.

la critica unidirezionale nei confronti di Carsaniga Adelvalda, timorosi di ritrovarla all'appuntamento del  2017.

venerdì 22 luglio 2016

camminata lungo l'Adda

riceviamo da un nostro affezionato lettore il seguente comunicato che volentieri pubblichiamo.




lunedì 4 luglio 2016

Legambiente


vi scrivo per informarvi della possibilità per i giovani di svolgere il Servizio Civile Nazionale presso Legambiente CERCA BREMBO di FILAGO.
Il Servizio Civile Nazionale è un impegno civile che prevede 1400 ore annue con una retribuzione netta di 433,80€ mensili.
 
Il bando per la partecipazione è stato posticipato all’ 8 luglio.
 
IL PROGETTO
 
IL BANDO
 
LA MODULISTICA

Vi invito a far girare la voce tra i conoscenti e i possibili interessati.
 
Grazie

serate in biblioteca


Gentilissimi,
con la presente desideriamo informarVi che dal giorno 8 p.v.  per il solo giorno del venerdì e fino al mese di settembre, la biblioteca,  aprirà in orario serale con il seguente orario:  dalle 20 alle 24.  Per tutti gli altri giorni,  l'orario, rimarrà invariato. Tutto questo per offrire un motivo di aggregazione ai cittadini,  offrendo l'accoglienza in una struttura dotata di ogni confort, infatti,  oltre ad assicurare il normale servizio bibliotecario, metteremo a disposizione i tavolini esistenti nella biblioteca per eventuali giochi di carte,  di scacchi,  ecc.
Ringraziando per l'eventuale rilievo di quanto sopra sul Vs blog, con l'occasione vogliate gradire cordiali saluti
Marco Vannucci

giovedì 23 giugno 2016

non sono preghiere


Da tempo a Villa d'Adda alta sventolano dimenticate e scolorite strisce di nastro, come preghiere, sulle montagne himalayane.

Chi le ha posizionate è invitato cortesemente a rimuoverle senza attendere il giorno del capodanno tibetano, come solitamente viene fatto immediatamente al termine di ogni manifestazione sportiva che ne prevede l'utilizzo.

giovedì 9 giugno 2016

Contrari


Come tutti sanno l'Amministrazione El@ è caduta. Vi esponiamo qui di seguito la nostra analisi dei fatti nella speranza che, anche se di parte, possa servire a tutti e in particolare a chi vorrà mettersi in gioco alle prossime votazioni, trascorso il necessario periodo di gestione del commissario





















Siamo al capolinea dell’Amministrazione Biffi.

Non è stato approvato il bilancio consuntivo 2015 e il preventivo 2016/2018.
Quando questo avviene, il Prefetto decreta lo scioglimento del Consiglio comunale e 
invia un commissario straordinario che gestirà il Comune fino a nuove elezioni.
Da più di vent’anni a Villa d’Adda non succedeva una cosa simile, che un sindaco e la sua
 giunta non riuscissero a portare a termine il mandato a loro affidato dai cittadini.
Come si è arrivati a questo disastro dopo solo tre anni di amministrazione del gruppo 
El@ e del Sindaco Biffi?
Chi legge la stampa locale avrà notato le parole pesanti e irrispettose, i fulmini e le
 saette, che il sindaco lancia a ogni occasione verso alcuni Consiglieri che hanno il torto
 (secondo lui) di non approvare le sue scelte votandogli costantemente contro.
E’ solo un modo per mascherare il pesante fallimento suo e del suo gruppo.
Infatti, mentre è normale che l’opposizione (noi di Insieme) voti contro un bilancio che
 fa acqua da tutte le parti, non è usuale che al voto contrario si sia unita parte della 
maggioranza di El@, i cosiddetti dissidenti.
Questa Giunta si è dimostrata incapace di rappresentare il proprio elettorato. 
Un Consigliere ha assunto posizioni contrarie al Sindaco dopo pochi mesi 
dall’insediamento. In seguito anche il Vicesindaco e Assessore al bilancio e ai servizi 
sociali è stato sostituito e tutti i poteri sono stati accentrati nelle mani del Sindaco. 
Inoltre, fin dall’inizio, sono stati presenti in giunta comunale assessori aventi carattere 
di dubbia compatibilità per inadempienze personali.
E’ questa spaccatura nella maggioranza che ha dato il colpo di grazia 
all’amministrazione ed è chiaro segno dell’incapacità di chi si era proposto come 
innovatore e salvatore del paese dalle “cattive amministrazioni precedenti”, non solo 
di portare avanti il programma che si era proposto, ma anche semplicemente di saper 
dialogare internamente e di lavorare insieme, dimostrando di essere non un gruppo
coeso ma una somma d'individualità e di interessi diversi che prima o poi, 
necessariamente, avrebbero cozzato fra di loro.
Sarà El@ che dovrà ora spiegare al paese il perché di tutto questo; a noi invece il 
dovere di spiegare la nostra posizione, i punti più rilevanti che ci trovano contrari e che
           
ci hanno con convinzione portato a contribuire alla caduta dell’amministrazione.

Siamo contrari al bilancio consuntivo 2015 perché:

E' stato sforato il patto di stabilità per la cifra di 219.000 euro
Nonostante puntuali segnalazioni del revisore dei conti e le prese di posizione da parte 
nostra ed anche di alcuni consiglieri di maggioranza, il Sindaco si vanta ancora oggi 
dichiarandosi orgoglioso di avere sforato il patto di stabilità  in nome del ‘fare’ 
fregandosene del rispetto delle leggi. Bisogna decidere se le leggi hanno un qualche senso        o vogliamo vivere in un regime di “ciascuno fa quel che gli pare …” con tutte le conseguenze
      del caso.
Le conseguenze reali e immediate di tale comportamento sono:
la diminuzione di trasferimenti dello stato in misura pari all’importo dello sforamento;
nessun nuovo dipendente potrà essere assunto e conseguentemente non possono essere 
sostituiti quelli andati in pensione (operatore ecologico e bibliotecario).
Valeva la pena correre per " fare" per poi trovarsi un paese commissariato e limitato
 nella possibilità di spesa?
Inoltre c’è stato un considerevole avanzo di bilancio di circa 800.000 euro, che non 
sono stati minimamente utilizzati per ridurre la tassazione a carico del Cittadino,                    come ampiamente promesso in campagna elettorale.

Sono stati realizzati debiti fuori bilancio
Sono state fatte ben quattro opere senza  progettazione e senza la necessaria 
copertura finanziaria:
illuminazione pubblica, muro di Gavardo, imbiancatura Torre del Borgo e parcheggio 
in zona  traghetto, realizzato senza autorizzazione definitiva del Parco Adda e Regione 
Lombardia .
Parcheggio tecnicamente disastroso e franato, come è sotto gli occhi  di tutti.
Su quest' opera ci sono voci di denunce da parte della Forestale all’impresa 
costruttrice ed al Comune.
Noi abbiamo scritto una lettera di denuncia al Parco Adda.

Il PGT fantasma
L’amministrazione Biffi si è data da fare per varare una variante al PGT che sistemasse 
alcune situazioni e accontentasse molte delle richieste pervenute. Su diversi punti la 
nostra posizione è stata contraria ma, beffa delle beffe, anche tutte le varianti che la 
maggioranza è riuscita a far approvare a oggi non si sa che fine faranno.
Per noi la procedura di approvazione è errata, pertanto abbiamo chiesto in Consiglio 
che si esprima l’Avvocatura di Stato. Quanto denaro è stato speso per arrivare a 
questo punto e che fine farà questo piano ?
Il campetto di calcio in erba sintetica ‘ a costo zero ‘ chi lo pagherà qualora il PGT non 
venisse approvato ?

Casa Porta
La vicenda dell’acquisto per la ristrutturazione di Casa Porta con un impegno
finanziario complessivo di circa 1.000.000 di euro ( impegno notevole per il nostro 
paese, circa un quarto del bilancio comunale ), necessario per realizzare principalmente            la nuova sede degli anziani e pensionati, ci ha trovati nettamente contrari 
all’amministrazione Biffi in quanto la stessa, poco dopo il suo insediamento, ha negato
la cifra di 50.000 euro già stanziati e che avrebbe permesso, ristrutturando la sede 
attuale, di risolvere con un costo contenuto le necessità logistiche e le aspettative di 
anziani e pensionati.

Altre considerazioni

Torre e Casa Clapis
Siamo contenti che la Torre, voluta dalle precedenti Amministrazioni, sia stata  
      portata a termine, anche se purtroppo rimane sottoutilizzata. Ci rallegriamo ma 
non possiamo esimerci dal ricordare che tale progetto è stato ampiamente criticato e 
osteggiato dal gruppo El@ durante la nostra amministrazione e in campagna elettorale. 
Ma spendere 150.000 euro per demolire la casa Clapis non è stato esagerato ?

Colonia data in gestione ai privati
Che fine ha fatto e quali vantaggi ha portato ai cittadini e alle casse del Comune ?

Queste in sintesi le principali motivazioni che ci hanno convintamente 
indotto a negare il nostro voto favorevole con la conseguente caduta 
dell’Amministrazione El@.






                                                                          Gruppo Insieme per Villa d’Adda

Oggi 8 Giugno si è chiuso il sipario sull'amministrazione El@