Il gruppo “Insieme per Villa d'Adda” è nato nel 1993 per libera iniziativa di un gruppo di cittadini provenienti da esperienze diverse (quasi per nessuno di tipo politico), ma con una comune volontà: mettere a disposizione un po' del proprio tempo e del proprio impegno a favore del paese.
Decisero di incontrarsi per analizzare la vita sociale e civile di Villa d'Adda e per elaborare insieme proposte che potessero migliorare il territorio e la convivenza della comunità. Furono incontri molto partecipati ed aperti a tutti senza nessuna preclusione: nel 1994 la decisione di stendere un programma e di costituire una lista civica che si potesse presentare alle elezioni comunali di quell'anno.
La lista “Insieme per Villa d'Adda” ottenne un ampio consenso da parte dei nostri concittadini e così anche nei due mandati successivi. Il gruppo che si presenta oggi agli elettori è composto solo in parte dalle persone che diedero origine a quest'esperienza: altre se ne sono aggiunte negli anni tra cui diversi giovani. Le persone sono cambiate ma i principi fondanti sono ancora gli stessi e vogliamo fermamente ribadirli oggi, nel momento in cui ci proponiamo ancora per un nuovo mandato amministrativo a servizio del nostro paese.
lunedì 21 novembre 2016
chiude "Insieme per Villa d'Adda"
sabato 15 ottobre 2016
caffè letterario
martedì 27 settembre 2016
anonimi opposti
- Antonio,per il bene del paese è meglio che stai alla larga dal comune.
lunedì 26 settembre 2016
mercoledì 7 settembre 2016
Antonio Posa ci scrive
Spettabile redazione
Vi scrivo a proposito di quanto dichiarato al Giornale di Merate dal sig Biffi il 31 Agosto .
Non e' mia intenzione fare commenti politici ne' tantomeno continuare ad evidenziare quanto , sia nella sostanza che nella forma , certe affermazioni non abbiano nulla a che fare con la storia del gruppo El@ .
In merito invece al piano Cave mi sento di fare alcune precisazioni su quanto dichiarato dal sig Biffi : " Premesso che il piano attuativo per il recupero della ex Cava San Martino e' stato adottato nel Consiglio del 16 Aprile 2016 ed e' attualmente in corso il normale iter per l'approvazione definitiva " , quanto dichiarato corrisponde al vero salvo omettere che nella stessa seduta Consiliare e' stata approvata una mia proposta dove si impegna la futura amministrazione a prevedere l'area feste all'interno del piano cave .
Ora non so se questo rientra nel normale iter ma sono certo che il piano dovra' prevedere un'area di circa 3000 mq con annessi parcheggi e servizi per spostare l'area feste , va quindi riprogettato in tal senso , risottoposto ai proprietari ( a proposito so che alcuni di loro non mi risparmiano maldicenze e bugie , sappiano che questo mi inorgoglisce ,conferma che ho fatto bene a tener duro sulla posizione del gruppo El@ , per il resto , non conoscendoli neanche , non posso rispondere ) , risottoposto in Consiglio e poi , solo dopo , riattivare il normale iter .
Ora non credo che si possa definire tale situazione come definitiva e come ho detto nell'ultimo consiglio sul piano cave saro' molto vigile .
Il gruppo El@ aveva le idee molto chiare in tal senso , come mai alcuni poi hanno cambiato cosi' radicalmente idea non e' semplice da comprendere e francamente non mi interessa , io intanto rimango fedele a quella posizione .
Il gruppo Insieme per Villa d'Adda ha votato coerentemente a favore , era il piano che avevano proposto e che noi di El@ avevamo tenacemente ostacolato .
Ora mi chiedo : se i proprietari non concorderanno sulla ubicazione dell'area feste o se il consiglio rigettera' la nuova proposta l'amministrazione comunale dovra' restituire i 180000€ ai proprietari ? Evitare di sforare il patto di stabilita' di 400000€ facendo pasticci di questo tipo , a mio parere , mette l'amministrazione comunale in grande difficolta' e temo che alla fine pagheranno i cittadini .
Spero di sbagliare ma , per coerenza a quanto affermato in campagna elettorale , questo modo di amministrare non era quello del gruppo El@ .
Io ci tengo al mio paese
Antonio Posa
martedì 6 settembre 2016
alpini per i terremotati
Per due settimane, nei giorni di venerdì sabato e domenica, a Villa d'Adda torna come ogni anno la festa alpina presso la sede delle associazioni villadaddesi in via Fabrizio De Andrè.
Quest'anno l'utile verrà devoluto a favore delle vittime del terremoto.
La manifestazione prenderà il via Venerdì 9 settembre e dopo le serate del 10 e dell'11, riprenderà a partire dal 16 Settembre, serata in cui il cuoco preparerà la famosa pasta all'amatriciana e l'intero ricavato dallo speciale piatto verrà totalmente devoluto a favore delle popolazioni terremotate.
Tutte le sere a partire dalle ore19, ci sarà funzionante la cucina, il bar e le serate saranno allietate da musiche, balli e giochi e dal consueto spirito alpino.
camminata ecologica
venerdì 2 settembre 2016
mercoledì 31 agosto 2016
venerdì 26 agosto 2016
martedì 23 agosto 2016
cooperativa il fiume
<< Basta leggere l'ultima edizione di El@borando (Lettera Aperta dell'amministrazione uscente ai cittadini del Comune di Villa d'Adda),
E nel finale si trova:
"..., e il comune risparmia gli importi che venivano elargiti alla Cooperativa il fiume,..">>
e in particolare su importi ed elargiti, dove è espresso nella forma plurale, sarà una banalità, ma ciò indica che sono tanti e ripetuti.
Mi limito alle implicanze che questa affermazione ha sulla collettività e in particolare sull'Amministrazione Comunale.
Stando all'affermazione di "amministrazione uscente" che ha evidenziato i fatti mi sono fatto questo scenario:
L'atto in sè, l'elargizione, può essere stato messo in essere in questo modo:
o con Delibera della Giunta Comunale e questa è conseguente alle linee programmatiche dell'amministrazione.
o con Delibera di Consiglio in base all'ordine del giorno stabilito.
poi parte l'iter di concretizzazione che in ogni caso ha come prerequisito, in prima istanza, l'avvallo del Segretario comunale;
seguono poi le determine degli uffici amministrativi sempre con gli avvalli richiesti dal caso, e per ultimo il parere dei revisori dei conti.
questo è in sintesi il percorso della procedura per realizzare il quanto.
A questo punto quando un amministratore verifica, visto che poi lo riporta, un comportamento "anomalo" dovrebbe portarlo all'evidenza delle autorità competenti in materia, per gli accertamenti dovuti, e se non lo fa è non rispetta il mandato ricevuto. Lo ha fatto?
Quindi stando alle affermazioni siamo in questa fattispecie, ma è vero?
Ci sono queste delibere e queste determine?
Allora chi fa affermazioni di questo tipo, considerando il ruolo ricoperto e la modalità (volantino) e in associazione, cosa sta facendo?
Io ho una mia convinzione personale, e Vi assicuro non è per niente positiva.
Grazie.
GP.
lunedì 22 agosto 2016
il futuro al Caffè
giovedì 4 agosto 2016
Carsaniga Adelvalda risponde all'ex primo cittadino
mercoledì 27 luglio 2016
El@borando il fiasco
dalla lettera aperta ai cittadini, distribuita in questi giorni dall'ex amministrazione Biffi:
Il maldestro tentativo di giustificare lo sforamento del patto di stabilità e i debiti fuori bilancio.
Il peloso buonismo con quelli che all'interno della sua maggioranza lo hanno abbandonato.
la critica unidirezionale nei confronti di Carsaniga Adelvalda, timorosi di ritrovarla all'appuntamento del 2017.
venerdì 22 luglio 2016
lunedì 4 luglio 2016
Legambiente
serate in biblioteca
giovedì 23 giugno 2016
non sono preghiere
Da tempo a Villa d'Adda alta sventolano dimenticate e scolorite strisce di nastro, come preghiere, sulle montagne himalayane.
Chi le ha posizionate è invitato cortesemente a rimuoverle senza attendere il giorno del capodanno tibetano, come solitamente viene fatto immediatamente al termine di ogni manifestazione sportiva che ne prevede l'utilizzo.
venerdì 10 giugno 2016
giovedì 9 giugno 2016
Contrari
Come tutti sanno l'Amministrazione El@ è caduta. Vi esponiamo qui di seguito la nostra analisi dei fatti nella speranza che, anche se di parte, possa servire a tutti e in particolare a chi vorrà mettersi in gioco alle prossime votazioni, trascorso il necessario periodo di gestione del commissario
giunta non riuscissero a portare a termine il mandato a loro affidato dai cittadini.
El@ e del Sindaco Biffi?
saette, che il sindaco lancia a ogni occasione verso alcuni Consiglieri che hanno il torto
(secondo lui) di non approvare le sue scelte votandogli costantemente contro.
fa acqua da tutte le parti, non è usuale che al voto contrario si sia unita parte della
maggioranza di El@, i cosiddetti dissidenti.
Un Consigliere ha assunto posizioni contrarie al Sindaco dopo pochi mesi
dall’insediamento. In seguito anche il Vicesindaco e Assessore al bilancio e ai servizi
sociali è stato sostituito e tutti i poteri sono stati accentrati nelle mani del Sindaco.
Inoltre, fin dall’inizio, sono stati presenti in giunta comunale assessori aventi carattere
di dubbia compatibilità per inadempienze personali.
all’amministrazione ed è chiaro segno dell’incapacità di chi si era proposto come
innovatore e salvatore del paese dalle “cattive amministrazioni precedenti”, non solo
di portare avanti il programma che si era proposto, ma anche semplicemente di saper
dialogare internamente e di lavorare insieme, dimostrando di essere non un gruppo
coeso ma una somma d'individualità e di interessi diversi che prima o poi,
necessariamente, avrebbero cozzato fra di loro.
dovere di spiegare la nostra posizione, i punti più rilevanti che ci trovano contrari e che
nostra ed anche di alcuni consiglieri di maggioranza, il Sindaco si vanta ancora oggi
dichiarandosi orgoglioso di avere sforato il patto di stabilità in nome del ‘fare’
fregandosene del rispetto delle leggi. Bisogna decidere se le leggi hanno un qualche senso o vogliamo vivere in un regime di “ciascuno fa quel che gli pare …” con tutte le conseguenze
sostituiti quelli andati in pensione (operatore ecologico e bibliotecario).
nella possibilità di spesa?
copertura finanziaria:
in zona traghetto, realizzato senza autorizzazione definitiva del Parco Adda e Regione
Lombardia .
costruttrice ed al Comune.
alcune situazioni e accontentasse molte delle richieste pervenute. Su diversi punti la
nostra posizione è stata contraria ma, beffa delle beffe, anche tutte le varianti che la
maggioranza è riuscita a far approvare a oggi non si sa che fine faranno.
che si esprima l’Avvocatura di Stato. Quanto denaro è stato speso per arrivare a
questo punto e che fine farà questo piano ?
venisse approvato ?
finanziario complessivo di circa 1.000.000 di euro ( impegno notevole per il nostro
paese, circa un quarto del bilancio comunale ), necessario per realizzare principalmente la nuova sede degli anziani e pensionati, ci ha trovati nettamente contrari
all’amministrazione Biffi in quanto la stessa, poco dopo il suo insediamento, ha negato
la cifra di 50.000 euro già stanziati e che avrebbe permesso, ristrutturando la sede
attuale, di risolvere con un costo contenuto le necessità logistiche e le aspettative di
anziani e pensionati.
indotto a negare il nostro voto favorevole con la conseguente caduta
dell’Amministrazione El@.