Il gruppo “Insieme per Villa d'Adda” è nato nel 1993 per libera iniziativa di un gruppo di cittadini provenienti da esperienze diverse (quasi per nessuno di tipo politico), ma con una comune volontà: mettere a disposizione un po' del proprio tempo e del proprio impegno a favore del paese.
Decisero di incontrarsi per analizzare la vita sociale e civile di Villa d'Adda e per elaborare insieme proposte che potessero migliorare il territorio e la convivenza della comunità. Furono incontri molto partecipati ed aperti a tutti senza nessuna preclusione: nel 1994 la decisione di stendere un programma e di costituire una lista civica che si potesse presentare alle elezioni comunali di quell'anno.
La lista “Insieme per Villa d'Adda” ottenne un ampio consenso da parte dei nostri concittadini e così anche nei due mandati successivi. Il gruppo che si presenta oggi agli elettori è composto solo in parte dalle persone che diedero origine a quest'esperienza: altre se ne sono aggiunte negli anni tra cui diversi giovani. Le persone sono cambiate ma i principi fondanti sono ancora gli stessi e vogliamo fermamente ribadirli oggi, nel momento in cui ci proponiamo ancora per un nuovo mandato amministrativo a servizio del nostro paese.
giovedì 30 luglio 2015
Interrogazioni al Sindaco del Consigliere Carsaniga Adelvalda
Oggetto: interrogazione per il prossimo Consiglio comunale sulla presenza dello sportello
dell' Associazione ESSERCI presso il Palazzo comunale.
La sottoscritta Adelvalda Carsaniga, consigliere di minoranza della lista Insieme per Villa d'Adda, chiede di sapere le motivazioni che hanno indotto codesta Amministrazione a concedere l'utilizzo di locali comunali all'associazione "ESSERCI" per l'apertura quotidiana di uno sportello che dovrebbe svolgere una serie di servizi che, tramie l'ufficio servizi sociali, già vengono forniti in buona parte,
con personale qualificato, dall'Azienda Speciale Consortile.
Sono pertanto a chiedere: 1) con quale personale e quali competenze l'associazione "ESSERCI " intende svolgere i servizi proposti e se tali servizi saranno a titolo gratuito per gli utenti.
2) vista vista la delibera di giunta che assegna all'associazione" ESSERCI" l'utilizzo gratuito di locali presso la biblioteca comunale per il servizio" compiti delle vacanze ", si chiede se il servizio sarà a titolo gratuito per i fruitori. 3) la presidente dell'associazione" ESSERCI" è anche membro della commissione
.comunale servizi sociali su proposta di questa Amministrazione. A nostro parere si potrebbe presentare conflitto d'interesse fra questa funzione ed i vari servizi che questa Amministrazione vengono assegnati all'associazione stessa.
Distinti saluti. Adelvalda Carsaniga
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Oggetto : interrogazione per il prossimo consiglio comunale sulla sede dell' associazione Anziani e Pensionati di Villa D'Adda.
La sottoscritta Adelvalda Carsaniga, Consigliere di minoranza per la lista Insieme per Villa d'Adda, chiede chiarimenti in merito all'affermazione fatta dal Sig. Sindaco durante l'assemblea delI'Associazione Anziani e Pensionati dove ha dichiarato di voler ricomprare "Casa Porta" per metterla a disposizione della suddetta associazione.
Si chiede di sapere se è stata fatta una stima dei costi per l'acquisto e la sistemazione di detta abitazione, anche se, come detto dal Sindaco " non ci sono problemi visto l'avanzo di amministrazione comunale", la se ne è stata valutata la funzionalità e la fruibilità da parte degli utenti comprendendo anche gli eventuali portatori di handicap e quali sono i tempi previsti per la ristrutturazione e la messa a disposizione dell'immobile.
Distinti saluti Adelvalda Carsaniga.
martedì 28 luglio 2015
Interrogazioni al Sindaco
Seguiranno a breve quelle del Consigliere Carsaniga Adelvalda
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venerdì 24 luglio 2015
giovedì 23 luglio 2015
Tutti a casa
Il Consiglio comunale di oggi 23 Luglio non si è tenuto per la mancanza del numero legale dovuta all'assenza di due Consiglieri di maggioranza.
I rappresentanti di minoranza valutata la situazione non si sono presentati all'appello.
Trascorsa la mezzora come da regolamento e dopo il secondo appello con identico esito, tutti a casa in attesa di ricevere la seconda convocazione che, consentirà grazie ad un diverso e assai ridotto numero legale dei consiglieri partecipanti di svolgere regolarmente il Consiglio.