Il gruppo “Insieme per Villa d'Adda” è nato nel 1993 per libera iniziativa di un gruppo di cittadini provenienti da esperienze diverse (quasi per nessuno di tipo politico), ma con una comune volontà: mettere a disposizione un po' del proprio tempo e del proprio impegno a favore del paese.

Decisero di incontrarsi per analizzare la vita sociale e civile di Villa d'Adda e per elaborare insieme proposte che potessero migliorare il territorio e la convivenza della comunità. Furono incontri molto partecipati ed aperti a tutti senza nessuna preclusione: nel 1994 la decisione di stendere un programma e di costituire una lista civica che si potesse presentare alle elezioni comunali di quell'anno.

La lista “Insieme per Villa d'Adda” ottenne un ampio consenso da parte dei nostri concittadini e così anche nei due mandati successivi. Il gruppo che si presenta oggi agli elettori è composto solo in parte dalle persone che diedero origine a quest'esperienza: altre se ne sono aggiunte negli anni tra cui diversi giovani. Le persone sono cambiate ma i principi fondanti sono ancora gli stessi e vogliamo fermamente ribadirli oggi, nel momento in cui ci proponiamo ancora per un nuovo mandato amministrativo a servizio del nostro paese.

giovedì 26 settembre 2013

Commenti, tempestività e regole: noi teniamo al nostro blog

In questi ultimi tempi, sono davvero molti gli accessi totalizzati dal nostro blog. Un segno di interesse e fiducia che cogliamo con enorme piacere. E sono anche diversi i commenti ai nostri post. Pubblicare, ovvero rendere pubblico, implica precise responsabilità: non volevamo (e pensiamo d'aver centrato l'obiettivo) una piazza virtuale ricettacolo di offese gratuite o volgarità, per questo ci siamo dati delle regole. Tutti possono dire la loro, basta che le rispettino.



"Perchè non pubblicate i commenti che vi danno fastidio? Avete la cosa di paglia?", chiedeva qualche giorno fa un lettore lasciando un commento. La risposta se la può dare da solo dopo aver letto il nostro Codice etico sulla parte destra della home-page... 

Per venirgli incontro, in estrema sintesi: commenti generali possono anche essere inseriti come "anonimo", chiediamo solo che chi scrive indichi il proprio nome di battesimo, o anche uno pseudonimo, in modo che chi intenda rispondergli sia in grado di riferirglisi direttamente; per commenti contenenti giudizi politici o critiche, chiediamo che ci si identifichi banalmente tramite un account Google. Tutto qui.

Quanto alla tempestività della pubblicazione dei commenti in attesa... beh, il gruppo Insieme per Villa d'Adda non cura questo spazio virtuale per lavoro e non tutti i giorni si ha modo di curare la totalità degli aspetti del blog.

Infine, per i commenti che non rispettano le regole: non è nel NOSTRO dna la censura. Non li pubblicheremo, ma ne daremo comunque una sintesi, per farne capire il senso, magari estrapolando qualche stralcio, senza ovviammente parti giudicate "sopra le righe".


E' ad esempio il caso di un lettore che ha criticato in maniera un po' troppo forte la capacità del vicesindaco di addentrarsi nelle pieghe del Bilancio, concludendo sarcasticamente "è riuscito persino a battere il vostro Valsecchi", in riferimento a un'esposizione in Consiglio della manovra previsionale ritenuta quanto meno farraginosa.

Oppure è il caso di un altro commentatore, che ha affrontato in maniera a nostro avviso impropria il pur legittimo quanto attualissimo tema della gestione privata di una struttura pubblica (la Colonia). Del suo intervento pubblichiamo però questo passaggio, riferito invece al futuro del Centro anziani: "E' proprio vero, io ci tengo al mio paese, ma come ci tengo? Il sociale: gli anziani li mettiamo nella sala civica della biblioteca, chi legge, chi cerca libri , chi gioca a carte, si tapperanno la bocca...".

mercoledì 25 settembre 2013

Sociale: no a contributi "a senso unico", ma più democrazia. I nostri emendamenti al Bilancio 2013


Cari lettori, vi sveliamo in anteprima i tre emendamenti al Bilancio di previsione (ammesso che così si possa definire una Finanziaria locale 2013 presentata a meno di tre mesi dalla fine dell'anno) che i nostri rappresentanti discuteranno giovedì sera in Consiglio comunale.


Creazione di un fondo per progetti socio occupazionali per residenti nel comune di Villa d’Adda


Considerato che la crisi economica continua a colpire le nostre famiglie e che due delle più grosse aziende del nostro paese hanno drasticamente ridotto il personale e licenziato diverse persone (la maggior parte nostri concittadini), Insieme per Villa d'Adda propone l’istituzione di un fondo per progetti socio occupazionali di 12.048 euro, grazie alla creazione di un nuovo capitolo d’intervento. L’erogazione di aiuti prelevati da detto fondo sarà destinata a casi ritenuti idonei dall’ufficio di Assistenza Sociale. Il finanziamento di detto fondo è possibile, riducendo altri quattro capitoli, fra i quali spese cimiteriali non essenziali e utilizzando in toto il gettone di presenza dei nostri due consiglieri.


Creazione di un fondo per l’assistenza alle persone diversamente abili residenti nel comune di Villa d’Adda


Considerata la necessità di dare supporto ed assistenza alle persone diversamente abili residenti nel nostro Comune ed alle loro famiglie, e considerate le difficoltà finanziarie dell’attuale bilancio di previsione, ritenendo inopportuno concentrare le scarse risorse disponibili solo su qualche specifica, se pur meritoria, attività promossa da singoli gruppi o associazioni, proponiamo l’istituzione di un fondo di 15. 000 euro per l’assistenza alle persone diversamente abili residenti nel Comune di Villa d’Adda inserite in strutture specializzate. Tutto ciò creando un nuovo capitolo d’intervento. L’erogazione di aiuti prelevati da detto fondo sarà per persone e casi ritenuti idonei dall’ufficio di Assistenza Sociale. Il finanziamento di detto fondo si crea riducendo due capitoli di spesa in tema di contributi e interventi socio-assistenziali.


Incremento del fondo sostegno affitti a carico del Comune di Villa d’Adda per i residenti


Insieme per Villa d'Adda propone di incrementare il fondo sostegno affitti a carico del Comune di 4.000 euro, riducendo un capitolo relativo a generici interventi socio-assistenziali.

martedì 24 settembre 2013

giovedì 19 settembre 2013

Cosa fa acqua della nuova Amministrazione Biffi in dieci punti

QUI LE LINEE PROGRAMMATICHE DELLA MAGGIORANZA

E DI SEGUITO L'INTERVENTO IN AULA DEI NOSTRI CONSIGLIERI BEPI LOCATELLI E ADELVALDA CARSANIGA.



Intervento di “Insieme per Villa d’Adda”
riguardo alle linee programmatiche dell’Amministrazione Biffi

Noi di “Insieme per Villa d’Adda” desideriamo fare alcune considerazioni riguardo le Linee Programmatiche appena esposte.

  1. Notiamo che nella premessa viene ancora ribadito quanto espresso dal vostro programma elettorale e cioè la promessa di abbattere l’IMU di un punto per il 2014. Ci sembrano affermazioni del tutto aleatorie e che hanno solo lo scopo di acquisire facili consensi visto che il Signor Sindaco ben dovrebbe sapere che l’attuale Governo ha stabilito l’abolizione dell’IMU che verrà sostituita dal prossimo anno da una ipotetica “SERVICE TAX” ancora tutta da definire. Un attento Amministratore non può, a nostro parere, fare generiche promesse sulla riduzione di tasse che ancora non si conoscono.
  2. Riguardo le considerazioni sul bilancio e l’imprevisto disavanzo di 200.000 €:  Signor Sindaco, per noi le parole hanno un peso e vanno usate per quello che realmente significano. Di quale disavanzo stiamo parlando? Indicateci a quale voce di bilancio va imputato questo disavanzo. Se vi riferite all’effetto del PATTO DI STABILITA’ sul bilancio comunale, allora usiamo i termini corretti per non creare facili equivoci; Lei Signor Sindaco e soprattutto l’Assessore al bilancio, dovrebbe sapere che  Il Governo ha creato questo “fantomatico disavanzo” e non la precedente Amministrazione che rivendica con orgoglio di aver lasciato i conti in ordine e di avere anzi, con il bilancio consuntivo 2012, resa disponibile la cifra di circa un milione di euro con cui la nuova Amministrazione avrebbe potuto  effettuare le opere ritenute  più utili per il paese.
  3. Per quanto riguarda le cifre dei risparmi che dite di aver già realizzato, vogliamo ricordarvi che non siamo più in campagna elettorale e non basta buttare lì cifre generiche: aspettiamo di visionare i vostri piani particolareggiati che spieghino e giustifichino questi “RISPARMI”.
  4. Sotto il capitolo GESTIONE DEL COMUNE  parlate di LAYOUT   ovvero per dirla in italiano, di una risistemazione che stravolgerà (il termine è vostro) gli spazi comunali. Noi ci chiediamo, visto che nulla si fa a costo zero, se questa era una priorità per il nostro comune e quali vantaggi porterà ai cittadini. Inoltre, visto che tutti gli uffici sono previsti in OPEN SPACE   ci chiediamo come verrà garantita la PRIVACY dei cittadini che accederanno agli uffici stessi.
  5. Notiamo anche che prevedete di aprire un nuovo ambulatorio medico nella sede comunale. Sarà un doppione di quello già esistente in via del Borgo? O servono nuovi locali perché siete forse riusciti a convincere la nuova Dottoressa a tornare a Villa d’Adda?
  6. Al capitolo SERVIZI SOCIALI ci sembra che non molto di quanto previsto dal vostro programma sia stato trasferito nelle Linee Programmatiche. Le priorità che un comune si dovrebbe dare in questo campo dovrebbero riguardare TUTTI i cittadini di Villa d’Adda e non solo alcune specifiche categorie come da voi citato. Inoltre le voci che circolano riguardo il Centro Anziani, nonché il raddoppio delle tariffe del servizio Trasporto Anziani, non sembrano proprio andare nella direzione da voi indicata.
  7. VIABILITA’: a proposito della declassificazione da provinciale a comunale  della strada provinciale 169 che attraversa il paese, chiediamo che negli accordi presi con la Provincia vengano garantite almeno due condizioni:  1)che la strada venga acquisita solo dopo che la stessa sia stata sistemata (manto stradale ecc.) ,come già fatto dalla precedente Amministrazione per la strada di Odiago. 2) che venga garantita la possibilità di transito per ogni tipologia di automezzi (camion, pullman ecc.) in caso di chiusura della galleria.
  8. Per quanto riguarda la COLONIA FLUVIALE, che noi preferiamo ricordare come “CENTRO SOCIALE Don ANGELO BOSIO” attendiamo di verificare se la vostra affermazione  di “ELIMINAZIONE TOTALE DEI COSTI e POSSIBILITA’ DI TRARNE GUADAGNO” avrà riscontro nel bilancio comunale al termine dell’attuale gestione della struttura. Ma soprattutto vogliamo sperare che le finalità di carattere pubblico e sociale che nel corso degli anni la struttura è andata assumendo, vengano mantenute anche in futuro a beneficio di tutti i cittadini di Villa d’Adda e non si cada invece nella tentazione di gestioni privatistiche e commerciali.
  9. Ci vogliamo invece complimentare per la determinazione che avete espresso nel portare a termine la ristrutturazione della Torre del Borgo, decisione che ci sembra denoti un cambio di orientamento rispetto alla vostra campagna elettorale.
  10. Al capitolo SPORT viene citata la modifica della convenzione con la Società Monvico nonché la stipula di un’altra convenzione con la società VOLLEY Carvico. Noi non siamo stati messi a conoscenza di queste convenzioni pertanto non possiamo fare nessuna considerazione. Ci riserviamo di analizzarle quando verranno portate in consiglio comunale per la loro approvazione.

mercoledì 11 settembre 2013

L'inutile "gioco delle tre carte" con le stanze del Municipio: il Gruppo El@ la smetta di "Fare Ammuina"!



C’è una storiella riguardante la Marina Militare Borbonica ai tempi in cui i Borboni governavano Napoli.
Quando a bordo di una nave avveniva un’ispezione degli ufficiali superiori, i marinai avevano l’ordine di “Fare Ammuina”...


...tutti quelli che stavano da basso dovevano correre ai ponti superiori e, viceversa, quelli dei ponti superiori dovevano recarsi velocemente a quelli inferiori... tutti passando per le stesse scale e gli stessi corridoi. Questo dava agli ispettori un senso di attività frenetica e dava l’impressione che l’equipaggio fosse in piena attività.

Ma il succo era: FAR PARERE CHE TUTTO SI MUOVA E CAMBI… ANCHE SE NON SERVE.


Vi abbiamo raccontato questa storia, poichè grandi novità e grandi spostamenti si profilano all’orizzonte per quanto riguarda la sede comunale.


I cittadini ricorderanno che durante la scorsa Amministrazione era stato dato un nuovo assetto alla disposizione degli uffici comunali (Polizia locale, Anagrafe, Servizi sociali ecc.). Ciò aveva naturalmente comportato una risistemazione dei locali e degli arredi con le relative spese di ristrutturazione.

MA… tutto cambia: cambiano le Amministrazioni, cambiano le strategie.

Ed ora pare, anzi è sicuro visto che - anche se in modo del tutto informale - i lavori sono iniziati,  che tutto verrà nuovamente ribaltato: uffici che stavano sopra andranno da basso, uffici che stavano da basso andranno più in basso ancora. La sala consiliare nuova, di facile agibilità e molto decorosa sia per i Consigli comunali che per altri usi di carattere civile (matrimoni, manifestazioni pubbliche ed istituzionali) sparirà e finirà in qualche locale del palazzo molto meno visibile o agibile e con spazi molto più limitati.

E’ vero che ciascun sindaco e Giunta in carica hanno la possibilità di decidere come organizzare gli uffici e gli spazi ad essi destinati, ma ci chiediamo: queste sono le priorità di Villa d’Adda? 

E inoltre: come tutti sappiamo ogni trasloco e ristrutturazione ha dei costi. In questi momenti di gravi difficoltà per i bilanci comunali, è proprio necessario tutto questo? Inoltre molti si chiedono, e noi con loro: dove sono i progetti? Dove sono le previsioni di spesa? Dov’è una delibera di Giunta che autorizzi i lavori? E chi li sta eseguendo? 

Chi è chiamato a governare è bene che tenga presente che eseguire Lavori pubblici non è come fare lavori nell’orticello di casa propria…!! Esistono formalità e procedure legali da seguire.

Speriamo che tutte le nostre domande possano ottenere risposte soddisfacenti. Noi e i cittadini le attendiamo al più presto.

martedì 10 settembre 2013

Commenti dei lettori: "righelli", "menate" e "fumo"

Diversi commenti, negli ultimi giorni, sono giunti al nostro blog. In particolare, in merito all'ultimo Consiglio comunale per la presentazione di Bilancio previsionale e linee programmatiche della nuova Giunta guidata dal lumbard Gianfranco Biffi. Ricordiamo ai lettori che per la pubblicazione integrale dei commenti, l'unico requisito è porre una firma, oltre naturalmente al fatto di non utilizzare termini offensivi (di politica stiamo parlando, ben vengano quindi giudizi anche duri, ma senza attaccare le persone sul piano personale).


E' meglio che si comprano un righello per tirare quelle linee (programmatiche, che parolona da ministero del governo), sono tutte storte e scritte da chi (...) capito niente! Chi me le spiega?

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Quando erano in minoranza erano arroganti e (...), ora sono ancora arroganti, (...) ma fanno semplicemente (...), peccato per quei due giovani che non sapevano in che guaio andavano a mettersi. In consiglio abbiamo assistito alle solite menate proferite sempre dallo stesso senza mai quagliare niente, è il massimo che possono dare, datevi da fare metteteli sotto, chiedetegli conto di ogni euro che spendono, fate come hanno fatto loro con solo l'accortezza di non urlare come hanno sempre fatto con minacce e denunce, ora tocca voi è meglio che siano arrivati loro così capiscono quanto hanno sblaterato per niente e i cittadini lo hanno già capito (...)

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siate più cattivi come hanno fatto con voi, cominciate a guardare i documenti e (...) ora è palese che hanno buttato solo fumo negli occhi.

mercoledì 4 settembre 2013

C’ERA UNA VOLTA LA FESTA… SUL FIUME

Ricordiamo tutti la “Festa sul Fiume”? Pensiamo proprio di sì visto che l’ultima edizione (la 16esima) risale solamente ad un anno fa.





Pensiamo che tutti ricordino la grande partecipazione di gente sia del nostro paese sia di persone  provenienti dalla nostra e da altre provincie.

Era ritenuta una delle più importanti manifestazioni dell’Isola e non solo.

Partita nel ormai lontano 1996 sotto l’amministrazione del sindaco Jerino’ per valorizzare la zona a fiume del nostro paese, era stata  ampliata e migliorata negli anni successivi con l’intento di creare un forte momento di opportunità culturali (oltre che di divertimento) introducendo spettacoli di vario tipo (dal teatro alla danza,al cabaret, alla musica di generi diversi ma sempre di elevato contenuto).

Da non sottovalutare poi l’effetto di promozione turistica che questa festa ha portato per il nostro paese. La risposta del pubblico è sempre stata molto elevata.

Negli ultimi anni, poi, la gestione della festa era passata dall’assessorato alla Cultura alla cooperativa “Il Fiume”, la cooperativa di volontari del nostro paese che gestiva il “Centro Sociale don Angelo Bosio” (Colonia).

Quindi la festa era a costo zero per le casse comunali e per i cittadini di Villa d’Adda.

MA… tutto cambia: cambiano le Amministrazioni, cambiano le strategie.

L’attuale Giunta, che ha affidato ad una società privata la gestione estiva della Colonia,  ha di fatto  messo uno  stop alla possibilità di realizzare la Festa sul Fiume così come era stata fin’ora organizzata anzi, con la delibera sotto riportata la festa è stata abolita.

Tantissime persone, anche da fuori paese, ne chiedono ragione e molti si sono presentati in paese pensando di trovare la festa come ogni anno e rimanendo molto delusi alla notizia dell'abolizione:  cosa possiamo rispondere?

Sarà uno stop definitivo? Verrà ripensata il prossimo anno?

”ai posteri l’ardua sentenza” diceva il poeta...

ma noi diremmo meglio: “alla Giunta Biffi il dare una risposta".

di seguito copia della delibera di annullamento della festa

Delibera di Giunta
LA GIUNTA COMUNALE


Considerato che nell’allegato 3 dell’allegato al regolamento che disciplina il commercio su aree pubbliche, è stata istituita la Festa sul Fiume;

Ritenuto che è intendimento dell’Amministrazione comunale NON realizzare per l’anno 2013 la tradizionale “Festa sul Fiume” in quanto si vuole rivedere l’organizzazione complessiva delle attività dell’Ente verificando l’effettiva ricaduta delle stesse sul territorio sia dal punto di vista economico che sociale;

Acquisti i pareri favorevoli in ordine alla regolarità tecnica e contabile espressi dai responsabili dei servizi interessati ai sensi dell’art. 49 – comma 1 – del D. Lgs. 267/2000;

Visto il decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267;

con voti unanimi favorevoli,

DELIBERA

Di NON organizzare e svolgere la tradizionale “Festa sul Fiume” per l’anno 2013;

Di incaricare il Responsabile del Servizio Amministrativo-Affari generali e Cultura di dare attuazione alla presente deliberazione;

Di dichiarare con separata votazione unanime la presente deliberazione immediatamente eseguibile ai sensi dell’art. 134 – comma 4 – del D. Lgs. 267/2000.