Il gruppo “Insieme per Villa d'Adda” è nato nel 1993 per libera iniziativa di un gruppo di cittadini provenienti da esperienze diverse (quasi per nessuno di tipo politico), ma con una comune volontà: mettere a disposizione un po' del proprio tempo e del proprio impegno a favore del paese.
Decisero di incontrarsi per analizzare la vita sociale e civile di Villa d'Adda e per elaborare insieme proposte che potessero migliorare il territorio e la convivenza della comunità. Furono incontri molto partecipati ed aperti a tutti senza nessuna preclusione: nel 1994 la decisione di stendere un programma e di costituire una lista civica che si potesse presentare alle elezioni comunali di quell'anno.
La lista “Insieme per Villa d'Adda” ottenne un ampio consenso da parte dei nostri concittadini e così anche nei due mandati successivi. Il gruppo che si presenta oggi agli elettori è composto solo in parte dalle persone che diedero origine a quest'esperienza: altre se ne sono aggiunte negli anni tra cui diversi giovani. Le persone sono cambiate ma i principi fondanti sono ancora gli stessi e vogliamo fermamente ribadirli oggi, nel momento in cui ci proponiamo ancora per un nuovo mandato amministrativo a servizio del nostro paese.
sabato 22 giugno 2013
Centro diurno anziani, anche Insieme per Villa d'Adda vota sì alla risoluzione anticipata della convenzione con i Comuni di Calusco e Carvico
venerdì 14 giugno 2013
Casa delle associazioni: quest'anno gli Alpini non dovranno pagare l'IMU
venerdì 7 giugno 2013
Vicenda CRE: fuori bersaglio la prima "sparata" del vicesindaco, ma El@ ha già cominciato a tagliare i servizi
- L’Amministrazione precedente aveva chiesto alla cooperativa IL CANTIERE una fidejussione (deposito cauzionale) di 40mila euro; la cooperativa ha comunicato in questi giorni di avere difficoltà ad ottenerla e di non poter far fronte agli impegni presi.
- Il numero basso di iscrizioni (25 bambini) non rendeva economica l’attivazione del CRE.
- Considerazione ultima: “Esistono già tre CRE a Villa d’Adda (oratorio, Peschiera, scuola materna Frigerio) per cui quello comunale diventa inutile.
- L’Amministrazione precedente NON HA MAI chiesto fidejussioni alla cooperativa per la gestione del CRE. I 40mila euro a cui si fa riferimento erano una forma di garanzia, qualora la cooperativa avesse accettato di gestire (solo per quest’anno) l’apertura della piscina e della struttura per il periodo post-CRE (sabati, domeniche e mese di agosto). Quindi due cose ben distinte: la seconda attività nulla aveva a che fare con il CRE.
- Il numero di iscritti (25 bambini) era solo il numero iniziale. Le iscrizioni sarebbero rimaste aperte fino al giorno 17 Giugno, con possibilità inoltre di iscrizione anche durante lo svolgimento del CRE stesso: come tutti gli anni, la maggior parte delle famiglie avrebbe probabilmente portato l’iscrizione negli ultimi giorni utili, non appena terminate le scuole.
- Ancora, il CRE della scuola Materna Frigerio riguarda solo la fascia di età dei bimbi più piccoli, il CRE di Peschiera è riservato solo agli alunni di tale scuola, mentre il CRE dell’oratorio copre solo i pomeriggi (giornata intera solo quando ci sono gite) e comunque con la Parrocchia era già stato concordato un programma per consentire l'utilizzo, ai bimbi che lo frequentano, della piscina della colonia (più altri momenti di integrazione fra i due CRE, indipendenti ma non contrastanti fra loro).