Il gruppo “Insieme per Villa d'Adda” è nato nel 1993 per libera iniziativa di un gruppo di cittadini provenienti da esperienze diverse (quasi per nessuno di tipo politico), ma con una comune volontà: mettere a disposizione un po' del proprio tempo e del proprio impegno a favore del paese.

Decisero di incontrarsi per analizzare la vita sociale e civile di Villa d'Adda e per elaborare insieme proposte che potessero migliorare il territorio e la convivenza della comunità. Furono incontri molto partecipati ed aperti a tutti senza nessuna preclusione: nel 1994 la decisione di stendere un programma e di costituire una lista civica che si potesse presentare alle elezioni comunali di quell'anno.

La lista “Insieme per Villa d'Adda” ottenne un ampio consenso da parte dei nostri concittadini e così anche nei due mandati successivi. Il gruppo che si presenta oggi agli elettori è composto solo in parte dalle persone che diedero origine a quest'esperienza: altre se ne sono aggiunte negli anni tra cui diversi giovani. Le persone sono cambiate ma i principi fondanti sono ancora gli stessi e vogliamo fermamente ribadirli oggi, nel momento in cui ci proponiamo ancora per un nuovo mandato amministrativo a servizio del nostro paese.

mercoledì 7 settembre 2016

Antonio Posa ci scrive


Spettabile redazione 
Vi scrivo a proposito di quanto dichiarato al Giornale di Merate dal sig Biffi il 31 Agosto .
Non e' mia intenzione fare commenti politici ne' tantomeno continuare ad evidenziare quanto , sia nella sostanza che nella forma , certe affermazioni non abbiano nulla a che fare con la storia del gruppo El@ . 
In merito invece al piano Cave mi sento di fare alcune precisazioni su quanto dichiarato dal sig Biffi : " Premesso che il piano attuativo per il recupero della ex Cava San Martino e' stato adottato nel Consiglio del 16 Aprile 2016 ed e' attualmente in corso il normale iter per l'approvazione definitiva " , quanto dichiarato corrisponde  al vero salvo omettere che nella stessa seduta Consiliare e' stata approvata una mia proposta dove si impegna la futura amministrazione a prevedere l'area feste all'interno del piano cave .
Ora non so se questo rientra nel normale iter ma sono certo che il piano dovra' prevedere un'area di circa 3000 mq con annessi parcheggi e servizi per spostare l'area feste , va quindi riprogettato in tal senso , risottoposto ai proprietari ( a proposito so che alcuni di loro non mi risparmiano maldicenze e bugie , sappiano che questo mi inorgoglisce ,conferma che ho fatto bene a tener duro sulla posizione del gruppo El@ , per il resto , non conoscendoli neanche , non posso rispondere ) , risottoposto in Consiglio e poi , solo dopo , riattivare il normale iter .
Ora non credo che si possa definire tale situazione come definitiva e come ho detto nell'ultimo consiglio sul piano cave saro' molto vigile .
Il gruppo El@ aveva le idee molto chiare in tal senso , come mai alcuni poi hanno cambiato cosi' radicalmente idea non e' semplice da comprendere e francamente non mi interessa , io intanto rimango fedele a quella posizione .
Il gruppo Insieme per Villa d'Adda ha votato coerentemente a favore , era il piano che avevano proposto e che noi di El@ avevamo tenacemente ostacolato .
Ora mi chiedo : se i proprietari non concorderanno sulla ubicazione dell'area feste o se il consiglio rigettera' la nuova proposta l'amministrazione comunale dovra' restituire i 180000€ ai proprietari ? Evitare di sforare il patto di stabilita' di 400000€ facendo pasticci di questo tipo , a mio parere , mette l'amministrazione comunale in grande difficolta' e temo che alla fine pagheranno i cittadini .
Spero di sbagliare ma , per coerenza a quanto affermato in campagna elettorale , questo modo di amministrare non era quello del gruppo El@ .
Io ci tengo al mio paese
Antonio Posa 

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