Il gruppo “Insieme per Villa d'Adda” è nato nel 1993 per libera iniziativa di un gruppo di cittadini provenienti da esperienze diverse (quasi per nessuno di tipo politico), ma con una comune volontà: mettere a disposizione un po' del proprio tempo e del proprio impegno a favore del paese.

Decisero di incontrarsi per analizzare la vita sociale e civile di Villa d'Adda e per elaborare insieme proposte che potessero migliorare il territorio e la convivenza della comunità. Furono incontri molto partecipati ed aperti a tutti senza nessuna preclusione: nel 1994 la decisione di stendere un programma e di costituire una lista civica che si potesse presentare alle elezioni comunali di quell'anno.

La lista “Insieme per Villa d'Adda” ottenne un ampio consenso da parte dei nostri concittadini e così anche nei due mandati successivi. Il gruppo che si presenta oggi agli elettori è composto solo in parte dalle persone che diedero origine a quest'esperienza: altre se ne sono aggiunte negli anni tra cui diversi giovani. Le persone sono cambiate ma i principi fondanti sono ancora gli stessi e vogliamo fermamente ribadirli oggi, nel momento in cui ci proponiamo ancora per un nuovo mandato amministrativo a servizio del nostro paese.

lunedì 5 maggio 2014

Dove sta andando il nostro Comune?



Sindaco e Assessori lo scorso anno ci avevano promesso un bilancio innovativo e proiettato verso il futuro. 

E’ questo è il futuro che ci aspetta?

Gruppo “INSIEME PER VILLA D’ADDA”

4 commenti:

  1. Dichiarare oggi sul giornale di Merate da parte del vicesindaco Posa: "Quanto affermato dall'opposizione va contro la matematica" E' come sostenere che l'Adda scorre verso Brivio; volendo lo si può fare, a questi ed altri sofismi ci vorrebbero abituare. Basta però leggere la semplice tabella riportata sul volantino di Insieme per Villa d'Adda per capire ad esempio che, per effetto delle scelte della amministrazione Biffi, chi ha un bilocale con rendita catastale di 233 euro pagherà in più 98 euro mentre il possassore di una villetta con rendita catastale 900 ne pagherà in meno 171.
    Questo abbiamo scritto e questo è matematicamente inconfutabile.
    Affermare poi che "chi possiede una casa grande non è detto che sia più ricco di chi possiede una casa piccola" può in linea teorica essere in qualche caso anche vero, ma rappresenta pur sempre soprattutto alla luce del comune buon senso l'eccezione che conferma la regola generale.
    Sostenerlo oltre che strumentale poco serve se non a maldestramente nascondere la svista o forse e sarebbe ancora più grave,la mancata volontà politica di introdurre detrazioni inversamente proporzionali al valore catastale della prima abitazione in modo da ottenere maggiore equità sociale.
    Mario

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  2. Bello!!!! tanto criticata la torre ed ora comprano la casa di Clapis?
    Non erano quelli che la impacchettavano la Torre?
    Ora la domanda che mi viene da fare a voi come minoranza è MA quando Sentiremo parlare di FAMIGLIE BISOGNOSE'? MA I SOLDI DEI VILLADDADESI SERVONO SOLO PER LE LORO STRONZATE?
    Mi chiedo ma chi li ha votati ? forse quelli come loro (senza problemi)

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  3. so di andare fuori argomento ma qualcuno mi spiega che fine farà la colonia fluviale? prevedo lamentele dalla maggior parte delle famiglie del comune essendo che non tutti come i rappresentanti della maggioranza hanno i soldi per la piscina privata in qualche club

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  4. DA MOLTI ANNI PARTECIPO ALLA CORSA PODISTICA DI VILLA D'ADDA,GIORNATA STUPENDA,MOLTI PARTECIPANTI E ORGANIZZAZIONE ...QUASI PERFETTA, MA CHE BRUTTO SPETTACOLO,ACQUA DELLA PISCINA VERDE,MAI SUCCESSO IN TANTI ANNI.UNICA CONSOLAZIONE DOPO UNA BELLA SUDATA,NON HO AVUTO LA TENTAZIONE DI FARE UN BEL TUFFO,CHE DELUSIONE!!!!!!!!! COMUNQUE GRAZIE BIGACC UN PODISTA

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