Il gruppo “Insieme per Villa d'Adda” è nato nel 1993 per libera iniziativa di un gruppo di cittadini provenienti da esperienze diverse (quasi per nessuno di tipo politico), ma con una comune volontà: mettere a disposizione un po' del proprio tempo e del proprio impegno a favore del paese.

Decisero di incontrarsi per analizzare la vita sociale e civile di Villa d'Adda e per elaborare insieme proposte che potessero migliorare il territorio e la convivenza della comunità. Furono incontri molto partecipati ed aperti a tutti senza nessuna preclusione: nel 1994 la decisione di stendere un programma e di costituire una lista civica che si potesse presentare alle elezioni comunali di quell'anno.

La lista “Insieme per Villa d'Adda” ottenne un ampio consenso da parte dei nostri concittadini e così anche nei due mandati successivi. Il gruppo che si presenta oggi agli elettori è composto solo in parte dalle persone che diedero origine a quest'esperienza: altre se ne sono aggiunte negli anni tra cui diversi giovani. Le persone sono cambiate ma i principi fondanti sono ancora gli stessi e vogliamo fermamente ribadirli oggi, nel momento in cui ci proponiamo ancora per un nuovo mandato amministrativo a servizio del nostro paese.

venerdì 19 febbraio 2016

A.R.P.A. in campo

A causa del disturbo, derivante dall'utilizzo del campo  di calcio in erba sintetica, è stato formalizzato l'esposto di alcuni cittadini che pubblichiamo.

→ Dipartimento A.R.P.A. Bergamo
Via C. Maffei 4
24100 Bergamo (BG)

→ Comune di Villa D’Adda
Sig. Sindaco Biffi Gianfranco

Via Del Borgo 1, 24030
Villa D’Adda
→ Comune di Villa D’Adda
Ufficio Tecnico

Via Del Borgo 1, 24030
Villa D’Adda

→ Comune di Villa D’Adda
Tutti i Consiglieri Comunali

Via Del Borgo 1, 24030
Villa D’Adda

Data: Villa D’Adda, 10 febbraio 2016
OGGETTO: Esposto per disturbo da rumore e pericolo per la salute dei residenti in via Mario Aldeni

Con la presente intendiamo sottoporre alla Vs. attenzione la grave situazione che colpisce da ormai 2 anni noi residenti nel condominio di Via Mario Aldeni a Villa D’Adda, posto nelle immediate vicinanze del nuovo campo in erba sintetica del Centro Sportivo Comunale.

Le nostre abitazioni sono particolarmente colpite dal problema, infatti distano pochi metri dal campo e dalle tribune e sono posizionate su un pendio che crea un “anfiteatro” naturale. Nell’estate del 2014 sono stati effettuati i lavori per realizzare, al posto del campo in terra battuta preesistente, un campo regolamentare in sintetico con relative opere secondarie quali strade di accesso e tribune per gli spettatori (alleghiamo una foto prima e dopo i lavori e la posizione dei nostri immobili). 

Terminati i lavori l’utilizzo del Centro Sportivo è radicalmente cambiato, in quanto la MONVICO (l’associazione sportiva che ne ha ora in concessione l’uso tramite convenzione) ha spostato su di esso gran parte delle sue attività. Dagli allenamenti alle partite dei bambini e ragazzi fino ai dilettanti a 7. Stiamo parlando di circa 5 ore al giorno quasi tutti i giorni, domenica esclusa fortunatamente.

Il disagio riguarda le emissioni acustiche prodotte dalle attività emesse sia dai giocatori sia dagli spettatori. A cui spesso si aggiungono fischi e non di rado petardi. Se su allenamenti e partite dei ragazzi si chiude un occhio, risulta impossibile farlo sui Dilettanti a 7. Spesso accompagnati da un tifo degno della serie A trasformano la zona, di per sé molto silenziosa e tranquilla, in uno stadio a celo aperto. Il tutto avviene nelle ore più sensibili della giornata quando le nostre famiglie sono in casa, con il maggior disturbo che parte dalle 21.00 in poi durante la settimana e dalle 14.30 fino alle 19.30 il Sabato.

Le emissioni sono talmente elevate che risulta fastidioso soggiornare negli immobili con le finestre aperte e anche a finestre chiuse il disturbo è molto elevato, soprattutto nelle ore serali. Nonostante siano immobili nuovi e ben insonorizzati spesso non si riesce da ascoltare neanche la televisione. Per le nostre famiglie tale situazione è causa di un forte stress e disagio, creando di fatto un impedimento a godere degli spazi esterni dei nostri immobili e obbligandoci e chiudere porte e finestre anche nella bella stagione al fine di poter anche solo conversare. 

 Ancor più grave è che abbiamo bambini in età compresa tra i 4 mesi e i 4 anni, i quali vengono disturbati sia nel sonno pomeridiano che fino alle 22.30. In alcuni casi ben oltre, in quanto il campo non è adeguatamente recintato e nella bella stagione viene utilizzato in modo abusivo fino a tardi.

Nonostante gli incontri e le numerose sollecitazioni verso l’amministrazione non siamo riusciti ad ottenere risultati apprezzabili, sicuramente anche a causa della maleducazione dei giocatori che non si rendono conto della vicinanza delle abitazioni. In più di una occasione abbiamo dovuto richiedere l’intervento delle forze dell’ordine, in quanto la situazione era fuori controllo.

 Non stiamo parlando di qualche avventore di bar sopra le righe o della partitella tra amici, ma delle urla di decine di persone tra giocatori e spettatori che frequentano il centro sportivo a pochi metri dalle nostre finestre. Situazione che spesso si protrae per diverse ore.

Siamo quindi a richiedere ufficialmente un intervento congiunto con l’ARPA al fine di stabilire se:
-        Un tale afflusso di giocatori e persone e un uso così intenso (circa 1200 ore/anno) sia compatibile con l’area a carattere residenziale in cui è inserito. Nello specifico se è stata considerata la vicinanza delle abitazioni prima della costruzione delle nuove tribune e soprattutto se è stata redatta apposita documentazione attestante l’impatto acustico relativo al potenziamento di impianti sportivi come previsto dalla normativa.

-        Se le emissioni acustiche prodotte da giocatori e spettatori rispettano i valori limite (massimi e differenziali) stabiliti dalla normativa, nel rispetto della classificazione acustica in cui sorgono il campo e le nostre abitazioni. A tal proposito ci rendiamo da subito disponibili a consentire all’ARPA l’accesso ai nostri locali al fine di poter eseguire gli eventuali rilievi.

Terminiamo rivolgendo un accorato appello all’Amministrazione e al Sig. Sindaco. Come più volte abbiamo sottolineato, siamo ben consci dell’importanza per la comunità del nuovo campo da calcio e ci siamo resi disponibili anche a compromessi “scomodi” pur di garantire ai ragazzi la possibilità di allenarsi e giocare. Abbiamo figli anche noi. Quello che contestiamo è la costante e giornaliera cessione serale del campo ai Dilettanti a 7 per far svolgere manifestazioni sportive che risultano rumorose oltre ogni limite di tollerabilità, le nostre famiglie sono seriamente provate e stanche. La libertà di giocare deve trovare un punto di incontro con la libertà a godere delle nostre abitazioni, acquistate ben prima che questa realtà si manifestasse.

Vi chiediamo quindi di valutare un punto di incontro che rispetti le esigenze delle nostre famiglie senza danneggiare i bambini e i ragazzi che fruiscono del campo, limitando gli orari di uso dello stesso e inserendo delle fasce di rispetto per noi residenti, con apertura dalle 09.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 20.00 e spostare le partite dei Dilettanti a 7 su campi più appropriati e meno vicini alle abitazioni.
Vi ringraziamo fin da ora per la vs. gentile attenzione.

6 commenti:

  1. Cari residenti limitrofi agli impianti sportivi, quando avete comprato o costruito casa nella zona non avevate visto gli impianti che sono stati costruiti negli anni 1986-1988? è assurdo quanto chiedete!!!!!!!!

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    1. Prima di tutto il campo a cui si riferisce la lettera è stato costruito successivamente al campo principale (ma sei di Villa??). Inoltre è stato trasformato dopo che le case sono state realizzate e sempre successivamente si è deciso di cederlo tramite convenzione alla Monvico. Stesso discorso per le tribune.

      Non si gestisce un paese in barba a leggi e regolamenti. E' assurdo chiedere il rispetto delle leggi? Non stanno chiedendo un favore ma pretendono che siano rispettate le normative. Se non l'hai capito... è stato fatto un abuso edilizio. E se lo avessero fatto davanti a casa tua???

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  2. Complimenti per il commento, spero proprio che non sei un amministratore a rispondere così arrogante...

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  3. E' assurdo come rispondi invece, perchè non ci dici chi sei per dare delle risposte così, se sei un uomo.

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  4. ho abitato per tanti anni in quella zona, e non si è mai giocato di sera. Perché ora si gioca di sera?

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  5. non sono un amministratore, sono solo un cittadino che fa uno più uno, ho fatto tanti allenamenti sul campetto in terra battuta, per cui il campetto c'era è nato negli anni 80, lo hanno solo pavimentato come se si rifacesse una facciata ad una casa, la monvico lo utilizza come se una casa viene che affittata, comunque le vostre case sono nate dopo e avevate gli occhi, le orecchie, e magari anche la testa per decidere e capire le conseguenze dell'abitare in quella zona.

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