Il gruppo “Insieme per Villa d'Adda” è nato nel 1993 per libera iniziativa di un gruppo di cittadini provenienti da esperienze diverse (quasi per nessuno di tipo politico), ma con una comune volontà: mettere a disposizione un po' del proprio tempo e del proprio impegno a favore del paese.

Decisero di incontrarsi per analizzare la vita sociale e civile di Villa d'Adda e per elaborare insieme proposte che potessero migliorare il territorio e la convivenza della comunità. Furono incontri molto partecipati ed aperti a tutti senza nessuna preclusione: nel 1994 la decisione di stendere un programma e di costituire una lista civica che si potesse presentare alle elezioni comunali di quell'anno.

La lista “Insieme per Villa d'Adda” ottenne un ampio consenso da parte dei nostri concittadini e così anche nei due mandati successivi. Il gruppo che si presenta oggi agli elettori è composto solo in parte dalle persone che diedero origine a quest'esperienza: altre se ne sono aggiunte negli anni tra cui diversi giovani. Le persone sono cambiate ma i principi fondanti sono ancora gli stessi e vogliamo fermamente ribadirli oggi, nel momento in cui ci proponiamo ancora per un nuovo mandato amministrativo a servizio del nostro paese.

lunedì 15 febbraio 2016

questione di stabilità





Si sa, lo avevamo imparato da piccoli: "oltre una certa pendenza, la costruzione  di sabbia inesorabilmente crolla".
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8 commenti:

  1. ma questa scarpata è franata per quella poca acqua venuta in questi giorni? meno male che ci sono stati diversi mesi di carenza acqua, altrimenti l'intelligenza del chioso avrebbe detto che era causata da tanta pioggia e le radici (la codega dell'erba) del boschetto non hanno avuto modo di rifarsi.

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  2. Peccato assistere, impotenti, allo spreco; sprecare le risorse della comunità è tipico di chi non rispetta il valore del lavoro e del risparmio...oppure siccome non gli costano niente... non valgono niente...

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  3. Se inizia a piovere cosa ne restera dell'area di manovre?
    I lavori sono stei fatti a regola d'arte?
    Chi doveva verificare ha verificato?
    Se così non vosse spetta a loro sistemare le cose

    L.E.O.

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  4. Denunciare questa è la soluzione, i nostri soldi vengono sprecati e nessuno fa niente, chi ha ordinato quei lavori, si quantifichi il danno e lo si faccia pagare all'autore di questo modo di lavorare scellerato, cara minoranza datevi da fare e fate pagare i danni al responsabile di tutto questo, forza vediamo cosa siete capaci di fare, i nostri soldi sono pure i vostri. In altri tempi questi vi avrebbero fatto un c... tanto così!!!!

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  5. carissimi consiglieri tutti, verificate tutti gli atti di questi lavori, controllate i verbali e i collaudi che devono essere redatti prima di liquidare l'impresa esecutrice, in caso contrario denunciate il malaffare, l'impresa a spese sue deve prontamente intervenire e rispristinare quanto male hanno lavorato.

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  6. Fate pagare personalmente a chi ha ordinato questo schifo di lavori e a chi ha permesso tutto questo (magari senza le dovute autorizzazioni, chiedete le autorizzazioni che portino le date prima che facessero i lavori. La minoranza è in grado di fare almeno questo? Oppure chiude tutti e due gli occhi? e perché?

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  7. Giusto, per il prossimo consiglio perché non fate un interrogazione con risposta immediata chiedendo tutte queste cose? Cosa aspettate minoranza?

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  8. Aspettano le calende greche, mai visto tanta.......

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