Il gruppo “Insieme per Villa d'Adda” è nato nel 1993 per libera iniziativa di un gruppo di cittadini provenienti da esperienze diverse (quasi per nessuno di tipo politico), ma con una comune volontà: mettere a disposizione un po' del proprio tempo e del proprio impegno a favore del paese.

Decisero di incontrarsi per analizzare la vita sociale e civile di Villa d'Adda e per elaborare insieme proposte che potessero migliorare il territorio e la convivenza della comunità. Furono incontri molto partecipati ed aperti a tutti senza nessuna preclusione: nel 1994 la decisione di stendere un programma e di costituire una lista civica che si potesse presentare alle elezioni comunali di quell'anno.

La lista “Insieme per Villa d'Adda” ottenne un ampio consenso da parte dei nostri concittadini e così anche nei due mandati successivi. Il gruppo che si presenta oggi agli elettori è composto solo in parte dalle persone che diedero origine a quest'esperienza: altre se ne sono aggiunte negli anni tra cui diversi giovani. Le persone sono cambiate ma i principi fondanti sono ancora gli stessi e vogliamo fermamente ribadirli oggi, nel momento in cui ci proponiamo ancora per un nuovo mandato amministrativo a servizio del nostro paese.

giovedì 2 giugno 2016

8 giugno ultima ruota



«Io e il gruppo che rappresento siamo rimasti basiti dalla lettera di Carsaniga, Milesi, Arrigoni e Posa, inviata al Prefetto. Lettera dalle sembianze intimidatorie dove si evince la tracotanza di codesti signori "

21 commenti:

  1. Magari fosse stato un pavone. sarebbe stato persino bello!

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  2. Ma chi è quel genio/a che ha scritto quelle tre righe scellerate, senza nè capo nè coda?

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  3. Francamente non credo che un commissario prefettizio, in un comune di 4700 abitanti, sia la panacea risolutiva ai "cosiddetti" mali del paese ma si atterrà, come da dovere, all'amministrazione ordinaria e poco altro; già far riparare la fotocopiatrice della primaria sarà di difficile risoluzione, vedrete. Possiamo sperare che non crolli nessun muro, nessuna strada frani, nessun "sgradito ospite" (questa definizione l'avete padellata, permettetemi di dire, contraendo il leitmotif dell'appartenenza politica o sbaglio?) intenda alloggiare nel perimetro comunale. E' andata così, amen, da lontano della politica villadaddese ma da cittadino semplice mi permetto di far osservare che una soluzione diversa sarebbe stata migliore per l'intera comunità, stava a voi politici il compito di trovarla.

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    1. Insieme per Villa d'Adda4 giugno 2016 alle ore 12:54

      Egr. Sig. Vannucci, rispondiamo a lei per dire a tutti coloro che ci leggono che pensiamo sia ora di uscire dagli equivoci a cui commenti come quello da lei pubblicato inducono.
      Nessuno pensa che un anno di commissariamento sia la soluzione ideale per un comune.
      Nessuno, tanto meno noi di ‘Insieme per Villa d’Adda’, si sarebbe augurato di arrivare a tanto dopo soli tre anni di amministrazione.
      E’ l’attuale maggioranza che si è cacciata in un vicolo cieco che porta alle conseguenze che tutti stiamo vedendo.
      La minoranza ha sempre svolto il ruolo che le competeva con responsabilità (anche troppa ?).
      Non possiamo però chiudere gli occhi di fronte ad una situazione di palese ingovernabilità del nostro comune e , soprattutto, di fronte ai macroscopici errori di carattere economico, quali lo sforamento del patto di stabilità e i vari debiti fuori bilancio, nonché della programmazione futura della quale avremo modo di parlare in un altro momento .
      Questa è la nostra posizione che sosteniamo con piena responsabilità.
      Inoltre vorremmo aggiungere di non usare con leggerezza e qualunquismo il termine ‘…voi politici…’.
      Sappia che qui nessuno fa il politico di professione; siamo solamente cittadini come tutti che per un po’ hanno scelto di impegnare il proprio tempo nell’amministrare il nostro paese.(gli antichi dicevano amministrare la polis), cosa che speriamo anche altri si impegneranno in futuro a fare, non solo con commenti sui blog ma con impegno diretto.

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  4. insieme per Villa d'Adda4 giugno 2016 alle ore 12:05

    Si, si sbaglia Marco, il "non graditi ospiti"è riferito allo sgombero effettuato da E@, nessun ribaltone ideologico (nel nostro gruppo coesistono varie e diverse sensibilità), ma nessun lassismo per chi spesso è colto in atteggiamenti più inclini a prestar attenzione al luccicar dell'oro, che al rispetto del prossimo.
    Per quanto concerne il Commissario, è vero, ma la sua accusa la invii ad altro indirizzo.
    Cordiali saluti

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    1. Chissà se quando arriverà il commissario vannucci avrà il coraggio di dirgli in faccia della fotocopiatrice, ma quanta mediocrità di idee esposta in un italiano irregolare.... È la tipica persona che cerca visibilità parlando degli altri...
      Farsa Italia tornerà?

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    2. Grazie, Sig/signora anonimo/a delle 13,22, per avermi regalato 4 risate. Grazie di cuore.

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  5. Nessun je accuse, ci mancherebbe, solo una constatazione tesa a riflettere che certi accadimenti, in futuro, non si ripeteranno per non penalizzare i cittadini tutti. Per altri indirizzi, come lei cita, imito il prete dal pulpito dicendo: agli uomini di buona volontà. Scherzi a parte, sui gitani ( ma sul vocabolario della Crusca sta scritto zingari però non possiamo dirlo, Boldrini docet)mi congratulo per il vostro politichese, un po' renziano a dirla tutta, quindi consentitemi di rimanere della mia opinione.

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    1. Certi commenti dopo i pasti andrebbero evitati

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    2. Marzio organizza un bel confronto nel tuo caffè letterario e fai il moderatore, invita tutti gli attori della scena politica di villa d'Adda!

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    3. Marco, non Marzio. Al caffè letterario, così come in biblioteca, la politica non entra e nemmeno esce. Fuori dal contesto, perché no?

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  6. Invece si informi bene, che il commissario potrà fare tutti gli interventi urgenti che eventualmente si rendessero necessari; inoltre un anno di commissario servirà a epurare tutte situazioni particolari create da alcuni senza competenza contabile e di menefreghismo delle regole, tanti anni fà vi è già stato un commissario e le cose andarono avanti ugualmente bene, anzi oserei dire anche forse meglio, perché le decisioni venivano prese prontamente senza inciuci politici o altro; non tutti i mali vengono per nuocere, sappia questo e la fotocopiatrice vedrà che gliela ripara prima il commissario che i suoi cari politici di turno.

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  7. Hai perfettamente ragione, il sig. Vannucci prima di parlare dovrebbe documentarsi. Nei Comuni, dal 1997 esiste la divisione dei poteri: di indirizzo (politici - ti dico cosa voglio) e gestionali (dirigenti e responsabili dei servizi- realizzo legalmente ciò che la parte politica vuole). A Villa d'Adda la commistione politica e tecnica ha solo generato casini (debiti fuori bilancio e sfondamento patto). Prima di prendere le difese del Sindaco, accusando implicitamente chi non è dalla sua parte di produrre danni a causa del commissario si informi eviterebbe brutte figure. P.S. anche sui costi del commissario tranquilli: pagheremo il commissario come il Sindaco e risparmieremo i soldi del vice degli assessori e dei consiglieri.

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  8. Mi permetta: non ho preso le difese di nessuno! Piuttosto fa riflettere il suo commento cHe indurrebbe ad una ves polemica che non mi appartine, spero non me ne vorrà per questo. La mia età solo una semplice riflessione da cittadino libero e che un pochetto, di amministrazione politica, se ne intende. Spero con tutto il cuore abbia ragione ma mi consenta di dubitare, in ogni caso ne riparleremo alla luce di quel che accadrà. Magari esca dall'anonimato così parleremo meglio, non trova?

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  9. Marco, con ben cinque commenti al nostro post hai stabilito un record dimostrando una vis(non ves) partecipativa ragguardevole.
    Ciao Mario

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    1. Cia Mario, come sai posto dal telefonino, con il T9 che fa impazzire. Se non riguardo scrive quel che gli pare.. ahahahahah

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    2. Lecchinaggio del disturbatore. .. ma parlate di cose che interessano il paese! Per le altre faccende vedete voi in privato! Duole solo che la gente di villa d'Adda se ne frega sia della cultura (e su questo Marco ha ragione) e della politica

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  10. Un commissariamento non è assolutamente una buona opportunità per il paese. Ma credo che la responsabilità di una simile conseguenza sia di chi ha contribuito in modo innegabile a tale situazione... e non certo al gruppo insieme per Villa D'Adda.

    Detto questo .. personalmente spero che alle prossime amministrative il comune possa tornare in mani sicuramente più preparate. Mai nella mia vita ho visto una tale inadeguatezza, arroganza e superficialità condensate in chi doveva invece guidare la comunità.

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  11. Cambierà tutto vedrete!

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  12. Mi auguro che questa diventi una opportunità per la nostra comunità, ci siamo presi le misure, speriamo di aver capito la lezione... A qualcosa dovrà pur servire... ma siamo positivi, non tutti i mali vengono per nuocere...Purtroppo però sono fastidiosi!! E a Volte Troppo Fastidiosi...

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  13. vi raccomando, nelle riunioni del gruppo si è deciso di non avvalorare nulla, come minoranza votate contro, saranno loro a farsi male da soli.

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