Il gruppo “Insieme per Villa d'Adda” è nato nel 1993 per libera iniziativa di un gruppo di cittadini provenienti da esperienze diverse (quasi per nessuno di tipo politico), ma con una comune volontà: mettere a disposizione un po' del proprio tempo e del proprio impegno a favore del paese.

Decisero di incontrarsi per analizzare la vita sociale e civile di Villa d'Adda e per elaborare insieme proposte che potessero migliorare il territorio e la convivenza della comunità. Furono incontri molto partecipati ed aperti a tutti senza nessuna preclusione: nel 1994 la decisione di stendere un programma e di costituire una lista civica che si potesse presentare alle elezioni comunali di quell'anno.

La lista “Insieme per Villa d'Adda” ottenne un ampio consenso da parte dei nostri concittadini e così anche nei due mandati successivi. Il gruppo che si presenta oggi agli elettori è composto solo in parte dalle persone che diedero origine a quest'esperienza: altre se ne sono aggiunte negli anni tra cui diversi giovani. Le persone sono cambiate ma i principi fondanti sono ancora gli stessi e vogliamo fermamente ribadirli oggi, nel momento in cui ci proponiamo ancora per un nuovo mandato amministrativo a servizio del nostro paese.

sabato 5 ottobre 2013

Bocciate tre nostre proposte per i cittadini. Un grazie alla "Amministrazione creativa" targata El@

Ricordate la “Finanza creativa” alla Giulio Tremonti? Il “borgomastro” lumbard Gianfranco Biffi e il suo vice Antonio Posa evidentemente non intendono essere da meno... Tanto che, per restare negli annali della cronaca paesana, si sono dovuti inventare un'originale quanto discutibile prassi politica, l’ “Amministrazione creativa”. Per la serie: regolamenti, statuti e prassi consolidate, queste sconosciute.

Ma facciamo qualche esempio.

Dal Brennero a Santa Maria di Leuca prima di ogni Consiglio comunale si convoca una “inezia” chiamata Conferenza dei capigruppo? Macchè... non serve! Io ci tengo al mio paese e questa cosa qua a me non mi interessa... Andiamo avanti!".

Prima di discutere in aula il Bilancio di previsione occorre una “quisquilia” come il parere scritto del revisore dei conti (oltre a quello dei funzionari responsabili di settore) sulle proposte d'emendamento dell'opposizione? Ma no, dai... facciamone a meno!


Insomma, s'avverte un'atmosfera densa d'estro, nella sala del parlamentino villadaddese, da quando è cominciata la legislatura in corso. Oltre alle funamboliche trovate dei nuovi “creativi” amministratori, infatti, anche il clima sembra davvero “circense”... con fra l’altro un divertente via-vai di “suggeritori” dalla platea agli scranni consigliari, tutto un bisbigliare all'orecchio e ci manca solo che gli “spin doctor” si mettano adesso anche a consegnare “veline”.

Contenti loro se prendono l'amministrazione della Cosa pubblica con leggerezza, la realtà spiccia è che sono state buttate nella carta straccia tre proposte che il nostro gruppo giudicava e giudica tuttora fattibili (la creazione di un fondo per progetti socio occupazionali, la creazione di un fondo per l’assistenza alle persone diversamente abili residenti e l'incremento del fondo sostegno affitti). I cittadini ringraziano.


“Incredibile poi un dettaglio relativo alla bocciatura dell'emendamento per dar vita a un fondo solidale a sostegno di chi ha perso il lavoro e non arriva a fine mese – commenta l'ex capogruppo di Insieme per Villa d'Adda, Alfredo Caseri – E' saltato perchè i nostri conti sarebbero stati sbagliati: ballavano solo 50 euro (anzi, 49 per l'esattezza) per farli quadrare! E quindi? Bocciato tutto... nonostante anche il gruppo El@ abbia sempre sbandierato promesse riguardo ad iniziative analoghe! No, la verità è che si tratta di una decisione politica, che fa capire come in realtà non sono d’accordo su queste forme di sostegno: alla maggioranza non interessano minimamente le sorti dei disoccupati”.

3 commenti:

  1. Proprio un bilancio creativo...cominciamo bene.questo assessore al bilancio sarà anche un grande manager ma sul bilancio comunale perde i colpi! Forse il suo spin doctor si diverte di piu' ad intimidire chi dal pubblico lo richiama a stare al proprio posto... Visto che il signor sindaco fingeva di non vedere, o forse non sapeva cosa fare, visto che nessuno glielo suggeriva. Un ultimo interrogativo:ma in consiglio comunale non dovrebbe essere presente un membro della polizia urbana? Soppresso con una bella delibera di giunta anche questa funzione?
    V.A

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  2. Questo e' chiacchericcio da mercato, non commenti sul bilancio Come e' possibile commentare un bilancio senza indicare uno, dico UNO, importo di euro ?

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  3. I disoccupati esistevano anche quando amministravate voi. Cosa avete fatto?

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