Il gruppo “Insieme per Villa d'Adda” è nato nel 1993 per libera iniziativa di un gruppo di cittadini provenienti da esperienze diverse (quasi per nessuno di tipo politico), ma con una comune volontà: mettere a disposizione un po' del proprio tempo e del proprio impegno a favore del paese.

Decisero di incontrarsi per analizzare la vita sociale e civile di Villa d'Adda e per elaborare insieme proposte che potessero migliorare il territorio e la convivenza della comunità. Furono incontri molto partecipati ed aperti a tutti senza nessuna preclusione: nel 1994 la decisione di stendere un programma e di costituire una lista civica che si potesse presentare alle elezioni comunali di quell'anno.

La lista “Insieme per Villa d'Adda” ottenne un ampio consenso da parte dei nostri concittadini e così anche nei due mandati successivi. Il gruppo che si presenta oggi agli elettori è composto solo in parte dalle persone che diedero origine a quest'esperienza: altre se ne sono aggiunte negli anni tra cui diversi giovani. Le persone sono cambiate ma i principi fondanti sono ancora gli stessi e vogliamo fermamente ribadirli oggi, nel momento in cui ci proponiamo ancora per un nuovo mandato amministrativo a servizio del nostro paese.

venerdì 15 novembre 2013

Le DISTRUZIONI si travestono da COSTRUZIONI, ma in realtà sono solo... OSTRUZIONI

Ricordate le sei DISTRUZIONI marchiate a fuoco dalla lista El@? La maggioranza, a mezzo volantino, ha in seguito frettolosamente partorito ben sei COSTRUZIONI. Troppa grazia, Sant’Antonio… Attenzione a non costruire troppo, cari amministratori: se questi sono i risultati, non vorremmo mai vi spaccaste la schiena. Peccato però la C (di Costruzioni) sia da elidere… purtroppo quel che restano non sono che fastidiose OSTRUZIONI.

Al racconto di quanto demolito finora dalla Giunta di centrodestra, fatto da Insieme per Villa d’Adda, la maggioranza, secondo qualche commentatore, ha risposto “in maniera forte e chiara” con un proprio volantino. Alla faccia. Se è parlare in maniera forte e chiara questo (CLICCA QUI), quando finalmente ci regaleranno qualche contenuto politico degno di questo nome, ci toccherà incorniciarlo e appenderlo sotto al ritratto del Capo dello Stato in sala consigliare…

Farebbero tenerezza, non fossero dannosi. Non ne azzeccano mezza, e alla fine sulla “torta” ci mettono pure un fotomontaggio-“ciliegina” che neanche in prima elementare…

Ma andiamo per gradi e rivediamo insieme (CLICCA QUI) la dettagliata quanto implacabile nostra disamina sulle DISTRUZIONI targate El@.

Ora, a questa spietata analisi è stato ribattuto, “in maniera forte e chiara”:

- Colonia: eliminato il disavanzo di gestione.

Qui bisogna vestire i panni della pitonessa (non la Santanchè, tranquilli) dell’oracolo di Delfi per capire cosa avranno voluto intendere. Forse il messaggio è che prima Comune e associazioni potevano contare su uno spazio pubblico e che per mantenerlo bisognava banalmente pagare le bollette, mentre ora lo spazio è nelle mani di un privato tenuto a fare business e che per accedervi gli utenti i servizi li devono pagare? Ah, beh se è così... Del resto lo ammettono candidamente gli amministratori che per loro il Sociale è il fatidico oggetto misterioso, “la cui definizione lascia il tempo che trova”... Mah.

- Centro anziani: evitato esoso investimento.

50mila euro per un ampliamento che l’associazione pensionati avrebbe di fatto realizzato in autonomia sarebbe “esoso”? Gruppo El@, non vi riconosciamo più rispetto a quando sparavate cifre a sei zeri sulla Torre, evidentemente state perdendo colpi...

- Spazio gioco: trasferito in uno spazio più adatto, ora al suo interno la ludoteca.

Questa frase dev’esser stata messa a punto da un fine umorista. Cioè, fateci capire: ma se lo chalet (perchè è sul suo utilizzo che s'indirizza la nostra critica) era inadatto, addirittura “un buco di legno umido, freddo e maleodorante” (vedi lettera sbandierata da El@ sul proprio sito), com’è che – pronti, via – per gli adolescenti dovrebbe addirittura andar meglio? Aaaah, già… non avevamo inteso: prima con spazi e servizi a norma per l’infanzia era inadatto, ora che per essere a norma Asl dovrebbero quanto meno essere sostituiti i bagni, invece è adattissimo! Già, proprio un fine umorista…

- 5 feste patrocinate.

Siamo al colpo di genio. Per tentare, arrampicandosi sugli specchi, di dare un senso all’insensata delibera di Giunta con cui l’Amministrazione ha sentito scientemente il bisogno di cancellare “per decreto” la Festa sul fiume, hanno pensato bene di “mettere il cappello” su una serie di feste con le quali El@, per fortuna, non c’entra nulla… addirittura Festa della birra compresa, svoltasi subito dopo le elezioni, quando il primo cittadino ancora quasi non aveva fatto in tempo a sedersi sulla sedia. Signori fenomeni, smettetela d’arrivar primi: a patrocinare son capaci tutti, a questo punto, su, fate anche una bella delibera con cui il Comune dà il patrocinio al Festival di Sanremo...

- CRE. Ridimensionamento a favore dei nostri cittadini.

Eh già, chiedetelo a quelli che avrebbero voluto iscrivere i loro figli in paese e sono stati costretti ad “espatriare” per via della pasticciata cucinata con le proprie manine dall’assessore competente...

- Municipio: miglior accessibilità.

Non certamente per la sala consiliare: anche qui vi rimandiamo per esempio a chiedere un parere a chi ha “comodamente” assistito all’ultimo Consiglio...


Aspettate, non è finita: il gran finale alla Drive-In è lo specchietto sui “costi della politica”, che conferma con grande chiarezza visiva come l’attuale sindaco costi alla cittadinanza più dell’intera Giunta precedente! Ringraziamo per l’efficacia, per il prossimo nostro volantino potremmo anche chiedervi qualche consulenza.

Un “contro-volantino”, che a questo punto, concludiamo volesse evidentemente essere solo una burla.

L’ultima considerazione però va però un piccolo capolavoro nel suo genere. Un tocco di cesello, si potrebbe dire. Leonardo alla Gioconda ha aggiunto l’enigmatico sorriso, El@ al suo tragicomico volantino ha aggiunto un Pinocchio che invece della faccia avrebbe dovuto mostrare il logo della nostra lista. A parte che una metafora così originale non si vedeva ormai da decenni, non c’è che dire… ma è guardando la qualità del “fotomontaggio” che si fatica davvero a contenere i conati d’ilarità. Villa d’Adda sentiva realmente un bisogno vitale di questa ventata di elegante ironia e di elevare a tali eccelse vette il livello della comunicazione politica

Grazie ancora El@, continua a non deluderci

4 commenti:

  1. Ma che fini cesellatori! Ma quali invisibili rammendi usciti dalle preziose mani di laboriose monache Clarisse! I signori di EL@, nell'ansia di ricomporre i cocci di quanto frettolosamente distrutto, hanno utilizzato un grossolano punto ZIG-ZAG. Come reclute alle prese con il primo strappo ai pantaloni della divisa e ansiosi d'andare in libera uscita.
    Mario Milesi

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  2. Sul c r e perchè non mettete anche le cifre e dati precisi dei costi della parteciopazione dei bambini oltre al disagio dei genitori, per dimostrare che l'assessore competente non ha ridimensionato un bel niente, spiegate meglio la questione........Inoltre non siate così teneri nei giudizi, su, alzate il livello di critica, noi cittadini che vi hanno votato vogliamo vogliamo una minoranza più decisa , agguerrita, attenta che controlla e che non si fa sfuggire nulla per mettere al corrente noi cittadini; altrimenti loro se la suonano e loro se la suonano e noi stiamo lì incantati a sentire le fiabe.

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  3. Vorrei dire la mia opinione sul luogo,la gestione e conduzione dello SPAZIO gioco,da frequentatrice per piu'anni con i miei nipoti.Le educatrici sempre gentili all'arrivo dei bimbi e durante le varie fasi della mattinata,la merenda,l'imparare a stare a tavola,l'utilizzo di bicchieri e piatti in vetro e il condividere il gioco e i giochi ,il riordino dei giochi prima del momento delle canzoni,lo scambio di informazioni tra adulti durante la pausa caffe',tutti momenti importanti per la crescita dei nostri bambini.Questo ed altro e'stato condiviso nella casetta,le uscite ,le foto e via via...GRAZIE per tutto questo e' stata una bella esperienza.Una nonna.

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  4. Ma gli enti che dovrebbero controllare hanno verificato (in primis il sindaco responsabile) se sono stati rispettati i requisiti sulla sicurezza e salubrità dei locali, sulle persone che vi lavorano ecc., perché mi sembra che ciò che è stato fatto in quei uffici e nella nuova sala consiglio ci siano parecchi problemi di sicurezza ed altro, spero che presto si provveda, prima che qualche persona del pubblico o dipendente stesso si faccia del male o peggio si ammali di qualcosa......

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