Il gruppo “Insieme per Villa d'Adda” è nato nel 1993 per libera iniziativa di un gruppo di cittadini provenienti da esperienze diverse (quasi per nessuno di tipo politico), ma con una comune volontà: mettere a disposizione un po' del proprio tempo e del proprio impegno a favore del paese.

Decisero di incontrarsi per analizzare la vita sociale e civile di Villa d'Adda e per elaborare insieme proposte che potessero migliorare il territorio e la convivenza della comunità. Furono incontri molto partecipati ed aperti a tutti senza nessuna preclusione: nel 1994 la decisione di stendere un programma e di costituire una lista civica che si potesse presentare alle elezioni comunali di quell'anno.

La lista “Insieme per Villa d'Adda” ottenne un ampio consenso da parte dei nostri concittadini e così anche nei due mandati successivi. Il gruppo che si presenta oggi agli elettori è composto solo in parte dalle persone che diedero origine a quest'esperienza: altre se ne sono aggiunte negli anni tra cui diversi giovani. Le persone sono cambiate ma i principi fondanti sono ancora gli stessi e vogliamo fermamente ribadirli oggi, nel momento in cui ci proponiamo ancora per un nuovo mandato amministrativo a servizio del nostro paese.

mercoledì 8 gennaio 2014

C'era una volta la Colonia... Forza El@, provate a stupirci!

A proposito della Colonia (Centro don Angelo Bosio)

Crediamo  sia inutile un continuo batti e ribatti sugli stessi argomenti, i nostri lettori potrebbero averne a noia. D’altronde chi ha la pazienza e la costanza di leggere entrambi i blog con un minimo di buon senso, crediamo che una propria idea se la sia fatta, soprattutto se il lettore interessato è stato negli ultimi anni un frequentatore della nostra colonia  come volontario nella conduzione della struttura (piscina, bar, Festa sul Fiume) o anche come utente.


Sapete, amici di El@, sono state veramente tante le persone che dalla nascita della colonia ad oggi hanno contribuito al mantenimento, al miglioramento, all’accrescimento di questa struttura che il paese ha sempre sentito come ‘propria’ e tutti l’hanno fatto in maniera disinteressata, al di là dell’appartenere o meno ad un associazione, ad un gruppo e tanto meno ad un raggruppamento politico. E’ a tutti loro che deve andare il grazie del nostro paese, è per rispetto di tutti loro (e non necessariamente delle precedenti amministrazioni) che la struttura dovrebbe rimanere patrimonio comune della gente di Villa d’Adda.

Ma abbiamo l’impressione che gli attuali amministratori questa realtà non l’abbiano mai vissuta in prima persona (forse nemmeno quasi mai come utenti) ed i cortesi commentatori del loro blog che si dilettano con termini così ben educati nei loro post (andate a leggerli) dov’erano in tutti questi anni?
[A proposito, amici di El@, cambiate un po’ i termini così ricorrenti nei vostri articoli: “legulei”, “compagni”; si, qualcuno di noi è stato anche compagno, magari anche semplicemente di scuola, ma ai “compagni” come intendete voi…..ormai non crede più nessuno; suvvia, aggiornatevi]

Nemmeno serve giocare con le fotografie. L'Amministrazione Biffi sembra volersi attribuire il merito, pubblicando quelle foto colorate sul proprio blog, d'aver fatto diventare la Colonia più bella. Intanto il merito semmai è del privato, che fa la sua parte. La nostra critica, lo ribadiamo, è nei confronti della scelta politica fatta dalla Giunta Biffi: a prescindere dalla qualità della proposta (ognuno giudichi secondo il proprio metro), a un'attività ludico-culturale pur rispettabile avremmo preferito un centro civico ad accesso libero ancora dei cittadini e per i cittadini.

Amici di El@, era questo lo scopo sociale della Colonia (e non c’è bisogno di scomodare la Treccani). La Colonia era un centro dove veramente la gente poteva incontrarsi liberamente, dove i gruppi di Villa d’Adda potevano autogestire le proprie feste (senza essere obbligati come ora ad usufruire del ristorante a pagamento), era veramente un luogo del e per il paese.

Una Festa sul fiume "d'annata"
Ora tocca a voi: cercate di stupirci; cercate di rinunciare ad una ristretta visione puramente e strettamente utilitaristica e cercate di ridargli un’anima ‘popolare’ (se il termine sociale non vi piace) altrimenti… l’esercizio condotto da privati (se sul lungo termine funzionerà) vi toglierà forse qualche problema di gestione, ma crediamo che la delusione dei tanti che in paese hanno amato e vissuto questa struttura prima o poi si farà sentire. 
 

4 commenti:

  1. ma che facciano pure, tanto è solo fumo negli occhi, sono lì e non SANNO neanche loro perché, finalmente si sono realizzati, ma per favore, meno arroganza, alla prossima i cittadini che li hanno votato li spazzerannno via.

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  2. sono passato in comune e ho visto il muro di sasso che ho fatto, con sopra una bacheca. ma chi ha il senso estetico in questo comune? sarà mica la stessa geometra che mi ha fatto cambiare colore alla facciata?

    Mario P.

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  3. Ogni fine settimana via salvo d'acquisto viene invasa dal fumo proveniente dalla zona monte cucco...non so se siamo sfortunati noi che il vento tira sempre di qua per cui il ViceSindaco e l'Assessore non se ne accorgono di questi "piccoli-Nerone" che bruciano erba e ramaglie in pieno centro. Centurelli aiutaci tu !!!

    A.P.

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