Il gruppo “Insieme per Villa d'Adda” è nato nel 1993 per libera iniziativa di un gruppo di cittadini provenienti da esperienze diverse (quasi per nessuno di tipo politico), ma con una comune volontà: mettere a disposizione un po' del proprio tempo e del proprio impegno a favore del paese.

Decisero di incontrarsi per analizzare la vita sociale e civile di Villa d'Adda e per elaborare insieme proposte che potessero migliorare il territorio e la convivenza della comunità. Furono incontri molto partecipati ed aperti a tutti senza nessuna preclusione: nel 1994 la decisione di stendere un programma e di costituire una lista civica che si potesse presentare alle elezioni comunali di quell'anno.

La lista “Insieme per Villa d'Adda” ottenne un ampio consenso da parte dei nostri concittadini e così anche nei due mandati successivi. Il gruppo che si presenta oggi agli elettori è composto solo in parte dalle persone che diedero origine a quest'esperienza: altre se ne sono aggiunte negli anni tra cui diversi giovani. Le persone sono cambiate ma i principi fondanti sono ancora gli stessi e vogliamo fermamente ribadirli oggi, nel momento in cui ci proponiamo ancora per un nuovo mandato amministrativo a servizio del nostro paese.

sabato 4 gennaio 2014

Nella vicina Pontida, i proclami in pompa magna si sono sgonfiati

Se nemo propheta in patria, in molti casi forse sarebbe consigliabile non avventurarsi neppure in terra straniera... pena il rischio di incappare nelle solite figuracce.


Ricordate la nuova sfavillante Rsa inaugurata in estate nella vicina Pontida e rilanciata in pompa magna (virtualmente) anche entro i villadaddesi confini?

Guardate che fine ha fatto QUI e QUI.

Insomma, sarebbe consigliabile essere più prudenti nell'incensare progetti propugnati da Amministrazioni vicine, magari solo perché sono vicine anche politicamente, come la leghista Pontida...

6 commenti:

  1. Doveva essere una beauty farm d'eccellenza, un residence di lusso per anziani, un centro medico all'avanguardia: invece ci troviamo che hanno distrutto un bosco ed eliminato dei sentieri. Grazie alla lega di pontida che ha voluto uscire dal parco del monte canto. Ora anche villa d'adda ha fatto questa scelta...aspettiamo novità.

    eru vaga

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    1. Guarda che il Parco del Monte Canto non ha competenze in materia urbanistica ed edilizia che rimane sempre in capo al Comune. Non riesco a capire la polemica finale. Di brutture edilizie a Villa d'Adda ce ne sono troppe. Non mi risulta siamo state rilasciate dall'attuale amministrazione. Si più obbiettivo la prossima eviteresti figuracce.

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    2. Non so se anche tu frequenti i sentieri del Monte Canto: se sì penso che avrai notato come è stata deturpata tutta la zona di Faida. Il sentiero che percorreva Papa Giovanni XXIII non esiste più, basta chiedere a chi fa quei sentieri abitualmente a piedi o in mountain bike.
      Non parlerei di figuracce: se tali sentieri fossero stati nel Parco del Monte Canto sicuramente sarebbero stati tutelati.
      Comunque aspettiamo gli eventi a Villa d'Adda, mi sembra che con la decisione dell'attuale amministrazione si corrano questi rischi. Come ho detto, mi aspetto novità entro i prossimi 4 anni.

      eru vaga

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  2. Nei giorni scorsi l'efficientissimo servizio neve ha sparso il sale in via Messo arrivando fino in fondo, in corrispondenza della casa del sig. Locatelli. Invece non è stato sparso sale per le nuove case del Pianoro. Mi risulta che l'ultimo pezzo di strada di via Messo sia privato e non capisco questa disparità di trattamento: i miei due bambini rischiano di scivolare prendendo lo scuolabus.
    Mi avevano detto che negli anni scorsi tutta via Messo veniva pulita.
    Ho chiesto spiegazioni agli operatori ma mi han risposto che queste erano le disposizioni dell'amministrazione.
    Vista la stagione, potete interessarvi e farmi avere una risposta in tempi brevi?

    Teresa

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  3. Scusate ma quale è il problema? Segnalare un fatto di cronaca deve per forza avere un colore politico?

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  4. Visto che parliamo di cronaca.In questi giorni diverse abitazioni dei nostri paesi vengono visitate dai ladri e tra questi anche a Villa d'Adda.
    La visita viene preceduta da telefonate per sapere se c'è qualcuno in casa.
    Spesso l'orario dei furti è all'imbrunire. Chi vive o passa da Villa d'Adda avrà notato che con il buio sia al mattino che a sera le luci rimangono spente.
    Mi è stato riferito che è una scelta amministrativa per risparmiare.Ma proprio su questo? Non è che facilitiamo i furti? Il 20 di Dicembre portando mio figlio a Peschiera alle 7.50 tutta la strada era buia e i bambini attraversavano nella penombra.Mai visto una cosa simile.Se dovesse avvenire un incidente si rivarrebbero sul comune? Comunque a pagare siamo sempre noi.Non era meglio risparmiare sullo stipendio del Sindaco e lasciare accese qualche lampadina oppure proporrei di far tenere ai volontari addetti all'attraversamento almeno una torcia.Auguri di buona befana

    Elena S.

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