Il gruppo “Insieme per Villa d'Adda” è nato nel 1993 per libera iniziativa di un gruppo di cittadini provenienti da esperienze diverse (quasi per nessuno di tipo politico), ma con una comune volontà: mettere a disposizione un po' del proprio tempo e del proprio impegno a favore del paese.

Decisero di incontrarsi per analizzare la vita sociale e civile di Villa d'Adda e per elaborare insieme proposte che potessero migliorare il territorio e la convivenza della comunità. Furono incontri molto partecipati ed aperti a tutti senza nessuna preclusione: nel 1994 la decisione di stendere un programma e di costituire una lista civica che si potesse presentare alle elezioni comunali di quell'anno.

La lista “Insieme per Villa d'Adda” ottenne un ampio consenso da parte dei nostri concittadini e così anche nei due mandati successivi. Il gruppo che si presenta oggi agli elettori è composto solo in parte dalle persone che diedero origine a quest'esperienza: altre se ne sono aggiunte negli anni tra cui diversi giovani. Le persone sono cambiate ma i principi fondanti sono ancora gli stessi e vogliamo fermamente ribadirli oggi, nel momento in cui ci proponiamo ancora per un nuovo mandato amministrativo a servizio del nostro paese.

sabato 12 aprile 2014

eclissi di luna



Cari lettori, ricordate la nostra recente polemica a proposito dei nomi sbagliati dei  membri delle commissioni comunali?

Ebbene anziché riconoscere i propri errori, ma al contrario considerandoli alla stregua di insignificanti "dettagli", ieri sera nel corso della seduta per l’insediamento delle commissioni comunali, il nostro vicesindaco ha con fare sornione sentenziato:  “Voi di Insieme per Villa d’Adda, siete incapaci di guardare la grandezza della luna perché distratti dal dito che la indica”.
Come non essere in linea di principio d’accordo!
Spesso ci si sofferma su particolari minori perdendo di vista i grandi progetti su cui sarebbe più opportuno concentrarsi.
Peccato però che oggi a Villa d'Adda non si intravedono grandi progetti, illuminate visioni, rivoluzioni copernicane, tutto appare normalmente noioso, nessun volo pindarico, nulla di straordinario pare far capolino dal cilindro della maggioranza, niente, neanche sforzandosi con l'immaginazione che possa metaforicamente anche solo avvicinarsi alla bellezza della diafana luce lunare.

A noi della minoranza, oltre al diritto-dovere di far proposte, corre anche l'obbligo di controllare e criticare gli errori senza che ci si imputi il reato di lesa maestà o ci si accusi di essere degli stolti.

Anche questa volta il dito non lo abbiamo guardato, lo abbiamo semplicemente messo dritto dritto nella piaga. 

2 commenti:

  1. Si può indicare la luna con lo spiriito di un bambino,ma si può anche indicarla per nasconderte ciò che abbiamo sotto il naso.

    Leonardo

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  2. Se la luna sono le grandi opere che hanno pubblicizzato sul volantino, credo sia veramente difficile riuscire anche solo immaginarla.

    RispondiElimina

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