Il gruppo “Insieme per Villa d'Adda” è nato nel 1993 per libera iniziativa di un gruppo di cittadini provenienti da esperienze diverse (quasi per nessuno di tipo politico), ma con una comune volontà: mettere a disposizione un po' del proprio tempo e del proprio impegno a favore del paese.

Decisero di incontrarsi per analizzare la vita sociale e civile di Villa d'Adda e per elaborare insieme proposte che potessero migliorare il territorio e la convivenza della comunità. Furono incontri molto partecipati ed aperti a tutti senza nessuna preclusione: nel 1994 la decisione di stendere un programma e di costituire una lista civica che si potesse presentare alle elezioni comunali di quell'anno.

La lista “Insieme per Villa d'Adda” ottenne un ampio consenso da parte dei nostri concittadini e così anche nei due mandati successivi. Il gruppo che si presenta oggi agli elettori è composto solo in parte dalle persone che diedero origine a quest'esperienza: altre se ne sono aggiunte negli anni tra cui diversi giovani. Le persone sono cambiate ma i principi fondanti sono ancora gli stessi e vogliamo fermamente ribadirli oggi, nel momento in cui ci proponiamo ancora per un nuovo mandato amministrativo a servizio del nostro paese.

martedì 23 settembre 2014

SIGNORE IO SONO IRISH



ex deposito delle bici
Forse  ai più sarà sfuggito, ma da qualche tempo le biciclette a pedalata assistita sono sparite dal piazzale sovrastante il centro Don Bosio.

Questa volta non sono stati i soliti ladri!

cartello Agenda 21 oggi 23/09/2014
Cos' è successo?... Semplice, l’amministrazione attuale, con la  proverbiale lungimiranza che la contraddistingue, ha deciso di recedere dall’associazione  dei comuni per l’Agenda 21 che prontamente ha rimosso le biciclette per destinarle ad altri.
Sparsi qua e la per il paese ancora diversi cartelli invitano gli avventori ad utilizzare il servizio di noleggio delle biciclette.






Abbia ora il Sindaco almeno  il buon gusto di ordinare la rimozione dei cartelli, evitando così che qualche turista, chiamando telefonicamente  anziché la bicicletta a noleggio si debba sorbire il triste racconto di un Sindaco che aveva ricevuto in dono dal Signore ed ora  non ha più, al contrario di Irish, la tanto desiderata bicicletta.

6 commenti:

  1. Ed ora assisteremo alla solita storia che la maggioranza ci propina: i nostri bravissimi amministratori sindaco, vicesindaco ed il lungimarante consigliere delegato onnipresente diranno che la colpa è della precedente amministrazione, delle minoranze e di chi non la pensa come loro ( ah sapere come loro la pensano! ) e lor signori saranno quelli che hanno fatto per l'ennesima volta il bene del paese! Speriamo che non si diano troppo da fare............. senò sono guai per i villadaddesi!

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  2. L'assessore Posa ha detto che Agenda 21 era un doppione (non specificando di quale altro ente).
    Come al solito in italia si elimina cio che funzione .

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  3. ma quanti km avranno fatto quelle biciclette???? 1.2....????
    è stato certamente un vs errore
    sappiate ammetterlo

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    1. Sig. amministratore, anche se quelle biciclette avevano patto pochi km, erano comunque un servizio se non a Villa d'Adda almeno a chi ci arrivava, piuttosto quanta pubblicità avete fatto per incrementare il loro utilizzo? quanti soldi investiva per rendere ottimale quel servizio? negli altri paesi è un servizio all'avanguardia per cui meditate.........

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    2. non sono un amministratore...
      mi spiace solo vedere che " litighiate" per delle stupidate.. quando ci sono problemi molto più importanti da risolvere insieme minoranza e maggioranza: continui furti , spaccio sotto gli occhi di molti cittadini ... e cosa fate??? pensate alle biciclette!!!! sarebbe meglio unire le forze...
      sarà possibile che ogni cosa detta o fatta dalla maggioranza non va mai bene alla minoranza e viceversa,,,,

      pensateci

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    3. La questione delle biciclette che lei definisce "stupidata" è invece un aspetto della politica isolazionista dell'attuale amministrazione. non è vero che tutto ciò che è deliberato dalla maggioranza sia sempre e comunque da noi osteggiato; alcune decisioni in consiglio comunale sono state assunte anche con il nostro voto favorevole avendo ravvisato in esse un vantaggio per la cittadinanza.
      Il "litigio" poi, quando non è fine a se stesso e praticato in modo corretto e rispettoso dell'avversario politico, è fisiologico in democrazia.

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