Pubblichiamo di seguito l'interrogazione scritta rivolta al Sindaco dal Consigliere Carsaniga e a seguire la risposta che, pervenuta in ritardo (il regolamento comunale prescrive 30 giorni), oltre a rispondere solo marginalmente ai quesiti posti prosegue polemicamente con l'attribuire agli amministratori precedenti colpe e "permessivismo" auspicando in futuro "METODI MOLTO PIU' DRASTICI".
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Carsaniga Adelvalda
Via Zappello, 12
24030 Villa d’Adda (B G)
Ill.mo Sindaco
Comune di Villa d’Adda
Villa D’Adda, 07 luglio 2015
INTERROGAZIONE AL SINDACO CON RICHIESTA DI RISPOSTA SCRITTA
OGGETTO: CAMPETTO DI CALCIO IN ERBA SINTETICA
Il sottoscritto Consigliere comunale Adelvalda Carsaniga, rappresentante del gruppo di minoranza “Insieme per Villa d’Adda”, in seguito alle numerose e continue lamentele causate dagli schiamazzi provenienti dal recentemente ristrutturato campetto di calcio e sollecitata dagli abitanti degli edifici che sorgono in prossimità dello stesso e dal clamore derivato dall’intervento dei Carabinieri sollecitati da alcuni residenti, CHIEDE:
A seguito del potenziamento avvenuto dell’area sportiva, è stata eseguita la necessaria perizia per la valutazione dell’impatto acustico che ha raggiunto picchi intollerabili considerata la zona di classe 2 su cui sorge e che impone limiti di pressione acustica ora ampiamente superati?
Contrariamente a quanto stabilito dalle Vs. linee guida, perché non si è da subito ritenuto di meglio regolamentare l’uso del campo introducendo orari di rispetto di riposo ad esempio (13-16 pomeridiano) e (22-9 notturno) in particolare nei mesi estivi controllandone poi l’effettivo rigoroso rispetto?
Oltre all’aspetto acustico esiste anche il disturbo dei fari puntati verso le abitazioni fino a tarda ora (in alcuni casi fino alle 23,00). Fatto questo che predispone oltretutto il permanere di individui che, più che interessati allo sport, sono diclini allo schiamazzo e ad atti vandalici (reti tagliate, vetri rotti, attrezzature rovinate). Come si intende intervenire , quale tipo il controllo per l’accesso al campo metterete in atto e ancora chi paga i danni arrecati?
La strada di cantiere eseguita per i lavori di ristrutturazione del campo ora pedonale è percorsa da ogni tipo di automezzo (trattori, auto, motorini), non ritiene necessario interdirne l’accesso mediante il collocamento di divieti, barriere o dissuasori (gli esistenti sono inadeguati perché facilmente rimovibili) in modo da garantire la sicurezza dei pedoni?
Ci viene il sospetto che, grazie alla nostra convenzione con La società Monvico, i comuni limitrofi si siano liberati dei problemi analoghi sui rispettivi territori riversandoli ora sul nostro comune.
In attesa di cortese e gradita risposta porgo distinti saluti.
Adelvalda Carsaniga
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COMUNE Dr VILLA D' ADDA Provincia di Bergamo
Prot. 7451
Servizio Affari Generali - Gestione Associata
Egr.io Consigliere Carsaniga Adelvalda
Oggetto: risposta scritta alia Sua interrogazione suI campetto di calcio in erba sintetica (rif. prot. n. 6152).
In risposta alia sua interrogazione del 07.07.15 con richiesta di risposta scritta per il tema in oggetto, con la presente si precisa quanto segue :
il campetto in oggetto esiste da prima che venissero realizzate Ie abitazioni e chi ha acquistato ha potuto valutare i pro (nessun ' altra costruzione che limitasse la vista) ed i contro (possibilita di schiamazzi);
\'attuale Amministrazione Comunale, dopo aver risistemato il campetto dall'incuria in cui versava, ha provveduto alia formazione di una barriera con piante di alto fusto, per attutire rumore e limitare i disagi;
l'Amministrazione Comunale ha inoltre dotato I'impianto di illuminazione del campetto, di un timer che aile ore 22:20 interrompe I'energia elettrica, per cui i fari del campetto si spengono, decretando la fine dell'utilizzo dell'impianto;
Le stradine di cantiere, come da Lei definite , non sono altro che i vecchi sentieri preesistenti, sistemati per consentire un passaggio pedonale decoroso ;
evidenziamo, visto che non e stato da Lei notato, il decoro portato alia zona, con la pulizia eftettuata e la sistemazione dei fossi, muri di sostegno ecc.;
rimaniamo stupiti del fatto che questi "inconvenienti" non siano stati valutati dalle precedenti Amministrazioni, prima del rilascio della concezione edilizia;
la maleducazione dei fruitori degli impianti , persone adulte , e purtroppo una conseguenza del "permessivismo" imperante da decenni , che cerchiamo di contenere, con pochi risultati, e che va aftrontata con metodi molto piu drastici;
con Del. Di Giunta n. 47 del 8 Giugno 2015, sono state approvate Ie " l.inee guida" per I'uso e la gestione degli impianti sportivi comunali.
Villa d'Adda, Ii 26 Agosto 2015
IL SINDACO
Gianfranco Biffi
Pensate, tanto vi tengono in considerazione che vi hanno mandato una lettera che neanche un analfabeta l'avrebbe scritta così, senza averla riletta per correggere i tanti errori in essa contenuta (a meno che non sia chi l'ha eventualmente trascritta per metterla sul sito), per non parlare poi del contenuto. A questo punto sarebbe opportuno richiedere un consiglio comunale urgente per trattare questo argomento, per sentire personalmente dal sindaco come stanno le cose. Forza cominciate a fare un po' di movimento come minoranza, non state a bere tutto quello che vi raccontano, svegliaaaaa!
RispondiEliminaMi sembra che qualcuno l'abbia finalmente corretta perché era davvero un obbrobrio tanti erano gli errori di battitura, meno male, ma come al solito le interrogazioni che fate non colgono mai nel segno perché un conto è la nuova costruzione di un campetto dove esiste già un campo sportivo e un conto sono gli schiamazzi delle persone; quindi decidetevi o è l'uno o è l'altro, pertanto beccatevi sta risposta e.......
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