Il gruppo “Insieme per Villa d'Adda” è nato nel 1993 per libera iniziativa di un gruppo di cittadini provenienti da esperienze diverse (quasi per nessuno di tipo politico), ma con una comune volontà: mettere a disposizione un po' del proprio tempo e del proprio impegno a favore del paese.

Decisero di incontrarsi per analizzare la vita sociale e civile di Villa d'Adda e per elaborare insieme proposte che potessero migliorare il territorio e la convivenza della comunità. Furono incontri molto partecipati ed aperti a tutti senza nessuna preclusione: nel 1994 la decisione di stendere un programma e di costituire una lista civica che si potesse presentare alle elezioni comunali di quell'anno.

La lista “Insieme per Villa d'Adda” ottenne un ampio consenso da parte dei nostri concittadini e così anche nei due mandati successivi. Il gruppo che si presenta oggi agli elettori è composto solo in parte dalle persone che diedero origine a quest'esperienza: altre se ne sono aggiunte negli anni tra cui diversi giovani. Le persone sono cambiate ma i principi fondanti sono ancora gli stessi e vogliamo fermamente ribadirli oggi, nel momento in cui ci proponiamo ancora per un nuovo mandato amministrativo a servizio del nostro paese.

mercoledì 30 marzo 2016

ma la torre?


oggi senza abete 
Ma della torre cosa ne facciamo?
Questa è la domanda che noi, ormai trascorsi quasi tre anni, formulammo agli allora amministratori di Insieme per Villa d'adda.
Ci risposero con idee e proposte (collegamento con il circuito leonardesco, sede di esposizioni e museo e altre interessanti possibilità).
La stessa domanda la rivolgiamo oggi  ai nuovi amministratori che, dimenticata la loro iniziale propensione alla demolizione  e sposata la filosofia del recupero del monumento storico, non dimostrano però di avere maturato, dopo tanto tempo,  un'idea interessante di utilizzo dell'edificio.
La torre, ora sede al piano terra  dalla Pro Loco  un solo giorno alla settimana,  resta per il resto del tempo tristemente  inutilizzata se non per piantarci esternamente, all'approssimarsi del Natale, un triste abete sommariamente decorato e recentemente estirpato.

con abete

6 commenti:

  1. L'Abete è una pianta fuori luogo sia presso la torre che in tutto il territorio, meno male che non c'è più; è l'azione più sensata che sia stata realizzata.

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    1. Certamente si. Ora speriamo estirpino anche la pensilina a fianco della scalinata della chiesa.

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  2. Ci sono cose molto più importanti da controllare li dentro e voi state li a vedere cosa ne fanno della torre, l'abete, ma svegliatevi e fate l'opposizione come deve essere fatta, in tre anni non avete combinato un bel tubo, quindi dimettetevi in toto insieme alla maggioranza, a casa a casa........................

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    1. Caro anonimo del 31 marzo 2016 ore 9,38
      Non condividiamo il suo "benaltrismo", se si prendesse la briga di sfogliare il nostro blog troverebbe che sono molteplici gli argomenti di cui ci siamo occupati e tante le critiche agli attuali amministratori. Anche questo è fare opposizione, pur con i molti nostri limiti dei quali siamo perfettamente coscienti. La nostra opposizione è pacata, senza strepiti e denunce in Procura come mi par di capire piacerebbe tanto a lei, "senza spargimenti di sangue e di detersivo" direbbe il poeta.
      Noi di "Insieme" consideriamo l'attuale maggioranza legittimata a rappresentare i villadaddesi e pur se portatrice di idee e soluzioni differenti dalle nostre, ha il diritto-dovere di governare almeno fino a quando alcuni dei suoi figli, ora dissidenti, le negheranno con il voto contrario il diritto di essere ancora maggioranza in Consiglio comunale.
      A quel punto il suo auspicato "tutti a casa" sarà realtà e mi piacerebbe allora vederla, fuor d'anonimato, metterci tempo, energie , passione per rinnovare il nostro paese.

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  3. Tanti punti di vista contribuiscono a leggere meglio la realtà che ci circonda, importante è riuscire ad essere propositivi e costruttivi. Poi ognuno è quello che è.

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  4. A tempo debito vedrà che ci sarò, ho solo detto che siete molli, molli, non come dice Lei PACATI, ma quale pacati, nulla di nulla avete concluso sinora, tutto qua, alla prossima.

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