E’ risaputo che i nostri nuovi amministratori non sono
particolarmente abili a fare i conti, l’abbiamo da tempo capito ed è persino
diventato divertente scovare i loro grossolani errori, ora formali, altre volte sostanziali
sparsi qui e la nei documenti prodotti.
Che il sindaco sia autoritario l’ha ampiamente dimostrato togliendo con piglio celodurista la parola ai propri
consiglieri, in particolare ai più giovani.
Che però diventassero loro della maggioranza, gli illuminati testimoni “dell’immaginazione al
potere”, questo proprio noi non l’avremmo mai e poi mai, neanche vagamente
ipotizzato!
Sta di fatto che, sindaco e assessori con delibera del
18/03/2014, hanno nominato finalmente e dopo lungo travaglio, i rappresentanti
delle famose commissioni comunali.
Bene direte! meglio una decisione lunga e sofferta ma ben
ponderata,
no, non è andata così!
Attenzione a cosa succede: Tra i prescelti compaiono i seguenti fantasiosi nomi: Diego
Fabio Castelletti - Andrea Bilombarda (ci sarebbe piaciuto anche Bipadania)-Eduardo Frecassetti –Lauretta Aldeni.

I nomi e cognomi corretti sono invece:
Diego Castelletti o
Fabio Castelletti-Andrea Bombarda-Leonardo Frecassetti-Loretta Aldeni.
Quattro nomi sbagliati su 9, complimenti!
Per favore signori miei, prestate un po’ più di cura a
quello che scrivete, le persone hanno un nome e cognome sin da piccoli e ci tengono molto, pertanto va
prestata la doverosa attenzione.
Vorremmo poi sapere, se non è chiedere troppo, perché alle
minoranze non è stata ripresentata la lista dei richiedenti aggiornata alla
data di proroga di presentazione delle domande di candidatura, consentendo eventualmente alle suddette di modificare i nomi dei propri candidati.
Ci domandiamo perché, la maggioranza ha approfittato invece
della proroga, per epurare elementi del proprio gruppo, anche se molto
qualificati ma, ormai entrati in rotta
di collisione con il sindaco.
La proroga avrebbe potuto invece essere un’ottima occasione per ampliare il numero
dei membri delle commissioni
consentendone l’accesso ad un più ampio numero di concittadini.
Continuate a seguirci affezionati lettori e non
perderete i nostri aggiornamenti sulle
epiche gesta di questa litigiosa maggioranza.
E questi erano quelli che volevano cambiare "Ela". Neanche i nomi sanno copiare. Figuriamoci se devono fare.
RispondiEliminaChe brutta cosa è l'arroganza, ancora non capisco come hanno fatto a vincere le elezioni, uno perché c'è stato un forte assenteismo e l'altro me lo spiegate voi?
RispondiEliminasemplice.....eravamo stanchi dei rossi
EliminaPropio perche' mancavano i rossi che abbiamo perso,non tutti sono in grado di fare e ne pagheremo le conseguenze.
EliminaGentili commentatori anonimi, se le considerazioni riguardo fatti rilevanti per la nostra comunità si riducono ancora alla rivalità 'rossi' verso....(che colore vogliamo usare? Verde ? nero ? rosa?, fucsia?) vuol dire che il dibattito politico è veramente ad un livello piuttosto basso.
RispondiEliminaNoi pubblichiamo volentieri i vostri interventi ma,,,suvvia, vediamo di alzare un po' il livello del ragionamento: crediamo ne avrebbe vantaggio tutta la comunità villadaddese.
Mi permetto di fare un commento: in campagna elettorale l'attuale maggiorana ora a pezzi, ha utilizzato con allegria la menzogna e la calunnia nei confronti degli altri avversari politici. Ma visto che le bugie hanno le gambe corte i risultati ora sono sotto gli occhi di tutti: maggioranza a pezzi, non si capisce più chi rappresenta questo gruppo El@ per quel poco che ormai conta! La cosa sicura è che in mezzo a questo baillame a farne le spese saranno i cittadini di Villa d'Adda che si ritrovano con una maggioranza arrogante, villana, incapace di proporre e di decidere ed arroccata a difesa delle poltrone, si sà che gli emolumenti fanno comodo a tutti specialmente in periodo di crisi. Per concludere: che vergogna!!!!
EliminaV.A
Signori anonimi, abbiate se potete il coraggio di firmare i vostri commenti; è troppo comodo sputare sentenze, criticare, accusare trincerandosi dietro il paravento dell'anonimato. Non serve che ad avvelenare il clima politico non giova al paese e non migliora neanche la vostra autostima.
EliminaMario Milesi