Il gruppo “Insieme per Villa d'Adda” è nato nel 1993 per libera iniziativa di un gruppo di cittadini provenienti da esperienze diverse (quasi per nessuno di tipo politico), ma con una comune volontà: mettere a disposizione un po' del proprio tempo e del proprio impegno a favore del paese.

Decisero di incontrarsi per analizzare la vita sociale e civile di Villa d'Adda e per elaborare insieme proposte che potessero migliorare il territorio e la convivenza della comunità. Furono incontri molto partecipati ed aperti a tutti senza nessuna preclusione: nel 1994 la decisione di stendere un programma e di costituire una lista civica che si potesse presentare alle elezioni comunali di quell'anno.

La lista “Insieme per Villa d'Adda” ottenne un ampio consenso da parte dei nostri concittadini e così anche nei due mandati successivi. Il gruppo che si presenta oggi agli elettori è composto solo in parte dalle persone che diedero origine a quest'esperienza: altre se ne sono aggiunte negli anni tra cui diversi giovani. Le persone sono cambiate ma i principi fondanti sono ancora gli stessi e vogliamo fermamente ribadirli oggi, nel momento in cui ci proponiamo ancora per un nuovo mandato amministrativo a servizio del nostro paese.

lunedì 1 dicembre 2014

Caro Sindaco, si rilassi




Tutti almeno una volta a scuola, colti impreparati da un’inaspettata dannata interrogazione, abbiamo provato a uscire dalla scomoda situazione, balbettando imbarazzate prolusioni fuori tema rispetto alla precisa e stringente domanda dell’arcigno professore. Così aggirando il quesito del docente, riuscivamo arrossendo per qualche istante a resistere accanto alla cattedra, prima di essere inesorabilmente cacciati al proprio banco, accompagnati dai sogghigni  dei compagni e da un sonoro 2 sul registro di classe.
Un fatto analogo a questo è avvenuto Martedì scorso in Consiglio comunale quando lei Sindaco ha “risposto” all’interrogazione del nostro Consigliere  riguardante l’incremento di rifiuti da bruciare che, avuto il benestare di Provincia e Regione, saranno utilizzati come combustibile da Italcementi a Calusco.

Stessa sorte è toccata al secondo tema sull’aumento d’inquinamento che si verificherà con la realizzazione della variante stradale di Cisano Bergamasco portatrice di  ulteriore traffico sul territorio di Villa d’Adda bassa.
Le domande rivolte erano tese a sapere se e come il Sindaco intendesse muoversi concretamente e autonomamente su queste due problematiche e che pressioni intendesse eventualmente esercitare nei confronti delle due amministrazioni provinciali e regionali coinvolte in prima persona nelle importanti prossime decisioni.
La risposta ci ha lasciato a dire poco perplessi, perché contenente affermazioni fuori tema e ironiche considerazioni accompagnate da forzate attribuzioni a vincoli di partito lascianti intendere chissà quale  disegno politico sovrastante l’interrogazione del consigliere di Insieme per Villa d’Adda.
Lei Sindaco  poi dimentica e noi glielo ricordiamo che: influenzare e modificare le scelte è una delle funzioni primarie di tutti i partiti il suo compreso, che il Consigliere interrogante nello specifico è espressione di una lista civica apartitica di cittadini di Villa d’Adda, non vincolati al P.D. e a nessun altro partito politico.
Ma la perla di saggezza lei l’ha offerta affermando:” Sicuramente l’aumento dei volumi bruciati può portare a qualche preoccupazione sull’inquinamento ma se le attuali 30.00 tonnellate non inquinano perché 110.00 si?”
A parte la dimenticanza di uno Zero (stiamo parlando di 30.000 e 110.000 Ton. ) sostenere ciò è come affermare che un’automobile inquina al pari di quasi quattro autovetture dello stesso modello. E’ come dire che fumare un pacchetto di sigarette è nocivo come fumarne quattro. Forse a lei sfugge il concetto della relazione tra quantità ed effetto.
GENIALE! Si candidi a succedere a Montezemolo in Ferrari o se preferisce rimanga in politica, al posto della Lorenzin, al ministero della salute.

Essere Sindaco vuol dire capire che la campagna elettorale è finita, che lei è in prima persona a dover affrontare e risolvere i problemi senza scaricarne la colpa a destra e a manca (più a manca).
Poi essendo a capo di una grande famiglia, qualche volta questa problematica e bisognosa, è necessario che  lei sappia agire con forza, pazienza e umiltà adoperandosi  per risolvere i problemi e non per imputarne ad altri la responsabilità, sentendosi sempre accerchiato da pericolosi Bolscevichi.

P.S. al post pecedente la risposta data dal sindaco all'interrogazione


5 commenti:

  1. Invece ce ne sarebbero parole da dire!

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    1. Salve tra le tante cose che si sono sul sito sito Italcementi vi riporto queste:
      "Cementerie e comunità locali
      Porte Aperte al Dialogo
      Dal 2007, Italcementi ha dato il via a Porte Aperte al Dialogo, una nuova iniziativa che attraverso riunioni periodiche ed informali, mira a riunire i direttori delle cementerie e i rappresentanti della popolazione e delle Istituzioni locali. Partecipano a Porte Aperte al Dialogo i Sindaci e gli Assessori dei Comuni in cui hanno sede le cementerie, i rappresentanti delle Province e delle Regioni, esponenti degli Enti locali, delle Comunità Montane, delle Agenzie Regionali per l’Ambiente (ARPA), di Confindustria e altre Autorità locali alle quali Italcementi fornisce un quadro completo sulle attività dei suoi impianti con particolare attenzione alle tematiche di tutela ambientale, sicurezza sul lavoro ed eventuali progetti di ammodernamento tecnologico.

      La peculiarità di Porte Aperte al Dialogo è che si tratta di riunioni informali, non di tavoli tecnici o negoziali, con cui Italcementi vuole conoscere, ascoltare, informare e dialogare con tutte le persone che ruotano intorno alle proprie attività per coniugare le esigenze industriali con le necessità del territorio in cui opera."

      Su un'altra paginaho trovato un buon numero di certificazioni di qualità ambientali che non riesco a copiare perchè sono immagini, in ogni caso si possono visionare sul sito ufficiale a questo indirizzo:
      Http://www.italcementi.it/ITA/cementerie+e+comunita+locali/Calusco+d+Adda/
      e poi cul comune di Calusco d'adda ci sono i Dati on line emissioni della cementeria.

      A questo punto mi chiedo, quali strumenti usano i nostri amministratori per conoscere la realtà che ci circonda, visto che il sito ufficiale Italcementi è quantomeno rassicurante, sperando poi che i loro certificatori della qualità dell'ambiente basino le certificazioni su quanto ad oggi nel mondo scientifico è ritenuto corretto. Mi riferisco al monitoraggio ed alle certificazioni degli inpianti del nord Europa dove anche là si utilizzano i rifiuti come combustibile, e che questi impianti si trovano nel centro di città piuttosto popolate. Se qualche esperto di combustione legge queste righe potrebbe aggiungere il suo prezioso contributo alla conoscenza della situazione.

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