Il gruppo “Insieme per Villa d'Adda” è nato nel 1993 per libera iniziativa di un gruppo di cittadini provenienti da esperienze diverse (quasi per nessuno di tipo politico), ma con una comune volontà: mettere a disposizione un po' del proprio tempo e del proprio impegno a favore del paese.

Decisero di incontrarsi per analizzare la vita sociale e civile di Villa d'Adda e per elaborare insieme proposte che potessero migliorare il territorio e la convivenza della comunità. Furono incontri molto partecipati ed aperti a tutti senza nessuna preclusione: nel 1994 la decisione di stendere un programma e di costituire una lista civica che si potesse presentare alle elezioni comunali di quell'anno.

La lista “Insieme per Villa d'Adda” ottenne un ampio consenso da parte dei nostri concittadini e così anche nei due mandati successivi. Il gruppo che si presenta oggi agli elettori è composto solo in parte dalle persone che diedero origine a quest'esperienza: altre se ne sono aggiunte negli anni tra cui diversi giovani. Le persone sono cambiate ma i principi fondanti sono ancora gli stessi e vogliamo fermamente ribadirli oggi, nel momento in cui ci proponiamo ancora per un nuovo mandato amministrativo a servizio del nostro paese.

domenica 15 novembre 2015

mentre stanno El@borando la variante al piano di governo del territorio.......

 ......Qualcuno si porta avanti.....

8 commenti:

  1. Di chi sono quei terreni, non ditemi di qualche ...............? In che zona è ? Fate pubblicamente i nomi .... così vedremo cosa succederà con il pgt, questa è trasparenza.

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  2. Ma ha pagato le tasse per esporre i cartelli quel signore?

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  3. AAH AAH bella storia pure questa!

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  4. Di quale storia state parlando!! Si vede benissimo di quali case sono. Case che erano in vendita gia una decina di anni fa ,e non capisco perche il propietario si debba dimettere da consigliere comunale. Quale' l,articolo di legge che gli vieta di vendere ho ristrutturare le sue proprieta?

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  5. Cosaaaaa !!! Nel PGT storie non ve ne vene sonooo? Ma per favoreeeeee!!! Chissà come mai, cittadini normali che non leccano nessuno, che non foraggiano nessuno, che non hanno amici "intimi" nelle amministrazioni comunali o ne fanno parte personalmente ( ATTUALE E ANCHE PASSATE ) oppure hanno cognomi normali e non importanti, si trovano le proprietà declassate, espropriate, derubate o inserite in progetti assurdi a favore dei soliti cognomi noti e importanti del paese???? Mentre, invece le aree e immobili di proprietà dei "soliti amici degli amici e persone note" centuplicano di valore??? Ma il bello è, che il tutto avviene sempre con regolarità indifferentemente dal colore delle amministrazioni. Io ho provato ha chiedere spiegazioni, ma essendo solo un "normale cittadino" alla fine vengo zittita e messa in disparte. Infondo la storia è sempre stata cosi, non è mai cambiata, e purtroppo mai cambierà. Ve ne fosse mai stato uno davvero onesto in quel palazzo. Personalmente sono molto amareggiata e demoralizzata, ma alla fine avanti cosi........ Almeno cerchiamo di non avere la faccia di tolla e dire che non vi sono storie....... nei PGT non siamo mai stati tutti uguali.

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  6. Meno male che nel nostro ordinamento (codice civile) esiste ancora il diritto alla proprietà privata... sarebbe auspicabile che questa località possa rivivere e valorizzarsi salvaguardando un appropriato equilibrio sia armonico che paesaggistico...

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    1. Giusto, è vero. Ma, è anche vero, che esistono sistemi/trucchi creati ad ok ed utilizzati nei PGT per togliere le proprietà per un finto uso pubblico, o creare delle condizioni che alla fine ti bloccano, e ti obbligano a cedere le proprietà ad altri, il tutto in modo ben pianificato, inattaccabile ed apparente regolarità. Risultato? Tanti saluti al diritto alla proprietà privata.

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  7. la cascina in questione era inserita come area da ristrutturare già nel vecchio PRG, riportata nel PGT non si capiscono alcuni commenti, se si recupera una cascina da oltre 50 anni dello stesso proprietario non si vedono speculazioni, è un suo diritto recuperare e perché no anche alienare, che scandalo c'è? io dico che peccato, il proprietario ha perso il treno, con i valori commerciali degli immobili di oggi non ne farà e sicuramente non venderà nulla per i prossimi 10 anni e Villa d'Adda avrà sempre quei lotti degradati.

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