Il gruppo “Insieme per Villa d'Adda” è nato nel 1993 per libera iniziativa di un gruppo di cittadini provenienti da esperienze diverse (quasi per nessuno di tipo politico), ma con una comune volontà: mettere a disposizione un po' del proprio tempo e del proprio impegno a favore del paese.

Decisero di incontrarsi per analizzare la vita sociale e civile di Villa d'Adda e per elaborare insieme proposte che potessero migliorare il territorio e la convivenza della comunità. Furono incontri molto partecipati ed aperti a tutti senza nessuna preclusione: nel 1994 la decisione di stendere un programma e di costituire una lista civica che si potesse presentare alle elezioni comunali di quell'anno.

La lista “Insieme per Villa d'Adda” ottenne un ampio consenso da parte dei nostri concittadini e così anche nei due mandati successivi. Il gruppo che si presenta oggi agli elettori è composto solo in parte dalle persone che diedero origine a quest'esperienza: altre se ne sono aggiunte negli anni tra cui diversi giovani. Le persone sono cambiate ma i principi fondanti sono ancora gli stessi e vogliamo fermamente ribadirli oggi, nel momento in cui ci proponiamo ancora per un nuovo mandato amministrativo a servizio del nostro paese.

lunedì 11 marzo 2013

Il centro anziani di via Caderico non lascia, anzi raddoppia


Il centro anziani non lascia, anzi raddoppia. La struttura di via Caderico (che l'associazione per la terza età cittadina oggi guidata da Fiorenzo Turani ha ricavato all'inizio degli anni Novanta dalla vecchia casa del custode delle attigue scuole elementari) è, infatti, pronta per essere ampliata.


Un investimento di ben 50mila euro da parte dell'Amministrazione guidata dal primo cittadino Adelvalda Carsaniga per annettere all'edificio una nuova ala e regalare alla sede un inedito salone da ben 63 metri quadrati di superficie. Anche l'associazione dei pensionati ci metterà del proprio (per il locale data dal Municipio una concessione 25ennale con un simbolico affitto di 10 euro mensili), in primis collaborando materialmente alla realizzazione della nuova sala. I lavori inizieranno una volta terminato l'anno scolastico.

L'attenzione alle fasce meno giovani della popolazione è sempre stata una caratteristica della nostra lista civica. L'input per la creazione di uno spazio per la terza età è stato infatti fra i primi impegni di Insieme per Villa d'Adda ormai quasi un ventennio fa: nel 1994 l'apertura della prima sede in via Tranquilla Frigerio (allora era Michele Cirillo il presidente dei pensionati locali), poi nel 1996 il trasferimento nell'attuale quartier generale di via Caderico. Una struttura polifunzionale su due piani utilizzata non solo dai nonni villadaddesi (sopra uno spazio creativo per laboratori, da non dimenticare anche gli uffici del patronato dei sindacati aperti una volta alla settimana), ma che ormai da tempo va stretta all'associazione guidata da Turani, che conta oggi ben 270 iscritti.

“Sono molti i pensionati che frequentano il nostro centro – ha commentato Turani (nella foto) – e altrettanti vorrebbero prendere parte alle nostre attività, ma il problema è che in realtà la struttura non è semplicemente in grado di accoglierli tutti. Grazie alla nuova ala avremo finalmente a disposizione spazi più adeguati per un'associazione che conta tanti iscritti (la più numerosa del paese, in questo senso, ndr) che negli ultimi anni non hanno mai accennato a diminuire, anzi”.

Ora la storia è però destinata a cambiar corso, per la gioia di tanti cittadini dai capelli d'argento. Resta solo da definire se e a chi la nuova ala del centro anziani sarà intitolata. A firma della minoranza consigliare Gruppo El@ una recente proposta di dedicare la sala all'ex parroco don Giuseppe Rota, a Villa d’Adda dal 1951 all'83: idea che i rappresentanti di Insieme per Villa d'Adda nel parlamentino locale hanno raccolto, rilanciando però con la proposta di intitolare alla memoria dell'indimenticato religioso la nuova area polivalente per la Protezione civile (più un tratto della strada dinanzi alle elementari nota come via del Rito, come in precedenza era stato per altro già chiesto dal locale Gruppo Alpini) proprio in queste settimane in fase di realizzazione. La mozione congiunta maggioranza-opposizione è alla fine passata con voto unanime mercoledì sera in Consiglio. E la sala allora? La palla passa ai nonni villadaddesi: naturalmente nessuno meglio di loro potrebbe avanzare, nel caso, una proposta di dedicazione dei nuovi spazi civici.

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