Il gruppo “Insieme per Villa d'Adda” è nato nel 1993 per libera iniziativa di un gruppo di cittadini provenienti da esperienze diverse (quasi per nessuno di tipo politico), ma con una comune volontà: mettere a disposizione un po' del proprio tempo e del proprio impegno a favore del paese.

Decisero di incontrarsi per analizzare la vita sociale e civile di Villa d'Adda e per elaborare insieme proposte che potessero migliorare il territorio e la convivenza della comunità. Furono incontri molto partecipati ed aperti a tutti senza nessuna preclusione: nel 1994 la decisione di stendere un programma e di costituire una lista civica che si potesse presentare alle elezioni comunali di quell'anno.

La lista “Insieme per Villa d'Adda” ottenne un ampio consenso da parte dei nostri concittadini e così anche nei due mandati successivi. Il gruppo che si presenta oggi agli elettori è composto solo in parte dalle persone che diedero origine a quest'esperienza: altre se ne sono aggiunte negli anni tra cui diversi giovani. Le persone sono cambiate ma i principi fondanti sono ancora gli stessi e vogliamo fermamente ribadirli oggi, nel momento in cui ci proponiamo ancora per un nuovo mandato amministrativo a servizio del nostro paese.

venerdì 22 marzo 2013

Questione di stile


“Netiquette” è un neologismo che, letteralmente,  indica la “buona educazione su Internet” nei rapporti fra naviganti su social network, forum, blog, etc. Il rispetto della netiquette non è imposto da alcuna legge, ma il mancato rispetto “comporta - Wikipedia docet - una generale disapprovazione da parte degli altri utenti della Rete, solitamente seguita da un isolamento del soggetto 'maleducato' e talvolta dalla richiesta di sospensione di alcuni servizi utilizzati per compiere atti contrari a essa” (si parla invece di “Blogtiquette”, quando il contesto riguarda più specificamente la sfera dei blog).


Bene. Ma perchè un post su questo argomento? Semplicemente per marcare una precisa differenza di stile. Perchè fra QUESTE pagine, NON avrete la “fortuna” di imbattervi in imbarazzanti quanto palesi violazioni di alcune delle più basilari norme di comportamento sul web.

Come ad esempio redigere un post avvalendosi di inopportuni "copia e incolla", a maggior ragione col fine di innescare polemiche non rispettando le idee altrui. Sul web è, infatti, considerato alla stregua di un vero e proprio “sacrilegio” citare o copiare i post di altri blog senza aver prima richiesto il consenso all'autore. Semplicemente non si fa. Ma questo lo sanno (quasi) tutti...




Su questo blog inoltre non troverete poi mai (e ancora poi mai) materiale che viola i diritti d'autore: è il caso di documenti protetti da Copyright, come ad esempio testi di carattere giornalistico la cui riproduzione è riservata. Qua la netiquette (o blogtiquette, che dir si voglia) c'entra in realtà solo fino a un certo punto... poiché si invade a tutti gli effetti la sfera di cio che è legale e di ciò che è illecito ai sensi della legge. 


Per rendere l'idea, “Blogger”, la piattaforma che ospita anche la piazza virtuale di “Insieme per Villad'Adda”, rispetta i diritti dei titolari di copyright e rimuove i contenuti identificati come violazioni: i blog che violano ripetutamente il copyright vengono rimossi e in alcuni casi gli account vengono d'imperio chiusi. [Per completezza, altra cosa è invece il diritto di citazione, disciplinato dall'articolo 70 della legge sul diritto d'autore, che “prevede il diritto di compiere il riassunto, la citazione o la riproduzione di brani o di parti di una qualsiasi opera per scopi di critica, di discussione e di insegnamento, “nei limiti giustificati da tali finalità” e “se effettuati a fini di insegnamento o di ricerca scientifica, finalità illustrative e fini non commerciali”.] 

Tornando alla netiquette, talvolta occorre quindi armarsi di santa pazienza. E cercare di sforzarsi nell'applicare ragionevoli codici di comportamento, come ad esempio “Non essere intolleranti con chi commette errori sintattici o grammaticali”, neppure in casi limite, come quando ad esempio capita d'imbattersi in slogan strampalati contenenti la ripetizione di più complementi di termine... un po' come se decidessimo - per dire - di adottare “A me mi piace Villa d'Adda” come motto per la nostra lista e lo sbandierassimo sulla nostra home page...

1 commento:

  1. Il web e la politica sono interessanti perché riservano continue sorprese. E capita a volte che ad un utilizzo poco ortodosso dell'idioma se ne possa contrapporre almeno uno sagace del grassetto...

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