Il gruppo “Insieme per Villa d'Adda” è nato nel 1993 per libera iniziativa di un gruppo di cittadini provenienti da esperienze diverse (quasi per nessuno di tipo politico), ma con una comune volontà: mettere a disposizione un po' del proprio tempo e del proprio impegno a favore del paese.

Decisero di incontrarsi per analizzare la vita sociale e civile di Villa d'Adda e per elaborare insieme proposte che potessero migliorare il territorio e la convivenza della comunità. Furono incontri molto partecipati ed aperti a tutti senza nessuna preclusione: nel 1994 la decisione di stendere un programma e di costituire una lista civica che si potesse presentare alle elezioni comunali di quell'anno.

La lista “Insieme per Villa d'Adda” ottenne un ampio consenso da parte dei nostri concittadini e così anche nei due mandati successivi. Il gruppo che si presenta oggi agli elettori è composto solo in parte dalle persone che diedero origine a quest'esperienza: altre se ne sono aggiunte negli anni tra cui diversi giovani. Le persone sono cambiate ma i principi fondanti sono ancora gli stessi e vogliamo fermamente ribadirli oggi, nel momento in cui ci proponiamo ancora per un nuovo mandato amministrativo a servizio del nostro paese.

mercoledì 11 settembre 2013

L'inutile "gioco delle tre carte" con le stanze del Municipio: il Gruppo El@ la smetta di "Fare Ammuina"!



C’è una storiella riguardante la Marina Militare Borbonica ai tempi in cui i Borboni governavano Napoli.
Quando a bordo di una nave avveniva un’ispezione degli ufficiali superiori, i marinai avevano l’ordine di “Fare Ammuina”...


...tutti quelli che stavano da basso dovevano correre ai ponti superiori e, viceversa, quelli dei ponti superiori dovevano recarsi velocemente a quelli inferiori... tutti passando per le stesse scale e gli stessi corridoi. Questo dava agli ispettori un senso di attività frenetica e dava l’impressione che l’equipaggio fosse in piena attività.

Ma il succo era: FAR PARERE CHE TUTTO SI MUOVA E CAMBI… ANCHE SE NON SERVE.


Vi abbiamo raccontato questa storia, poichè grandi novità e grandi spostamenti si profilano all’orizzonte per quanto riguarda la sede comunale.


I cittadini ricorderanno che durante la scorsa Amministrazione era stato dato un nuovo assetto alla disposizione degli uffici comunali (Polizia locale, Anagrafe, Servizi sociali ecc.). Ciò aveva naturalmente comportato una risistemazione dei locali e degli arredi con le relative spese di ristrutturazione.

MA… tutto cambia: cambiano le Amministrazioni, cambiano le strategie.

Ed ora pare, anzi è sicuro visto che - anche se in modo del tutto informale - i lavori sono iniziati,  che tutto verrà nuovamente ribaltato: uffici che stavano sopra andranno da basso, uffici che stavano da basso andranno più in basso ancora. La sala consiliare nuova, di facile agibilità e molto decorosa sia per i Consigli comunali che per altri usi di carattere civile (matrimoni, manifestazioni pubbliche ed istituzionali) sparirà e finirà in qualche locale del palazzo molto meno visibile o agibile e con spazi molto più limitati.

E’ vero che ciascun sindaco e Giunta in carica hanno la possibilità di decidere come organizzare gli uffici e gli spazi ad essi destinati, ma ci chiediamo: queste sono le priorità di Villa d’Adda? 

E inoltre: come tutti sappiamo ogni trasloco e ristrutturazione ha dei costi. In questi momenti di gravi difficoltà per i bilanci comunali, è proprio necessario tutto questo? Inoltre molti si chiedono, e noi con loro: dove sono i progetti? Dove sono le previsioni di spesa? Dov’è una delibera di Giunta che autorizzi i lavori? E chi li sta eseguendo? 

Chi è chiamato a governare è bene che tenga presente che eseguire Lavori pubblici non è come fare lavori nell’orticello di casa propria…!! Esistono formalità e procedure legali da seguire.

Speriamo che tutte le nostre domande possano ottenere risposte soddisfacenti. Noi e i cittadini le attendiamo al più presto.

4 commenti:

  1. fate come facevano loro, denunce su denunce, qualcuno ci lascerà le penne no? parlare non serve a niente fate una bella opposizione altrimenti quelli se ne sbattono di tutti.

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  2. Da che pulpito viene la predica!!!!!

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  3. l primo commentatore: ci auguriamo che le penne di cui parla siano metaforiche o al più riguardino le "biro" da utilizzare per la stesura delle denunce...

    Il secondo invece va al di là della nostra capacità di comprensione: se qualcuno ha qualche idea in merito a ciò a cui si riferisce, ci venga pure in soccorso..

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  4. ma come siete noiosi ........... non avete proprio nulla di cui occuparvi?

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