Il gruppo “Insieme per Villa d'Adda” è nato nel 1993 per libera iniziativa di un gruppo di cittadini provenienti da esperienze diverse (quasi per nessuno di tipo politico), ma con una comune volontà: mettere a disposizione un po' del proprio tempo e del proprio impegno a favore del paese.

Decisero di incontrarsi per analizzare la vita sociale e civile di Villa d'Adda e per elaborare insieme proposte che potessero migliorare il territorio e la convivenza della comunità. Furono incontri molto partecipati ed aperti a tutti senza nessuna preclusione: nel 1994 la decisione di stendere un programma e di costituire una lista civica che si potesse presentare alle elezioni comunali di quell'anno.

La lista “Insieme per Villa d'Adda” ottenne un ampio consenso da parte dei nostri concittadini e così anche nei due mandati successivi. Il gruppo che si presenta oggi agli elettori è composto solo in parte dalle persone che diedero origine a quest'esperienza: altre se ne sono aggiunte negli anni tra cui diversi giovani. Le persone sono cambiate ma i principi fondanti sono ancora gli stessi e vogliamo fermamente ribadirli oggi, nel momento in cui ci proponiamo ancora per un nuovo mandato amministrativo a servizio del nostro paese.

giovedì 19 maggio 2016

Antonio Posa scrive ai cittadini

Dal Consigliere Antonio Posa riceviamo la richiesta di pubblicare sul nostro blog questa sua lettera.
Lo facciamo volentieri sicuri di fornire in tal modo un contributo al dibattito.



" chi viaggia da solo va piu' veloce , chi viaggia insieme agli altri arriva piu' lontano "
Ecco partirei da questo antico proverbio per tentare di spiegarvi quanto e' accaduto a Villa d'Adda , tanto si e' detto , scritto , bisbigliato , mi sembra corretto nei vostri confronti condividere anche la mie di ragioni ; 
Ho accettato in silenzio ( ho parlato solo in Consiglio comunale , e' li' che ci si dovrebbe confrontare ) calunnie , attacchi personali , distorsioni della realta' cosi' originali che ho smesso di dargli peso ma non ho perso lo spirito del vecchio gruppo El@ . In questo gruppo ho iniziato il mio servizio , da cattolico praticante , per il paese , non ho mai avuto alcuna tessera di partito ( altro che politico ! ) e non intendo averla ; sono stato Capo Gruppo per 6 anni e ho lasciato questo incarico subito dopo le elezioni a Maggio 2013 per entrare in Giunta come ViceSindaco , assessore al bilancio ed ai Servizi Sociali . A Gennaio 2015 esco dal gruppo El@ e subito dopo vengo allontanato dalla Giunta ( non lo meritavo ) , chi non sa fidarsi nemmeno di chi lo sta aiutando merita la solitudine e l'isolamento . Il resto lo ricordate : non ho ostacolato in alcun modo l'Amministrazione  fino ad Ottobre scorso , quando , parlando di bilancio , iniziavano ad emergere grossi problemi . Sui soldi dei cittadini non si scherza .

Questa e' la prima nota dolente , il gruppo El@ dopo 6 anni all'opposizione ha vinto le elezioni comunali del 2013 ma non ha saputo governare , le ragioni e le responsabilita' sono molteplici ma alla fine rimane il fallimento di un progetto che , secondo me , resta molto valido sia nei contenuti che nella prospettiva .
Allora cosa e' successo ? Abbiamo scelto il candidato sbagliato , non adeguato ad un servizio cosi' complesso e delicato che , anziche' farsi aiutare dal gruppo che lo aveva scelto , ha preferito procedere da solo ( o quasi ) fino allla fine del suo percorso politico . Alcuni hanno abbandonato ancor prima delle elezioni , altri subito dopo ( il gruppo Vaivilladadda ) altri come me dopo due anni , il guppo El@ non c'e' piu' , azzerato da chi doveva guidarlo .
Pensiamo per un attimo a come reagiremmo se un allenatore di calcio , di fronte ad una sconfitta , dicesse che e' colpa dei giocatori , di chi c'era prima , del suo Vice , delle squadre avversarie , .... E nel frattempo si trovasse senza squadra ! La prima qualita' di un leader e' quella di sapersi assumere le proprie responsabilita' e non scaricare sempre e tutto sugli altri .
In Giunta ero scomodo , non perche' andassi a caccia ( ho sempre rispettato tutte le scadenze ) ma perche' inflessibile verso il programma elettorale e la storia del gruppo El@ , ne sono stato estromesso  ( anche in malo modo ) e non sarebbe stato neanche questo il problema . Il tema e' vincere le elezioni e poi dimenticare che siamo li' perche' abbiamo ricevuto la fiducia per fare determinate cose e non altre . Mi spiace : su questo non sono disposto ad alcuna mediazione .
Ci siamo presentati alle elezioni con un programma chiaro , si stava tentando di fare dell'altro :
Acquisizioni immobiliari , di terreni , siamo arrivati ad elogiare l'idea della Torre , del piano Cave , della rotonda di Volpino ..... Ma il gruppo El@ ha combattuto esattamente per il contrario !
In campagna elettorale parlavamo di assemblee Pubbliche e di coinvolgimento dei cittadini e nel frattempo abbiamo azzerato il gruppo  e la maggioranza in Consiglio .
Volevamo risolvere il problema dell'area Feste spostandola , non comprandola con i soldi pubblici .
Ci siamo inventati un Centro Anziani che sarebbe costato solo 700000€ dimenticando che avevamo negato 50000€ per sistemare quello attuale , bello tagliare i nastri poi pero' non possiamo lasciare agli altri il conto , le opere si fanno quando c'e' la copertura finanziaria ( quella vera intendo ) e si collocano in un piano strategico di medio termine , questo era quanto voleva fare il gruppo El@ .
Sul bilancio mi ero permesso in Ottobre di evidenziare un rischio sul patto di Stabilita' ( fa tenerezza sentir parlare di " soldi a Roma " , di complotti orditi in passato , ... Se non siamo capaci di riconoscere i nostri limiti allora possiamo dire tutto ed il suo contrario pur di giustificare la nostra inadeguatezza ) , in Consiglio mi e' stato detto che tutto era sotto controllo , che non avevo le competenze per comprendere il bilancio e che era meglio se mi fossi dimesso da consigliere ( come puo' un Sindaco chiedere ad un Consigliere eletto dai cittadini di dimettersi ? )  mi e' stato dedicato anche uno spazio sul giornale di Merate e non per ringraziarmi !
In Aprile , all'ultimo giorno utile ,  indovinate un po' ?  ...... il bilancio e' stato presentato con uno sforamento del patto di Stabilita' , debiti fuori bilancio ed una serie di situazioni da chiarire . Tutto sotto controllo !
Tra una brutta figura per me e per la storia del gruppo El@ ed il pericolo per il nostro paese ho scelto la prima . Non potevo far finta di niente , avremmo accumulato tanti debiti ; fare e fare le cose giuste e che servono non sono la stessa cosa .
Avremmo rischiato di ipotecare il futuro per chi si mettera' in gioco alle prossime elezioni , sarebbe stato davvero un brutto atto di egoismo .
Ho scelto di rimanere fedele ai valori del gruppo El@ , ho servito in politica nel nostro paese non per Posa , Cattaneo , Mazzoleni , Castelletti , Arrigoni e tanti altri ma per le idee , per i valori , per il bene della nostra comunita' ; qui non si sono scontrate due persone ( sarebbe una lettura semplicistica ) ma due visioni del rapporto con i cittadini e della coerenza ad una storia .
So perfettamente che questo significa la mia fine politica e che sarebbe stato piu' conveniente  far finta di niente e lasciar correre , avrei ancora tanti " amici veri " .
Non sarei stato a posto con la mia coscienza pero' , questo per me conta moltissimo .
Due grandi rammarichi : aver deluso chi ha creduto nel gruppo El@ e veder sparire una realta' politica che ha animato , con il gruppo Insieme per Villa d'Adda , la vita politica degli ultimi 10 anni ; spero con tutto il cuore che quel modo di fare politica , pulito , forte , sprezzante delle comodita'  e delle convenienze possa in futuro trovare spazi nelle realta' nuove che nasceranno .
Prima di concludere lasciatemi salutare tutti gli amici dell'ex gruppo El@ , le circostanze ci hanno sparpagliato ma quello che abbiamo fatto , come lo abbiamo fatto e quello che ci legava restano , il tempo , passato il brutto momento attuale , ci restituira' quel bel momento vissuto insieme .
Ringrazio tutti i miei concittadini per questi anni ed auguro a Villa d'Adda di progredire e migliorare , anche nel livello del confronto politico . Siamo una bella comunita' e ci sono tante brave persone .
Ancora una volta , l'ultima , a nome della storia del gruppo El@ " io ci tengo al mio paese "
Antonio Posa

16 commenti:

  1. Posa, hai un pò la memoria corta, ricordi quanto invitavi la Arrigoni a dimettersi da consigliere perché dissentiva su alcune delibere che proponevate al Consiglio Comunale............?????????????? Biffi illegalmente ha chiesto anche le tue dimissione da consigliere.............. stavolta però mandalo a casa definitivamente.!!!!!!!!!

    RispondiElimina
  2. Posa hai fatto tutto tu, escludendo o facendo escludere chi ti faceva ombra poi ti si è rotto il giochino e ti sei stufato. .. Era meglio stare in minoranza vero?

    RispondiElimina
  3. Egregio signor Posa lei è una doppia faccia .Non è piú credibile

    RispondiElimina
  4. E' stato un grandissimo caffè letterario! Grazie agli ospiti ed al folto pubblico presente che ha assistito fino a mezzanotte. Gli argomenti in discussione erano di una drammaticità unica raccontati, con dovizia di particolari, dall'avv. Cristina Franceschini che sentitamente ringrazio. Pubblico giustamente sbigottito ma anche divertito quando, per allentare la tensione, ha preso parola il noto prof. Alessandro Zini parlando di ben altro nella parte finale. Grazie infinite all'autrice Chiara Personeni che ha presentato il suo meraviglioso libro, Lettere del destino, grazie di cuore. Bella gente in sala, more solito s'è notata l'assenza dei vari politici, politicanti e aspiranti tali, di Villa d'Adda. Probabilmente abbiamo parametri diversi per volere bene al proprio paese, a chiacchiere siamo bravi tutti.
    Marco Vannucci

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ma questo da che parte salta fuori?

      Elimina
    2. MV, SPARISCI DALLA FACCIA DI VILLA'D'ADDA. TI CONVIENE!!!

      Elimina
    3. Sig. Vannucci non capisco cosa ci azzecca la parte finale del suo post. Se l'iniziativa è andata così bene che motivo ha di coinvolgere nei suoi report autocelebrativi gli assenti. Se uno è assente i casi sono tre: aveva qualcosa di meglio da fare, non sapeva dell'iniziativa o non gliene frega niente. In tutti e tre i casi legittime scelte che lei deve rispettare. Il resto fa parte della patologia biffiana che sembra pervadete la vita pubblica di Villa d'Adda. O fai quello che dico io o sei un co.... one. Mi spiace per lei ma stavolta l'ha fatta fuori dsl vaso. #MARCOSTAISERENO.

      Elimina
    4. Avrei un'ulteriore motivazione a giustificazione della mia assenza: a casa di mia suocera alle 19 si è rotto il rubinetto dell'acqua e oltre a quella dell'idraulico si è resa necessaria la mia presenza, riparato il rubinetto sono andato a cena e così s'è fatto tardi. Quanto detto non per giustificare la mia assenza non mi interessa, non so in quale categoria di assenteismo la vuoi annoverare, ma solo per dire che, oltre alle tre motivazioni rammentate dall'anonimo commentatore, ne esiste anche una quarta ed è quella di chi non ha potuto e nessuno, salvo te, se ne sarà certamente e aggiungo fortunatamente accorto.
      Un saluto Mario Milesi

      Elimina
    5. Sai bene, Mario, che la stima nei tuoi confronti rimane intatta, al di la dell'assenza al caffè letterario, non avevi bisogno di giustificare e l'unico appunto che potrei fare, non avermene per questo, il pubblicare commenti anonimi offensivi come quello della (solita) signora che m'invita a sparire (chissà perché). Pur tuttavia rimango umanamente male nel constatare la ripetuta assenza di chi dovrebbe avere a cuore gli interessi della comunità, mal pensando oserei affermare che le iniziative culturali, a Villa d'Adda, non saranno contemplate nei progetti futuri. Perlomeno quelle gratuite, lasciamelo dire. Per rispondere all'anonimo delle 14,10 dico che l'espressione biffiana la tenga per se, io sono Marco Vannucci, penso e agisco sempre di testa mia. Liberissimo di fare come meglio creda, per forma mentis ho sempre rispettato le scelte altrui, però consentirà che non è simpatico miscelare cultura ed iniziative varie con l'avversità politica che al sottoscritto, per giunta, non riguarda proprio. Serenamente, seguendo il suo consiglio quindi, le affermo che ogni iniziativa, culturale e non, fa parte del voler bene al proprio paese. Al di la di ogni, seppur legittima, strategia.
      Marco Vannucci

      Elimina
    6. Pure a noi del Blog indispone l'anonimato, il problema è che a far conto su quelli che si firmano (e poi sarà con il nome vero?), i blog potrebbero chiudere ( forse non sarebbe poi tanto male). Il coraggio se uno non l'ha mica se lo può dare.
      Esiste però sempre il diritto di replica e la possibilità quindi di mostrare o meno la propria onestà intellettuale, intelligenza e coraggio.

      Elimina
  5. Di disastri ne avete concretizzati, abbastanza tanti e purtroppo in poco tempo.
    Cos'è prevalso? Non certamente l'idea del servizio e dell'ascolto!
    Finora Nessuno aveva ascoltato nessuno! Adesso tutti hanno capito tutto.
    E la macchina del fango si rimette a lavorare a ritmo forsennato...
    Ci sono sentenze e discrediti su tutto e tutti.
    Forse è meglio un discreto silenzio; certo archiviare il tutto sarà un bel problema da risolvere che, ovviamente, non Vi siete mai posti...
    Ora che avete distrutto anche il Vostro "giocattolo" in modo che nessuno lo possa usare, a qualcuno il compito di rattoppare i cocci...
    Speriamo che non ci costi più del dovuto, perchè i capricci costano... e parecchio...

    RispondiElimina
  6. Caro Antonio nel tuo scritto ti dichiari non un politico.Che non hai mai avuto nessuna tessera. Se la mia memoria non mi inganna ai sempre sostenuto di essere di destra,sbagliato!!!! di destra destra

    RispondiElimina
  7. MA PIANTIAMOLA CON QUESTA POLITICA BECERA, IN UN PAESE COME VILLA D'ADDA bisogna pensare unicamente alla gente di villa d'adda e finirla sono di destra di sinistra di centro, lavoriamo tutti per il paese e basta. Quando a questo paese gli si fa fare un salto di qualità?

    RispondiElimina
  8. Caro anonimo del post del 21 maggio delle 17.04 , provo a risponderti
    Grazie per il tono urbano del tuo post innanzitutto , dietro l'anonimato a volte si leggono cose davvero brutte .
    Confermo : non sono un politico , non ho mai avuto la tessera di alcun partito e non ho mai ,mdurante il mio servizio in El@ , dovuto rispondere ad alcun funzionario di questo o quel partito .
    Questo non siglifica che non abbia una sensibilita' politica , ma credo che di essere in compagnia di qualche milione di Italiani , che , confermo , fa riferimento alla destra ( non quella partitica di oggi , per caita' ) , una destra culturale e di valori .
    Perche' dovrei nasconderlo , anzi , credo che il degrado degli ultimi 20 anni di storia politica dovrebbe far riflettere ....
    In una lista civica pero' sensibilita' diverse dovrebbero convivere , sono una ricchezza .
    Questo e' quanto abbiamo tentato nel gruppo El@ . Spero di averti risposto .
    Antonio Posa

    RispondiElimina
  9. Sig. Posa se stavolta non li mandate a casa è meglio che per il resto della vita vi nascondiate tutti quanti insieme a quelli della minoranza.

    RispondiElimina
  10. Posa, occhio che ti stanno intortando su alcune questioni rilevanti che tu sai, per poter andare avanti e farti fare la figura da cioccolataio, attenzione!!!!!

    RispondiElimina

Tutti possono lasciare commenti. In caso di interventi generici o di domande poste al gruppo, sarà possibile pubblicare come “utente anonimo”, firmando però comunque col proprio nome (oppure solo in questo caso utilizzando anche uno pseudonimo) al termine del commento.

Per veder pubblicati interventi di carattere più prettamente politico o che chiamano in causa persone, scelte amministrative o problematiche specifiche, sarà invece necessario iscriversi a Google e certificare il commento attraverso il proprio “Google account”. Una volta inserito, il commento rimarrà in sospeso fino all’approvazione.

Commenti con contenuti ingiuriosi o diffamatori non saranno naturalmente pubblicati (ma comunque registrati eventualmente a disposizione dell’autorità giudiziaria). Non saranno altresì pubblicati commenti offensivi della dignità di soggetti e/o gruppi, insulti e affermazioni denigratorie, scientemente false o delle quali è impossibile provare la verità, e ancora minacce o attacchi violenti verso terzi.