Il gruppo “Insieme per Villa d'Adda” è nato nel 1993 per libera iniziativa di un gruppo di cittadini provenienti da esperienze diverse (quasi per nessuno di tipo politico), ma con una comune volontà: mettere a disposizione un po' del proprio tempo e del proprio impegno a favore del paese.

Decisero di incontrarsi per analizzare la vita sociale e civile di Villa d'Adda e per elaborare insieme proposte che potessero migliorare il territorio e la convivenza della comunità. Furono incontri molto partecipati ed aperti a tutti senza nessuna preclusione: nel 1994 la decisione di stendere un programma e di costituire una lista civica che si potesse presentare alle elezioni comunali di quell'anno.

La lista “Insieme per Villa d'Adda” ottenne un ampio consenso da parte dei nostri concittadini e così anche nei due mandati successivi. Il gruppo che si presenta oggi agli elettori è composto solo in parte dalle persone che diedero origine a quest'esperienza: altre se ne sono aggiunte negli anni tra cui diversi giovani. Le persone sono cambiate ma i principi fondanti sono ancora gli stessi e vogliamo fermamente ribadirli oggi, nel momento in cui ci proponiamo ancora per un nuovo mandato amministrativo a servizio del nostro paese.

mercoledì 11 maggio 2016

la commedia è finita

la schizofrenia politica del Sindaco fa si che,  dopo gli innumerevoli attacchi rivolti ai dissidenti, lo porti ora a dichiarare sul Giornale di Merate : "nel Consiglio convocato dal Prefetto i fuoriusciti potranno mettere in atto un'azione responsabile e costruttiva".


In politica quasi tutto è possibile, ma oggi, a Villa d'Adda, dopo quanto è successo, auspicare ciò è  improponibile.
IL Sindaco si dimetta subito e ci risparmi questa ulteriore, penosa e inutile messa in scena.

6 commenti:

  1. Ma il sindaco si rende conto di ciò che dice e delle dichiarazioni che rilascia? Dopo che in consiglio comunale sono volate parole pesanti verso i cosidetti 'dissidenti' della sua maggioranza, dopo che sono state lanciate pesanti accuse verso la minoranza, dopo che ha avuto il pessimo gusto di inviare lettere in giro per il paese facendo nomi e cognomi di chi ha votato contro i provvedimenti della sua giunta (cosa estremamente scorretta e senza precedenti), spera ancora in una possibile riconciliazione per poter far proseguire la legislatura? E soprattutto per portare avanti quali idee e quali progetti? Speriamo abbia il buon gusto di prendere atto del fallimento e di chiudere questa deludente esperienza.

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    1. Che lettere? Puoi spiegare?

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    2. Se qualcuno l'ha ricevuta e la vuole rendere pubblica sarebbe davvero bello vedere cosa scrive

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  2. Ma falla finita e vai a casa, basta, non se ne può più, dopo una figura simile bisogna solo sparire dalla circolazione e non farsi più vedere per almeno 30 anni.

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  3. Eeh sarebbe troppo bello fare una magia per farli scomparire con un tocco di bacchetta magica, ma no hanno ancora capito che non li vuole più nessuno perché non sono più credibili, ma ndo vanno più......che ostinazione rimanere attaccati forse ancora per un mese alla cadrega e aspettare di essere veramente cacciati via.

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