Il gruppo “Insieme per Villa d'Adda” è nato nel 1993 per libera iniziativa di un gruppo di cittadini provenienti da esperienze diverse (quasi per nessuno di tipo politico), ma con una comune volontà: mettere a disposizione un po' del proprio tempo e del proprio impegno a favore del paese.

Decisero di incontrarsi per analizzare la vita sociale e civile di Villa d'Adda e per elaborare insieme proposte che potessero migliorare il territorio e la convivenza della comunità. Furono incontri molto partecipati ed aperti a tutti senza nessuna preclusione: nel 1994 la decisione di stendere un programma e di costituire una lista civica che si potesse presentare alle elezioni comunali di quell'anno.

La lista “Insieme per Villa d'Adda” ottenne un ampio consenso da parte dei nostri concittadini e così anche nei due mandati successivi. Il gruppo che si presenta oggi agli elettori è composto solo in parte dalle persone che diedero origine a quest'esperienza: altre se ne sono aggiunte negli anni tra cui diversi giovani. Le persone sono cambiate ma i principi fondanti sono ancora gli stessi e vogliamo fermamente ribadirli oggi, nel momento in cui ci proponiamo ancora per un nuovo mandato amministrativo a servizio del nostro paese.

giovedì 23 aprile 2015

Affinchè la memoria rimanga



“Era giunta l’ora di resistere; era giunta l’ora di essere uomini: di morire da uomini per vivere da uomini.” 
                                    
Piero Calamandrei



             25 Aprile 1945
                                    Non maledire questo nostro tempo
                                    non invidiare chi nascerà domani
                                    chi potrà vivere in un mondo felice
                                    senza sporcarsi l'anima e le mani.

                                    Noi siam vissuti come abbiam potuto
                                    negli anni oscuri senza libertà,
                                    siamo passati tra le forche ed i cannoni
                                    chiudendo gli occhi ed il cuore alla pietà.

                                    Ma anche dopo il più freddo degli inverni
                                    ritorna sempre la dolce primavera,
                                    la nuova vita che comincia stamattina
                                    in queste mani sporche ha una bandiera.

                                    Non siamo più né carne da cannone,
                                    né voci vuote che gridano di sì:
                                    a chi è caduto per la strada noi giuriamo,
                                    pei loro figli non sarà più così.

                                    Vogliamo un mondo fatto per la gente
                                    di cui ciascuno possa dire "È mio",
                                    dove sia bello lavorare e far l'amore,
                                    dove il morire sia volontà di Dio.

                                    Vogliamo un mondo senza patrie in armi,
                                    senza confini tracciati coi coltelli,
                                    l'uomo ha due patrie: una è la sua casa,
                                    e l'altra è il mondo, e tutti siam fratelli.

                                    Vogliamo un mondo senza ingiusti sprechi,
                                    quando c'è ancora chi di fame muore;
                                    vogliamo un mondo in cui chi ruba va in galera
                                    anche se ruba in nome del Signore
     Testo di  Gigi Lunari       Musica di  Lino Patruno



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