Il gruppo “Insieme per Villa d'Adda” è nato nel 1993 per libera iniziativa di un gruppo di cittadini provenienti da esperienze diverse (quasi per nessuno di tipo politico), ma con una comune volontà: mettere a disposizione un po' del proprio tempo e del proprio impegno a favore del paese.

Decisero di incontrarsi per analizzare la vita sociale e civile di Villa d'Adda e per elaborare insieme proposte che potessero migliorare il territorio e la convivenza della comunità. Furono incontri molto partecipati ed aperti a tutti senza nessuna preclusione: nel 1994 la decisione di stendere un programma e di costituire una lista civica che si potesse presentare alle elezioni comunali di quell'anno.

La lista “Insieme per Villa d'Adda” ottenne un ampio consenso da parte dei nostri concittadini e così anche nei due mandati successivi. Il gruppo che si presenta oggi agli elettori è composto solo in parte dalle persone che diedero origine a quest'esperienza: altre se ne sono aggiunte negli anni tra cui diversi giovani. Le persone sono cambiate ma i principi fondanti sono ancora gli stessi e vogliamo fermamente ribadirli oggi, nel momento in cui ci proponiamo ancora per un nuovo mandato amministrativo a servizio del nostro paese.

venerdì 22 febbraio 2013

Il vicesindaco Carissimi esce di scena: "Adelvalda continui il suo impegno"

Due volte primo cittadino, per altri due mandati vicesindaco. Serafino Carissimi è forse il più storico alfiere del gruppo "Insieme per Villa d'Adda". A tre mesi dalle prossime Comunali, l'esponente democratico ha annunciato la propria uscita di scena. Nel corso di questa intervista spiega perché e al tempo stesso lancia la ricandidatura del primo cittadino Adelvalda Carsaniga.




18 anni di amministrazione cosa vogliono dire?
E’ una grande soddisfazione dedicarsi alla propria gente, cercando di dare il meglio di se stessi, e nel contempo  essere arricchiti da questo rapporto giorno per giorno, sia risolvendo piccoli problemi che affrontando grandi progetti.


Chi ringrazieresti per questa soddisfazione?
Prima di tutto la mia famiglia che mi supportato in questi anni, e poi tutte le persone con cui ho stabilito delle relazioni.


La tua delusione più grande?
Come amministratore locale non ho avuto motivi di forte delusione. Voglio però rimarcare la difficoltà di far fronte a tanti bisogni dei cittadini quando la politica, intesa in senso più generale, mostra di non capire le loro esigenze.


Abbiamo letto che non avresti più intenzione di candidarti, è vero?
Come alcune delle persone a me più vicine sapevano, da più di un anno ho maturato la decisione di portare a termine l’attuale mandato di  vicesindaco e quello di consigliere provinciale (che scadrà nel 2014, ndr) e poi lasciare la politica attiva. Certamente non finirà il mio interesse per la Cosa pubblica ed in particolare per i problemi sociali: è normale per esempio che io mantenga vivo, come tanti altri, il legame con il gruppo Insieme per Villa d’Adda.


Per quale motivo hai preso questa decisione?
Principalmente perché ritengo di aver chiuso un ciclo e ritengo auspicabile che dopo 20 anni di impegno attivo sia l’ora dell’avvicendamento che è anche un tema discusso a livello nazionale. Inoltre chi mi ha dato da mangiare è la Ferrovia, dove ho lavorato per  18 anni nelle ore notturne. Gli anni volano e mantenere i ritmi dell’attività e del lavoro diventa sempre più pesante.


Con gli impegni che avevi come hai gestito le tue giornate?
La mia giornata era assai semplice: dalle 23 alle 6.30 ero in servizio come macchinista, dormivo dalle 7 alle 10 e poi in Comune per gli impegni di amministratore;  pranzo alle 13.30 e pennichella dalle 14.30 alle 16 per poi essere in Provincia, più volte alla settimana, alle 17. Seguiva la cena alle 20.30 ed il ciclo riprendeva spesso con altri impegni in Comune o altrove fino all’ora di ripartire per il lavoro. Penso proprio di aver vissuto questi anni al massimo (come dice Vasco in una sua canzone). Ora vorrei dedicarmi, oltre al lavoro, un po’ di più alla famiglia.


Hai qualche rimpianto su cose del tuo privato che sei stato costretto a trascurare?
Certo, un po’ di limitazioni ne ho vissute e con me la mia famiglia, ma comunque è valsa la pena di compiere questo sforzo per la soddisfazione di essere stato utile alla comunità.



Con l’attuale Sindaco come sono i rapporti?
Adelvalda è un’amica, ha tutta la mia stima e rispetto. Abbiamo lavorato proficuamente insieme pur avendo caratteri e a volte approcci diversi, ma abbiamo sempre condiviso gli stessi  obiettivi. E dopo l’esperienza maturata spero che continui il suo impegno.


Si vociferava che avresti rinunciato al Comune per fare il grande salto magari in Regione o meglio ancora in Parlamento.
Non scherziamo io sono un politico da marciapiede e già i ruoli che ho ricoperto sono stati grandi rispetto alle mie capacità.


L’aneddoto che più ti sta a cuore.
E’ difficile scegliere un aneddoto tra i tanti. Certo (abbozza con un sorriso sornione, ndr) che l’aver previsto la carriera sacerdotale per il consigliere comunale  Andrea Pressiani,  è stato un bel colpo!  


Molte persone che hanno collaborato con te purtroppo sono venute a mancare, come le ricordi?
La morte per me ha rappresentato e rappresenta un momento della vita che io non sono ancora in grado di affrontare con spiegazioni ed accettazione anche perché molte volte l’ho sentita come ingiusta; mi ritornano spesso in mente con malinconia gli amici che ci hanno accompagnato soprattutto nella nostra esperienza amministrativa.     



Parliamo dell’opposizione consiliare.
Mah... credo che la minoranza abbia interpretato la massima ‘il fine giustifica i mezzi’ ben oltre il significato letterale, nel corso di quest'ultimo mandato. Ma sono contento che la verità sia poi sempre venuta a galla. Comunque preferisco ricordare le cose belle.


Ma sei sicuro che nei prossimi anni la gente non ti chiamerà ancora sindaco?
In questi anni è capitato e se capiterà ancora ci scapperà un sorriso.


Abbandonando la politica cosa ti mancherà di più?
Sto lasciando la politica attiva, ma non ho perso il senso dell’impegno al servizio degli altri. E spero di essere capace di investire i tre danari delle mie capacità in chi ne ha più bisogno piuttosto che nasconderli sotto terra.

2 commenti:

  1. blog veramente molto ben fatto, i miei complimenti personali. Ricco di contenuti. Una richiesta: è possibile estrapolare qualche spezzone per articoli di giornale?

    Gianluca Mercuri
    Bergamonews

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    Risposte
    1. Assolutamente sì, anzi ben venga! Qualora parlaste di noi, saremmo anche felici di linkare al sito i vostri articoli. Buon lavoro

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