Il gruppo “Insieme per Villa d'Adda” è nato nel 1993 per libera iniziativa di un gruppo di cittadini provenienti da esperienze diverse (quasi per nessuno di tipo politico), ma con una comune volontà: mettere a disposizione un po' del proprio tempo e del proprio impegno a favore del paese.

Decisero di incontrarsi per analizzare la vita sociale e civile di Villa d'Adda e per elaborare insieme proposte che potessero migliorare il territorio e la convivenza della comunità. Furono incontri molto partecipati ed aperti a tutti senza nessuna preclusione: nel 1994 la decisione di stendere un programma e di costituire una lista civica che si potesse presentare alle elezioni comunali di quell'anno.

La lista “Insieme per Villa d'Adda” ottenne un ampio consenso da parte dei nostri concittadini e così anche nei due mandati successivi. Il gruppo che si presenta oggi agli elettori è composto solo in parte dalle persone che diedero origine a quest'esperienza: altre se ne sono aggiunte negli anni tra cui diversi giovani. Le persone sono cambiate ma i principi fondanti sono ancora gli stessi e vogliamo fermamente ribadirli oggi, nel momento in cui ci proponiamo ancora per un nuovo mandato amministrativo a servizio del nostro paese.

martedì 12 febbraio 2013


Piano di Azione per l'Energia Sostenibile

Nell'ambito delle misure necessarie per ridurre le emissioni di gas serra, responsabili dei cambiamenti climatici, la cui evidenza è ormai sotto gli occhi di tutti, Comunità Europea e  Stati membri si sono dati l’obiettivo di raggiungere entro l’anno 2020 tre traguardi che vanno sotto il nome 20-20-20:
preso  come anno di riferimento il 2005:
1° ridurre del 20% le emissioni di CO2
2° ridurre del 20% i consumi di energia
3° aumentare del 20% l’utilizzo di energia prodotta da fonti rinnovabili

Fondamentale per raggiungere questi obiettivi è il coinvolgimento e la partecipazione delle comunità locali e dei cittadini che definiscono in concreto un piano di azione sui diversi aspetti tesi a produrre tali benefici; per dare visibilità, autorevolezza e concretezza a questi impegni la Comunità Europea ha lanciato il progetto denominato “Patto dei Sindaci”, che prevede la libera adesione e l’impegno formale dei Sindaci, in rappresentanza delle loro Comunità, ad elaborare ed attuare le misure organizzative, progettuali e normative indirizzate al superamento dei predetti obiettivi.
I Comun di Villa d’Adda, Cisano e Medolago hanno aderito a questa iniziativa e sottoscritto il Patto dei Sindaci. Tramite un contributo della Fondazione Cariplo, a totale copertura dello studio, hanno affidato alla società FaSE (Fabbrica Seriana Energia) il compito di rilevare la situazione di ogni Comune e redigere specifici “Piani di Azione per l’Energia sostenibile (PAES).  La costruzione dei  PAES trova altresì riferimenti nell’ambito del “Piano Strategico delle tecnologie per la sostenibilità energetica in Lombardia”.
Il PAES del Comune di Villa d’Adda è stato illustrato al Consiglio Comunale ed approvato il 26 Novembre 2012; nella stessa seduta il Consiglio ha approvato l’Allegato Energetico al nuovo Regolamento Edilizio comunale, in via di completamento, che è giusto una delle azioni rilevanti previste dal Piano.
Il Piano prefigura per l’anno 2020, rispetto a valori calcolati per l’anno 2005, un abbattimento delle emissioni annuali di CO2 del 21,23%, ottenuto come di seguito:
·   la produzione locale di energia elettrica darà come beneficio l’abbattimento delle emissioni di CO2 nella misura del 2,06%, 
·   interventi sugli edifici comunali ridurranno dello 0,41% i consumi di energia elettrica (kWh) e dello 0,51% le emissioni di CO2,
·   la razionalizzazione della illuminazione pubblica produrrà meno 0,07% kWh e meno 0,13% CO2,
·   agli interventi sugli edifici residenziali  è attribuita la riduzione del 13,15% di kWh e di 13,97% di CO2,
·    per gli edifici destinati al terziario si programma una riduzione del 2,13% di kWh e di 2,64% di CO2
·   le azioni sulla traffico veicolare  daranno un meno 1,66% di kWh e meno 1,93% di CO2;

Il Piano affida un ruolo importante al settore della informazione e della formazione che ovviamente non producono direttamente la riduzione dei consumi o delle emissioni, ma aiutano a creare il terreno culturale e comportamentale individuale e collettivo necessario alla condivisione degli obiettivi e delle specifiche iniziative.
Sotto l’aspetto economico si rileva che un grosso contributo al raggiungimento degli obiettivi si basa sulle azioni proposte per le  abitazioni private, ovviamente in virtù della loro consistenza numerica: isolamento termico, caldaie a biomassa, adozione di pannelli fotovoltaici per la produzione di energia, pannelli solari per produzione di acqua calda, lampade a basso consumo, erogatori d’acqua a basso flusso; per questo settore gli obiettivi indicano una riduzione di poco più di 8 Milioni annui di kWh e di 2.000 tonnellate di CO2.
In questo ambito dunque si deve porre la maggiore attenzione dell’Amministrazione, anche attraverso il reperimento di finanziamenti, la definizione di agevolazioni, la promozione di accordi quadro e quant’altro, affinché il cittadino trovi una sufficiente convenienza ad incrementare la classe energetica del proprio immobile. L’adozione del regolamento energetico già citato definisce normativamente i criteri in materia energetica per le nuove costruzioni e per  le ristrutturazioni.

Per il Settore pubblico, a fronte di una riduzione di circa 1 Milione di kWh/anno e 363 tonnellate di CO2, sono  richiesti investimenti per  763.000 Euro nell’arco di 7 anni, da qui al 2019.
Insieme per Villa d’Adda
Il gruppo Insieme per Villa d’Adda, nel corso dell’ultima riunione, ha affrontato le tematiche proposte dal Piano, fondamentalmente gli obiettivi, le azioni concrete indicate e gli investimenti previsti, al fine della formazione sia di un primo giudizio critico sulla fattibilità e l’efficacia, sia per la formulazione di quesiti e approfondimenti.
E’ emersa evidente la necessità di stabilire o consolidare la cooperazione con altre realtà locali coinvolte nei piani di riduzione dei consumi energetici.  In particolare è  stato messa in evidenza l’importante supporto che Agenda 21 ha dato a diversi Comuni, ed anche proficuamente a Villa d’Adda, quale consulente progettuale in materia energetica e conseguentemente potrebbe essere un valido partner proprio per la specificità del Piano:  bandi di finanziamento europei o regionali, realizzazione di accordi quadro con i professionisti in campo energetico, costituzione di gruppi di acquisto, realizzazione di particolari progetti soprattutto in campo formativo.  
Si ritiene che quando si concretizzano  possibilità di finanziamento per determinati campi di intervento occorre predisporre tempestivamente la più diffusa comunicazione con l’aiuto di specialisti in modo che il cittadino sappia esattamente e facilmente come partecipare, oltre ad aprire per il tempo necessario uno sportello di consulenza.
Appare opportuno mettere a disposizione dei cittadini, ai fini della informazione e formazione, una mostra che illustri i modelli possibili di intervento nei settori residenziale e della mobilità, con esempi concreti ed esplicativi delle più moderne tecnologie disponibili e delle realizzazioni di maggior successo (es. edifici a energia quasi zero, secondo gli auspici della Direttiva comunitaria 2010/31/UE).
inoltre va valutata la  fattibilità di predisporre, se non già disponibili, modelli di calcolo semplificati, accessibili alla generalità dei cittadini, che mettano in relazione i vari parametri in gioco ai fini della determinazione del beneficio energetico atteso, del valore dell’investimento necessario e del suo ritorno in anni.
Dal punto di vista politico/ amministrativo appare evidente la necessità di identificare una specifica delega assessoriale per la realizzazione di questo piano. 
L’argomento e la discussione dei partecipanti hanno ovviamente dato un primo orientamento su ciò che la prossima Amministrazione dovrà affrontare, ma l’argomento non è certo chiuso e ulteriori approfondimenti e contributi lo terranno vivo e presente.

Nota
 I documenti “Piano di Azione per l’Energia Sostenibile” e l’Allegato Energetico al Regolamento Edilizio” sono consultabili sul portale comunale. Il primo documento, in particolare, nella sua sezione attuativa specifica le azioni previste, la loro riproducibilità, l’ambito di applicazione, la natura dell’azione ed i costi laddove sono a carico dell’Ente pubblico. 

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